Mindhunter 3 potrebbe arrivare più tardi del previsto. Già l'intervallo tra le season 1 e 2 è durato quasi due anni, ma stavolta sono alte le probabilità che l'attesa sia addirittura più lunga: lo show infatti sarebbe in sospeso fino a quando il produttore esecutivo David Fincher non completerà il suo prossimo film.
Fincher è attualmente al lavoro su Mank di Netflix, biopic sullo sceneggiatore Kane Herman Mankiewicz, entrato in produzione all'inizio di novembre. Se quanto riportato da ComicBook dovesse rivelarsi esatto, Mindhunter 3 potrebbe non debuttare prima del 2021 o addirittura del 2022, un gap maggiore (specie nel secondo caso) di quello tra le stagioni precedenti. D'altronde Mank dovrebbe uscire sulla piattaforma il prossimo anno, quindi le tempistiche previste dalla rivista statunitense potrebbero avere senso. Ma gli impegni di David Fincher non si limitano al film biografico appena citato: sempre per Netflix, scriverà infatti la sceneggiatura della serie prequel di Chinatown, cult del 1974 diretto da Roman Polański.
Il colosso dello streaming deve ancora rinnovare ufficialmente lo show che studia la psicologia del serial killer, dunque la notizia va presa come semplice indiscrezione. La seconda stagione ha visto gli agenti Holden e Bill continuare le loro interviste ai vari criminali statunitensi, con particolare enfasi sugli omicidi di Atlanta del 1979-1981, dove hanno perso la vita una serie di bambini afroamericani. La serie è stata creata da Joe Penhall ed è ispirata al libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano, scritto da Mark Olshaker e John E. Douglas. David Fincher produce (con, tra gli altri, Charlize Theron) e dirige alcuni episodi.
Sareste contenti se la serie venisse rinnovata per una terza stagione? Vi è piaciuta la seconda?
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