Dopo anni di assenza dal Marvel Cinematic Universe (MCU), Anthony e Joe Russo tornano alla regia per due dei film più attesi della Multiverse Saga: Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.
Il loro ritorno, però, non è solo una scelta artistica o commerciale, ma una vera e propria missione: riportare una narrazione più focalizzata in un universo cinematografico diventato sempre più dispersivo e frammentato.
Dalla conclusione della Infinity Saga con Avengers: Endgame nel 2019, il MCU ha conosciuto una crescita esponenziale, espandendosi non solo attraverso nuovi film ma anche con numerose serie TV su Disney Plus.
Questa espansione ha portato all'introduzione di decine di nuovi personaggi e alla complessa esplorazione del multiverso, elemento centrale di molte produzioni recenti come Loki, Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Tuttavia, questa crescita ha avuto un prezzo: la perdita di un filo conduttore chiaro. Molti fan e critici hanno evidenziato come la narrazione del MCU sia diventata meno coesa e più difficile da seguire, con trame che spesso non si intrecciano in modo organico come accadeva nella fase precedente.
In una recente intervista con The Sunday Times, i fratelli Russo hanno confermato che proprio questa dispersione narrativa è stata una delle motivazioni principali del loro ritorno alla regia di Avengers: Doomsday e Secret Wars.
Anthony Russo ha detto (Via The Times):
Il MCU è diventato molto grande, forse troppo. Sentiamo il bisogno di riportare una narrazione più centrale.
Le riprese di Avengers: Doomsday inizieranno questa estate nel Regno Unito con il titolo di lavorazione "For All Time Productions UK", un riferimento alla serie Loki. Questo suggerisce che il film potrebbe trarre ispirazione dal lavoro fatto su Disney+ per unificare le varie trame del multiverso.
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