Ecco i 10 easter egg più significativi dell'episodio 9 di Daredevil: Rinascita, che collegano la serie al Marvel Cinematic Universe (MCU) e alla precedente serie Netflix:
Attenzione: l'articolo contiene spoiler sull'episodio 9 d Daredevil: Rinascita
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"Avocados at Law"
Matt trova una targhetta con la scritta "Avocados at Law" tra gli oggetti di Foggy. Questo è un richiamo al soprannome scherzoso che lui e Foggy usavano nella serie Netflix, nato da un errore di pronuncia della parola spagnola "abogados" (avvocati).
Il ritorno del Punisher
Frank Castle, alias il Punitore, ritorna per aiutare Matt Murdock. Durante l'episodio, Frank fa riferimento al suo amore per il caffè, un tratto distintivo del personaggio nella serie originale.
Il quadro "Rabbit in a Snowstorm"
Fisk e Vanessa cenano davanti al quadro "Rabbit in a Snowstorm", lo stesso che li aveva uniti nella serie Netflix. Il dipinto, ancora macchiato di sangue, simboleggia la loro storia condivisa e la violenza che li circonda.
Il lockdown della città
Fisk ordina un blocco totale di New York dopo l'attacco di Bullseye, riflettendo eventi simili nei fumetti di Daredevil, dove Bullseye causa caos e paura tra i cittadini.
Il riferimento a "Mille Soli"
Matt e Karen ricordano la descrizione che lui fece della sua percezione del mondo: "una città in fiamme sotto mille soli", un richiamo poetico alla loro conversazione nella prima stagione della serie Netflix.
Il ritorno di Karen Page
Karen torna per aiutare Matt, e durante una conversazione, Matt menziona di aver sentito il battito accelerato del cuore di Karen, suggerendo un possibile sviluppo romantico futuro.
L'abito bianco di Fisk
Anche dopo il ballo in bianco e nero, Fisk continua a indossare un abito bianco, simbolo del suo ritorno al ruolo di Kingpin e della sua autorità consolidata.
Il riferimento a Pym van Dyne
Poco prima dell'interruzione dell'energia elettrica in città, appare una pubblicità dell'azienda di Hope van Dyne, suggerendo connessioni con le tecnologie avanzate del MCU.
La maschera del vigilante
Durante il lockdown, due agenti dell'AVTF uccidono un giovane saccheggiatore e gli mettono un coprivolto simile a quella nera originale di Daredevil, evocando il passato oscuro del personaggio.
La frase "Città senza paura"
Matt afferma che lui e i suoi alleati aiuteranno New York a diventare "Una città senza paura", un riferimento diretto al soprannome di Daredevil, "The Man Without Fear", sia nel MCU che nei fumetti Marvel.
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