I fan del Trono di Spade devono iniziare a prepararsi al peggio: in una recente intervista concessa ad EW infatti, Casey Bloys, presidente della programmazione HBO, ha spiegato che David Benioff e D.B. Weiss, creatori e showrunner della serie, devono ancora scrivere tutti quanti gli episodi e pianificare una tabella di programmazione. Per questo motivo è lecito aspettarsi l'ottava stagione non prima del 2019.
Bloys ha inoltre voluto sottolineare che le due menti dietro alla serie di Game of Thrones non parteciperanno alla creazione di eventuali spin-off. Dichiarazione che va contro quanto annunciato ufficialmente.
L'idea non è quella di produrre quattro serie. Al contrario solamente una, ben fatta, capace di restituire le atmosfere originali de Il Trono di Spade.
Anche sotto questo punto di vista però è bene mettersi il cuore in pace, dato che questi prodotti utili ad ampliare l'universo narrativo di GoT non arriveranno prima della conclusione della serie originale.
Un altro punto interessante riguarda il rapporto di George R.R. Martin, scrittore e creatore originale della serie, con il team di produzione HBO. Molti infatti si chiedono quale sia e quale sarà il ruolo del papà di GoT nel processo di creazione di questi spin-off e probabili sequel. Interrogato sull'argomento, Bloys risponde così:
Dipenda progetto a progetto. Ogni showrunner deve decidere che tipo di rapporto avere con George. Ad alcuni piace collaborare, altri invece preferiscono attingere dal materiale originale per poi fare quello che vogliono. Non c'è un modus operandi fisso, anche se in ogni caso George leggerà gli script e ci dirà cosa ne pensa.
Vi ricordiamo che potete seguire la settima stagione de Il Il Trono di Spade dal 16 luglio in contemporanea USA su Sky Atlantic.
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