Eurovision Song Contest: la storia dei Fire Saga non fa un buon lavoro nello spiegare al pubblico statunitense cosa sia l'Eurovision, uno degli show in diretta più seguiti e amati del pianeta, come già vi raccontavo nella recensione dedicata. Tuttavia Netflix non si è lasciata scappare l'occasione per creare qualche scena ad hoc per il pubblico dei fan più sfegatati della kermesse, disseminando il suo film di guest star e camei di tutto rispetto. Alcuni sono molto semplici da individuare, altri richiedono un occhio molto acuto e una conoscenza non indifferente della recente storia eurovisiva.
Il volto più noto e riconoscibile è quello di Conchita Wurst, che ha vinto l'Eurovision Song Contest nel 2014 con Rise Like a Phoenix, diventando una star internazionale nota anche negli Stati Uniti. È lei a guidare la carica di superstar eurovisive alla festa di Alexander Lemtov in cui Lars e Sigrit partecipano a una memorabile esibizione di karaoke song-a-long su famosi brani pop statunitensi (che occasione sprecata per infilare un medley eurovisivo).
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Inoltre qua e là nel film ci sono altri volti noti più o meno "nascosti". Ecco tutti i nomi eurovisivi amalgamati tra attori e comparse nel film Netflix sui Fire Saga.
John Lundvik
È lo svedese il primo a cantare nel sing-a-long nella villa di Alexander. Lundvik vanta una delle partecipazioni più recenti all'Eurovision: nel 2019 ha rappresentato il suo paese a Tel Aviv con la canzone Too Late for Love.
Anna Odobescu
La concorrente moldava si unisce a John Lundvik sui primi versi di Believe di Cher. È uno dei camei più difficili da riconoscere anche per i fan, perché nel 2019 non è riuscita a qualificarsi per le finali e quindi si è esibita solo una volta con la sua canzone Stay.
Bilal Hassani
Alexander tenta di far cantare Sigrit che però si tira indietro, perciò interviene Bilal Hassani, altro volto celebre dell'edizione 2019 (quella in cui Mahmood arrivò secondo con Soldi). Celebre cantautore e youtuber francese, ha partecipato all'Eurovision con la canzone Roi.
Con Anna e John conclude la prima strofa di Believe prima dell'entrata in scena di...
Loreen
Una delle superstar eurovisive per antonomasia, Loreen entra in scena sul ritornello di Believe, scendendo la scala della villa di Alexander. Nel 2012 vinse l'Eurovision Song Contest con la bellissima Euphoria, una delle canzoni irrinunciabili della storia eurovisiva.
La canzone gode ancor oggi di grande popolarità eurovisiva e non, anche in Italia. Nell'estate del 2012 venne molto programmata nelle stazioni radio italiane, nonostante l'Eurovision fosse allora sostanzialmente sconosciuto al grande pubblico.
Jessy Matador
Jessy Matador è uno dei camei più difficili da riconoscere per il pubblico italiano. Infatti il performer ha rappresentato la Francia all'Eurovision nel 2010, quando la Rai ancora non trasmetteva la kermesse e l'Italia non era ancora uscita dal suo lungo periodo di assenza dalla manifestazione.
Il concorrente francese viene invitato da Loreen a cantare con lei mentre scende le scale.
Alexander Rybak
Un uomo, un'icona, un meme: Alexander Rybak è il ragazzo norvegese che suona il violino all'Eurovision, in ogni citazione, parodia o sunto della manifestazione degno di essere definito tale. Non poteva che apparire anche nel film di Netflix, suonando un assolo con il suo fidato strumento musicale nel giardino della villa di Alexander.
È uno dei pochi artisti a poter vantare più di una partecipazione, oltre che alla vittoria di un'edizione. Ancora giovanissimo, nel 2009 vinse l'Eurovision con Fairytale. È tornato in gara anche nel 2018 con il suo inno alla songsplaination That’s How You Write a Song.
Jamala
A dare il via alla breve reprise di Waterloo è Jamala, vincitrice ucraina dell'edizione 2016 dell'Eurovision.
La sua 1944 (cantata in inglese e in lingua tatara) è stata una delle vittorie più chiacchierate e controverse della storia recente dell'Eurovision. Infatti il titolo e il testo fanno riferimento alla deportazione dei tatari di Crimea, evento storico dalle pesantissime implicazioni politiche. Il brano non poteva avere tempismo migliore per colpire le coscienze europee: è stato infatti presentato nell'edizione svoltasi durante l'invasione della Crimea da parte della Russia.
Conchista Wurst
Il cameo più semplice da individuare e dall'entrata in scena più spettacolare. La cinepresa le ruota attorno prima di rivelarne il volto, proprio mentre il cantante austriaco sta per affrontare l'acuto di I Gotta Feeling dei The Black Eyed Peas.
Il performer, tornato al suo look "classico" con lunghi capelli neri e barba per il film, indossa un vestito sui toni del bianco, impreziosito da un lungo mantello ricamato con perle e merletti, addominali scolpiti in vista.
Elina Nechayeva
Al fianco di Conchita c'è Elina Nechayeva, soprano estone di origini russe. Non è un caso che sia proprio lei è infilare l'acuto ultrasonico che dà una svolta all'esibizione alla festa.
La sua performance non avrà stupito i fan dell'Eurovision, dove si è presentata nel 2018 con il brano operistico dal testo in italiano La forza.
Netta
Entrata in scena pirotecnica anche per la vincitrice dell'edizione 2018 dell'Eurovision, la cantante israeliana Netta.
È lei ad arrivare tardi alla festa, scendendo da una limousine e percorrendo il tappeto rosso d'ingresso cantando I Gotta Feeling.
Demi Lovato
Non c'è bisogno di essere fan dell'Eurovision per individuare la cantante pop e attrice statunitense Demi Lovato, probabilmente inserita come cameo pensato per il pubblico statunitense.
Demi Lovato interpreta Katiana Lindsdottir, la cantante che Islanda vuole mandare come concorrente all'Eurovision per avere serie chance di vittoria finale, con un'intensa ballata che ne mette in luce le doti vocali.
Salvador Sobral
Il vincitore portoghese dell'Eurovision nel 2017 torna a farsi distinguere, non mescolandosi agli altri cantanti della kermesse nella sequenza sing-a-long. Nel film interpreta il pianista di strada che esegue Amar Pelos Dois, la canzone che lo portò alla vittoria.
Sobral ha fatto molto parlare di sé per alcune piccate parole che spese subito dopo la vittoria, che sembravano voler sminuire il valore artistico delle altre canzoni in competizione alla manifestazione. È uno dei camei più inaspettati, dato che Sobral presta la sua "vera musica" (così la definì lui stesso) a un film parodico sia in ambito musicale sia in ambito cinematografico.
Graham Norton
Il celebre conduttore BBC è il commentatore ufficiale dell'evento ormai da molti anni nel Regno Unito. In patria la sua popolarità è legata al talk show che porta il suo nome e ospita star del mondo dello spettacolo e della musica in una atmosfera frizzante e informale.
Nel film interpreta sé stesso, commentando le esibizioni dei Fire Saga e dando un assaggio dei suoi celebri commenti pungenti anche al pubblico italiano.
William Lee Adams
Altro famoso commentatore dell'Eurovision e appassionato accanito dell'evento, tanto da aver fondato un blog dedicato all'Eurovision.
Nel film commenta le semifinali per l'emittente televisiva inglese.
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