Shigeichi Negishi, che ha inventato la macchina del karaoke, è venuto a mancare alla veneranda età di 100 anni per cause naturali. La scomparsa di Negishi è avvenuta il 26 gennaio 2024, ma la notizia è stata diffusa dalla famiglia solo di recente e riportata in prima battuta dalla testata Wall Street Journal.
Il giornalista Matt Alt che si è occupato di scrivere il necrologio di Shigeichi Negishi, ha voluto ricordare l'ingegnere e la sua invenzione attraverso i social, come si può vedere nel seguente post.
Farewell to another legend: Shigeichi Negishi, inventor of karaoke, has died age 100. By automating the sing-along, he earned the enmity of performers who saw his machine as a threat to their jobs. It's an eerie precursor of the debate surrounding AI's impact on artists today. pic.twitter.com/ZOpLdSisb2
— Matt Alt (@Matt_Alt) March 14, 2024
Addio a un'altra leggenda: Shigeichi Negishi, inventore del karaoke, è mancato all'età di 100 anni. Con il canto automatico ha indispettito gli artisti che ritenevano la sua macchina come una minaccia per il loro lavoro. Un inquietante presagio del dibattito attuale presente tra artisti e intelligenza artificiale.
L'invenzione di Shigeichi Negishi
Nato a Tokyo il 29 novembre 1923, Shigeichi Negishi approda nel campo dell'elettronica e nel 1956 fonda la compagnia Nichiden Kogyo. Oltre a essere un ingegnere, Negishi ha anche la passione per il canto e per il ballo. Nel 1967 dopo essere stato definito stonato da un collega, Shigeichi Negishi assembla insieme un registratore di suoni, un microfono e un altoparlante dando così vita quasi per gioco all'iconica storia del karaoke. Un merito che purtroppo non gli viene riconosciuto di diritto, in quanto Negishi al tempo non deposita il brevetto della sua invenzione.
Tra il 1967 e il 1971 altri quattro inventori giapponesi realizzano in modo indipendente delle macchine per karaoke, tra cui il musicista Daisuke Inoue al quale viene spesso accreditata la scoperta di tale invenzione. