Testimoni muti di eventi che segnano la storia dell'universo, destinati a osservare impotenti l'estinzione di intere specie pur detenendo il potere di intervenire. Si tratta di un compito gravoso, assegnato soltanto a individui eccezionali, dotati di straordinarie abilità che li rendono i custodi perfetti dell'universo per millenni. Questi individui sono conosciuti come gli Osservatori. Grazie alla serie animata "Marvel What if...?", ispirata ai personaggi Marvel, abbiamo avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza di uno di loro in modo più dettagliato. La voce narrante di quest'ultima proposta animata su Disney+, infatti, è una figura ben nota ai lettori dei fumetti della Casa delle Idee, un personaggio familiare che ha partecipato a alcuni degli eventi più significativi del Marvel Universe: Uatu.
Per i famelici lettori dei fumetti marveliani, Uatu è quasi una leggenda. Osservatore che da sempre registra tutto ciò che avviene sul nostro pianeta dal suo rifugio sulla Luna, Uatu ha saputo resistere alla tentazione di intervenire in eventi che mettevano a dura prova la sua risoluzione, tenendo fede al suo giuramento. Personaggio ascetico, appassionante nella sua caratterizzazione, ma da dove nasce questo strano individuo?
Uatu l'Osservatore: la straziante non interferenza dell'onnipotenza
Uatu è stato il primo Osservatore a fare la sua apparizione all’interno del Marvel Universe, già nei primi anni di vita di questo universo agli albori della Silver Age. Non potevano che essere i Fantastici Quattro a tenere ad accogliere Uatu, famiglia supereroica marveliana che più di ogni altro eroe della Casa delle Idee ha avuto un particolare legame con lo spazio e gli alieni. Era infatti il 1963 quando in Fantastic Four #13 i Fab Four marveliani assistettero alla comparsa di questo gigantesco alieno, ennesima creazione di quel duo meraviglioso composto da Stan Lee e Jack Kirby.
Una presenza che divenne presto integrante delle avventure cosmiche di Reed Richards e compagni, comparendo in serie come Tales of Suspence, o Marvel Superheroes. Per anni la sua identità venne mantenuta segreta, rivolgendosi a lui chiamandolo come Osservatore. Fu solo nel 1975, in Captain Marvel #39, che finalmente venne rivelato il vero nome del nostro Osservatore, Uatu.
- Chi sono gli Osservatori?
- Uatu, l'Osservatore dell'umanità
- Uatu e gli Osservatori nel Marvel Cinematic Universe
Chi sono gli Osservatori?
La specie degli Osservatori figura tra le specie più potenti dell'universo. Originariamente immortali e custodi di antiche sapienze, gli Osservatori inizialmente non adherivano al loro principio di non intervento. All'inizio della loro storia, infatti, erano inclini ad assistere nello sviluppo di civiltà emergenti, condividendo le loro straordinarie conoscenze. Tuttavia, dopo aver concesso agli abitanti del pianeta Posilicum la conoscenza dell'energia atomica, un gesto che portò a un conflitto devastante mettendo a rischio l'intera civiltà, gli Osservatori presero coscienza del proprio ruolo nell'universo.
Compito che, per il nostro mondo, viene svolto da Uatu. Una missione che il nostro Osservatore sente con particolare trasporto, considerato che fu proprio suo padre a prendere la scellerata decisione che cambiò radicalmente il destino di Prosilicum, come raccontato in Original Sin. Una pesante eredità per Uatu, che pur aderendo al credo di non interferenza degli Osservatori, non ha mancato di violarlo, più o meno apertamente, sin dalla sua prima apparizione all’interno delle storie dei Fantastici Quattro.
La famiglia marveliana per eccellenza, infatti, è stata per anni la principale beneficiaria della presenza di Uatu nel Marvel Universe, venendo prima salvati dall’Osservatore durante il loro primo incontro e sviluppando poi una sorta di amicizia con l’alieno.
