Blair Witch Project: uno dei protagonisti del film originale va contro il sequel

Dopo che è stato annunciato il sequel del cult horror The Blair With Project si è fatto sentire uno degli interpreti protagonisti del film originale, che però non ha avuto di che gioire per il nuovo capitolo della saga, anzi.  Joshua Leonard ha criticato le case di produzione che hanno fatto soldi a discapito degli interpreti che ci hanno lavorato. 

Ecco le sue parole:

Hanno messo la mia faccia su alcuni articoli in cui è stato annunciato il nuovo film su The Blair Witch Project. Il fatto è che non ho saputo nulla fino a quando non mi ha informato un amico, facendomi le congratulazioni dopo avermi inviato uno screenshot. Mi sento frustrato perché sto cercando di convincere Lionsgate da oltre un mese a fare una proiezione di beneficenza di The Blair Witch Project per aiutare artisti senza assistenza sanitaria, e nessuno mi sta rispondendo. 

E poi ha continuato:

Nel 1999 il distributore dichiarò di aver pubblicato il film indipendente più redditizio di sempre (comprato per un milione di dollari e rivenduto a 250 milioni), mentre internamente ci dissero che stavano perdendo soldi per le spese di marketing. Poiché abbiamo usato i nostri veri nomi nel primo film, lo studio ha rivendicato il copyright. Abbiamo dovuto portarli al tribunale federale per riconquistare i nostri nomi. E poi un insider di Hollywood ha detto alla stampa che noi (attori) siamo stati pagati 4 milioni di dollari, mentre in realtà ne abbiamo guadagnati 300.000, e non ho MAI visto un altro centesimo. 

Un progetto di successo per pochi

 Joshua Leonard ha concluso il suo discorso dichiarando:

Sono orgoglioso del nostro piccolo film punk-rock, e amo i fan che tengono accesa la passione per questo progetto. Ma a questo punto, si tratta anche di 25 anni di mancanza di rispetto da parte di chi si è intascato la maggior  parte dei profitti del nostro lavoro.

Immagine tratta da Amazon: Blair Witch Project/Blair Witch (2 Blu-Ray)