What We Do in the Shadows: trailer e novità per serie e spin-off

Autore: Silvia Artana ,

Finalmente c'è una data. L'adattamento per il piccolo schermo di What We Do in the Shadows arriverà in TV il 27 marzo 2019 sul canale via cavo USA FX (in seconda serata, dalle 22). Come scrive Deadline, l'annuncio è stato fatto nel corso del Winter Tour Press di Television Critics Association (TCA).

Durante il panel dedicato alla serie, al quale hanno partecipato i creatori Taika Waititi e Jemaine Clement, lo sceneggiatore Paul Simms e il cast al completo, è stato presentato anche il trailer ufficiale (che trovate in copertina). Nel video sono incluse alcune scene già presenti nelle clip delle settimane scorse, ma la maggior parte è materiale inedito, che svela qualcosa in più... senza mostrare troppo.

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In ogni caso, la presentazione al Winter Tour Press di TCA non ha lasciato i fan insoddisfatti. Il panel ha aggiunto nuovi dettagli sui personaggi e la trama del mockumentary, che segue le vicende di 3 vampiri che vivono insieme a Staten Island (New York) e degli umani e delle altre creature soprannaturali che hanno a che fare con loro.

I protagonisti della serie di What We Do in the Shadows

FX ha svelato che il leader (autoproclamato) del gruppo di vampiri è Nandor The Relentless (Kayvan Novak), un guerriero dell'Impero Ottomano con un bagaglio di tattiche non propriamente vincenti. Poi c'è il britannico Laszlo (Matt Berry), una canaglia con modi da damerino e un atteggiamento da dandy, che adora combinare guai e fare festa... anche se mai quanto vedere Nandor fallire. Infine, Nadja (Natasia Demetriou) incarna il mito della vampira tentatrice e seduttrice. Legata a Laszlo da un rapporto (molto) turbolento, con i suoi ricordi e i suoi aneddoti è fondamentale per capire gli alti e basi della vita da immortali.

Il quadretto è completato dall'umano Guillermo (Harvey Guillén), servitore e protettore diurno di Nandor, che desidera con tutto sé stesso diventare un vampiro.

Intorno ai 4 ruotano altri due personaggi. Una è la nuova amica di Nadja, Jenna (Beanie Feldstein), una studentessa del vicino college, che ama i giochi di ruolo dal vivo, i ragazzi e la storia dell'arte e ultimamente è confusa dal fatto di essere affamata di carne umana. L'altro è il "vampiro energetico" Colin Robinson (Mark Proksch), che non è immortale e non succhia sangue, ma è un uomo con il potere di annoiare e/o esasperare a morte le persone.

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Come scrive Slash Film, riportando una dichiarazione di Proksch, Colin avrà un ruolo di rilievo nella serie:

[La mitologia dei vampiri energetici, n.d.r.] è ancora in evoluzione. Le regole escono mano a mano che giriamo. Penso che gli spettatori troveranno interessante la genesi del personaggio, il suo background. 

Nell'adattamento per la TV di What We Do in the Shadows ci saranno anche i licantropi. La notizia è stata confermata da Clement, che tuttavia ha chiarito che saranno diversi da quelli visti nel film del 2014:

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Nella serie ci sono alcuni licantropi. Non licantropi della Nuova Zelanda, ma americani: dicono molte più parolacce.

La trama della serie di What We Do in the Shadows

La serie racconterà della quotidianità di Nandor, Laszlo e Nadja, ma anche dell'arrivo (inaspettato) del loro signore oscuro e leader, il Barone Afanas.

Come scrive Deadline, l'antico vampiro vuole verificare come sta procedendo il compito che è stata assegnato ai 3 oltre 100 anni fa, ovvero la conquista e il dominio del Nuovo Mondo. 

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Per questa ragione, oltre a fare i conti con i problemi della convivenza e della vita immortale, Nandor e compagnia saranno anche impegnati nella ricerca di una strategia per portare a termine con successo la loro missione. Con tutte le conseguenze del caso.

Midnight Factory/Koch Media
Il cast del film What We Do in the Shadows
Il cast del film What We Do in the Shadows con Jemaine Clement e Taika Waititi

A proposito della narrazione, Clement ha ricordato che, come per il film, anche la serie segue la formula del falso documentario e, per l'organizzazione in episodi, può essere considerata una sorta di reality show

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Di conseguenza, nonostante il consistente budget messo a disposizione da FX, alcune cose non si vedranno:

È una troupe di documentaristi. Non sarebbe comunque possibile avere inquadrature perfette di tutto quello che accade. 

Insieme a Waititi, Clement ha anche risposto all'obiezione di chi chiedeva come fosse possibile filmare dei vampiri, spiegando che non appaiono negli specchi, ma che la pellicola fotografica e la tecnologia digitale riescono a riprenderli.

Lo spin-off del film di What We Do in the Shadows

Non è un mistero che Taika Waititi e Jemaine Clement sognino da sempre di creare un vero e proprio universo condiviso di What We Do in the Shadows.

Dopo la pellicola del 2014, in Nuova Zelanda è andata in onda Wellington Paranormal, serie spin-off sugli agenti di polizia Minogue e O'Leary, che a un certo punto vanno a indagare a casa dei vampiri del film originale.

I due hanno anche provato seriamente a girare un sequel sui licantropi, intitolato We're Wolves. Tuttavia, gli impegni di entrambi si sono rivelati un ostacolo insormontabile. Soprattutto quelli di Waititi:

Abbiamo sempre voluto realizzare un nuovo film, ma si sono messe in mezzo altre cose. In particolare, quell'opera gigantesca che è stata Thor: Ragnarok. [Girare la pellicola Marvel, n.d.r.] è stato di intralcio per realizzare un film sui licantropi ambientato nello stesso universo di What We Do in the Shadows.

Per la stessa ragione, per il timore di non riuscire a gestire la programmazione, nell'adattamento per la TV hanno scelto di raccontare la storia di un nuovo gruppo di vampiri, ma che esiste nello stesso universo di quello neozelandese.

Quindi, chissà, forse un giorno Nandor, Laszlo, Nadja incontreranno Viago, Vladislav e Deacon.

Di certo, l'atmosfera del film tornerà nella serie. Durante il panel, Waititi e Clement hanno raccontato che il montaggio della pellicola ha richiesto loro più di 14 mesi e che parte delle idee e del materiale scartati hanno finito per venire assorbiti dai 10 episodi che compongono l'adattamento per la TV.

Insomma, per i fan di What We Do in the Shadows, c'è di che fare schizzare l'hype alle stelle.

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