Online è stata diffusa la notizia della fine di una rivista storica per diverse generazioni di adolescenti: Cioè è stato chiuso con il numero di dicembre 2024. Nel tempo Cioè è passato dall'essere un settimanale al diventare un quindicinale, fino all'epilogo arrivato con la chiusura dello scorso mese.
Ecco l'ultimo numero di Cioè che è uscito in edicola a dicembre che conteneva, tra le altre cose, un'intervista esclusiva a Robbie Williams.
Si chiude il percorso di Cioè dopo una storia lunga oltre quarant'anni. La rivista ha iniziato il suo percorso in Italia il 7 ottobre 1980. L'obiettivo era quello di rivolgersi ad un pubblico adolescenziale e preadolescenziale prevalentemente femminile. Cioè copriva un po' tutti i settori dello spettacolo: dalla moda, al cinema, alla musica. Ma non escludeva anche tematiche sociali relative alla sessualità.
Quante copie ha venduto Cioè
L'apice delle vendite fu ottenuto, soprattutto, negli anni Ottanta, quando la rivista arrivò a vendere anche 300.000 copie. Storici erano anche i gadget di vario tipo allegati al Cioè: si passava dai trucchi, agli accessori di abbigliamento fino alla bigiotteria. Immancabili erano i poster con le star del momento. Da Leonardo DiCaprio a Gianluca Grignani, fino alle icone pop femminili come Avril Lavigne, Cioè era anche un riferimento per comprendere le figure che rappresentavano maggiormente le nuove generazioni.
A fondare la rivista fu l'editore Fabio Piscopo, che diede il via al magazine con la casa editrice Edizioni Cioè. Le testate di questo editore sono state comprate da Panini nel 2009. Tra i collaboratori della rivista ci sono stati Anna Pettinelli, Dario Salvatori, Nicola Sisto, Enrico Sisti, Maurizio Costanzo, ed anche Renato Zero, che partecipò negli anni ottanta con la rubrica L'Eco dei Sorcini.
Immagine Wikipedia
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