Uatu, l'Osservatore dell'umanità
Nonostante il suo voto di non ingerenza, Uatu ha infatti sviluppato un profondo affetto per l’umanità, di cui avrebbe dovuto documentare l’evoluzione, evitando di interferire con il suo sviluppo. Eppure, l’Osservatore ha scelto in diverse occasioni di agire a protezione della nostra specie, arrivando anche a fermare potenziali estinzioni, come in occasione di una delle tante visite di Galactus al nostro mondo. Una condotta che, per quanto animata da nobili intenti, ha messo Uatu in difficoltà con i suoi simili, che in diverse occasioni sono arrivati al punto di condannare apertamente la sua condotta, senza però privarlo del suo ruolo.
Va ricordato che Uatu, pur intervenendo all’interno di momenti centrali, è sempre guidato da uno spirito di giustizia, finalizzato al bene dei suoi pupilli, i terrestri. Una caratteristica che lo distingue dall’Osservatore Rinnegato, Aron, nipote di Uatu, che vede nei suoi poteri un mezzo legittimo per potere controllare e manipolare gli eventi cosmici. Una tendenza che lo porta a scontrarsi ripetutamente con i Fantastici Quattro, anche fingendosi Uatu, ma trovando sempre ad attenderlo una cocente sconfitta.
All’interno del Marvel Universe, ogni qualvolta avvengono momenti di importanza cruciale, è possibile vedere sullo sfondo il volto di Uatu. Da Civil War ai grandi conflitti galattici, la presenza di Uatu è indice di come gli eroi marveliani stiano affrontando un momento particolarmente importante, all’interno della loro esistenza. In tempi recenti, abbiamo visto Uatu per venire sostituito dall’Invisibile, nella saga di Original Sin, dove la morte di Uatu, al centro della storia, porta alla comparsa dell’Invisibile, una figura misteriosa e apparentemente erede dell’Osservatore, dietro cui si nasconde nientemeno che Nick Fury.
Fu proprio Fury, infatti, a trovare un morente Uatu, privato di un occhio da un gruppo di criminali, crimine di cui Fury chiese informazioni all’Osservatore. La volontà di non confessare le identità dei suoi aggressori da parte di Uatu spinse Fury, intenzionato a proteggere la Terra da un potere simile in mano a criminali, a dare il colpo di grazia all’Osservatore, per poi prendergli l’occhio rimasto e utilizzarlo, diventando l’Invisibile. Ruolo che l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. mantiene sino al termine di Empyre, maxi-evento galattico al termine del quale Uatu fa nuovamente la sua comparsa.
Uatu e gli Osservatori nel Marvel Cinematic Universe
All'interno dell'Universo Cinematografico Marvel, la razza degli Osservatori ha fatto la sua comparsa in Guardiani della Galassia Vol. 2, grazie a uno dei più divertenti cameo interpretati dal compianto Stan Lee. Quest'apparizione ha fatto sorgere tra i fan dell'universo Marvel l'ipotesi che tutti i ruoli interpretati da Lee potessero effettivamente ricondursi a un Osservatore.
Gli Osservatori sono stati presentati con la loro iconica tunica, introducendoli ufficialmente nell'ambito cinematografico Marvel, sebbene non siano apparsi ulteriormente in altre occasioni. Discorso diverso per Uatu, che invece è sia voce narrante che parte attiva all’interno di Marvel What if….? Ruolo a lui familiare, visto che anche nei What if…? cartacei era la nostra guida in questi universi alternativi, che potevamo esplorare grazie ai suoi poteri. Interessante notare che la capacità di poter vedere diversi universi tipica degli Osservatori appaia nel momento in cui la Fase Quattro dell’MCU si addentra nella sua fase cosmica, dove il concetto di multiverso presentato in Loki assume una particolare valenza.
Questa prima apparizione e la dimensione cosmica sempre più marcata con l’arrivo di Eternals, potrebbe essere un primo assaggio della presenza di Uatu, non dimenticando che i fan della Casa delle Idee stanno attendendo con ansia l’arrivo nel MCU dei Fantastici Quattro, vecchie conoscenze dell’Osservatore. E chissà che non si venga finalmente portati nell’Area Blu della Luna, per sentire i racconti di chi da sempre osserva e protegge l’umanità.
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