Gérard Depardieu di nuovo sotto accusa per reati a sfondo sessuale

Ancora guai in corso per Gérard Depardieu accusato nuovamente di reati a sfondo sessuale, questa volta da ben tredici donne. L'attore, produttore e regista francese vincitore del Leone d'Oro alla carriera, già in passato si è visto coinvolto in una situazione analoga. Nel 2020 Gérard Depardieu è finito sotto inchiesta con l'accusa di stupro e violenza sessuale ai danni di una presunta vittima.

Un caso che è stato in seguito archiviato in quanto in sintesi non vi erano prove a carico di Depardieu, il quale tra l'altro ha sempre respinto ogni accusa. Adesso, nel 2023, la storia si ripete con la differenza che la presunta vittima non è solo una. Ma si tratta di un nutrito numero di donne che accusano l'attore di aver commesso nei loro confronti reati a sfondo sessuale.

L'inchiesta su Gérard Depardieu condotta da Médiapart 

Il sito francese di notizie investigative Médiapart ha raccolto le testimonianze di tredici donne che dichiarano di aver subito comportamenti inappropriati a sfondo sessuale da parte di Gérard Depardieu. Nello specifico si tratta di battute spinte, palpeggiamenti e atti osceni nei confronti delle donne che hanno interagito con l'attore a livello lavorativo. 

Le accuse attuali contro Depardieu risalgono al periodo che va dal 2004 al 2022 e in cui l'attore, secondo la parte lesa, avrebbe commesso tali reati su set cinematografici di diverse pellicole tra cui Dumas, Big House e Marseille. In base alle testimonianze raccolte, risulta che Depardieu avesse una sorta di "modus operandi" con cui molestava le presunte vittime tutte allo stesso modo.

Le donne coinvolte fanno parte sia del cast sia della troupe dei film in cui ha lavorato l'attore francese. Il quale viene accusato di aver allungato le mani sulle colleghe e collaboratrici, oltre ad aver utilizzato nei loro confronti un linguaggio molto volgare con tanto di gemiti persistenti.

Le testimonianze raccolte sul set 

Médiapart ha avviato una lunga indagine che è andata avanti per mesi, raccogliendo testimonianze e prove per verificare le accuse a carico di Gérard Depardieu. In tale contesto il sito francese ha contattato venti registi e produttori tra quelli presenti nei set cinematografici dove si sarebbero svolti i presunti reati, ma soltanto undici di loro hanno voluto rilasciare dichiarazioni. 

A differenza del regista Fabien Onteniente, tutti gli altri colleghi hanno dichiarato di non aver mai notato sul set i comportamenti riprovevoli di cui Depardieu è stato accusato. Mentre altri membri della troupe hanno preso determinate situazioni alla leggera, ritenendo alcuni comportamenti di Gérard Depardieu senza malizia e tipici del suo modo di essere goliardico.

La difesa di Gérard Depardieu

Come per le inchieste subite negli anni passati, anche in questo caso Gérard Depardieu nega ogni coinvolgimento con i presunti reati di cui è stato accusato. L'attore in realtà non si è personalmente espresso al riguardo, ma lo ha fatto tramite i suoi legali dello studio Cabinet Temime di Parigi. Gli avvocati di Depardieu hanno definito le accuse rivolte al loro assistito come delle valutazioni molto soggettive o frutto di giudizi morali. 

Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Marseille di Federation Entertainment.