Quando a maggio 2017 Zack Snyder ha annunciato l'intenzione di abbandonare Justice League, per i fan del DC Extended Universe (DCEU) e del regista è stato un duro colpo. Ma nel momento in cui è stato rivelato che il filmmaker aveva deciso di lasciare la pellicola in seguito al suicidio della figlia Autumn, i focolai di polemica si sono andati spegnendo
Tuttavia, ora è emersa una nuova versione dei fatti che cambia completamente la prospettiva sulla vicenda.
In un post su Twitter, l'ex redattore di Variety e Mashable Josh L. Dickey ha affermato che Snyder era stato licenziato da alcuni mesi quando la notizia del suo addio al film corale sui supereroi DC è diventata di dominio pubblico:
Dal momento che sono entrato in modalità non me frega un c****, ecco a voi uno scoop: Zack Snyder è stato licenziato dal DCEU poco più di un anno fa. All'epoca non potevo scriverlo in questo modo, diciamo, ma l'ho presa alla larga.
No X.com parameter url defined
Nel tweet, Dickey ha linkato un suo articolo apparso a luglio su Mashable, in cui analizza la posizione nel DCEU del regista e della moglie, la produttrice Deborah Snyder, dopo l'annuncio dell'addio a Justice League. Nel pezzo, l'uomo parla del ridimensionamento del ruolo della coppia nel processo creativo e decisionale legato ai film sui supereroi DC e fa riferimento sia al desiderio degli Snyder di prendersi una pausa per stare con la famiglia, sia alla volontà di Warner Bros. di rinnovare lo stile dei propri cinecomic.
All'apparenza, dall'articolo non traspaiono indizi di tensioni o problemi tra il regista e sua moglie e la major. Ma alla luce della recente dichiarazione di Dickey, il pezzo assume un altro significato e l'alleggerimento dell'impegno degli Snyder nel DCEU appare meno amichevole di quanto sia sempre sembrato.
Del resto, come ricorda Cinemablend, non più tardi di un paio di mesi fa sono uscite voci su contrasti tra il regista e Warner Bros. fin dalle prime fasi della realizzazione di Justice League per il tono troppo cupo del film. Forse i dissidi avrebbero potuto essere appianati e i problemi risolti, ma la morte della figlia di Snyder e la decisione della major di chiamare Joss Whedon per finire e "rivedere" la pellicola hanno reso la cosa impossibile.
D'altra parte, vale la pena ricordare che il regista fa ancora parte del DCEU nella veste di produttore esecutivo di Aquaman e Wonder Woman 2.
Di conseguenza, come va presa la rivelazione di Josh L. Dickey del (presunto) licenziamento di Zack Snyder dall'universo cinematografico dei supereroi DC?
Di sicuro, con le pinze: la notizia non ha carattere di ufficialità e pertanto va considerata un rumor. Tuttavia, è innegabile che parecchi indizi sembrerebbero confermare la "bomba" lanciata dall'ex redattore di Variety e Mashable.
Ma come osserva Cinemablend, forse licenziamento e uscita volontaria del regista dal progetto potrebbero essere la stessa cosa. A conferma di ciò, ci sarebbe una dichiarazione rilasciata da Zack Snyder a Wired a settembre 2017. Parlando dell'eventualità di tornare a lavorare su Justice League in fase di post-produzione, il filmmaker ha detto che sarebbe stato "sbagliato per un sacco di motivi":
Sono entusiasta del progetto, sono felice per i miei ragazzi e mi piacciono le persone che se ne stanno occupando. Sono la mia famiglia e penso che stiano facendo un ottimo lavoro. Ma ho pensato che fosse giusto che andassero avanti per la loro strada.
Nelle parole del regista non ci sono polemica né astio. Anzi, traspaiono affetto e stima per chi gli è succeduto.
Insomma, la verità potrebbe essere una medaglia a due facce.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!