È finalmente online l'atteso trailer di Peninsula, il sequel/spin-off di Train to Busan diretto da Yeon Sang-ho.
Per chi non lo sapesse, il film è ambientato nello stesso mondo infetto di Train to Busan ma non prosegue la storia dei personaggi visti nel film del 2016. Inoltre, come è ben visibile dal trailer che apre questo articolo, il regista è passato dal dirigere un film indipendente dal piccolo budget a quello che pare essere un blockbuster hollywoodiano!
La storia riprende quattro anni dopo la decimazione totale della Corea del Sud vista in Train to Busan. In questo scenario, Jung-seok, un soldato che in precedenza era sfuggito alle orde di zombie, rivive quell'orrore quando viene assegnato a un'operazione segreta con due semplici obiettivi: recuperare e sopravvivere.
Dal filmato si può notare come il mondo sia cambiato in 4 anni e come l'umanità si sia adattata a un'era quasi post-apocalittica, rimanendo fedele ai suoi peggiori istinti: i forti comandano, i deboli subiscono.
Le arene di sopravvivenza con umani e zombie dimostra che le cose possono andare sempre peggio e che l'umanità, senza regole, riesce sempre a dimostrare il suo lato peggiore. Questo è uno degli aspetti più narrati da George A. Romero nei suoi film e in qualche modo, nel trailer, viene richiamato alla memoria il film La terra dei morti viventi del 2005, dove una piccola concentrazione urbana rinasceva sulla povertà della gente a favore di pochi benestanti.
Gli scenari post-apocalittici di Peninsula ricordano anche quelli violenti di 1997: Fuga da New York e quelli della saga di Mad Max. Gli assembramenti di zombie riportano alla memoria quelli di World War Z, dove i non morti corrono all'impazzata.
Il trailer non suggerisce la data di uscita del film ma è stato precedentemente dichiarato che Peninsula sarebbe uscito nell'estate 2020, almeno in Corea del Sud e negli Stati Uniti.
Si spera che, dopo il successo europeo di Train to Busan, Peninsula possa anche uscire nel nostro continente.
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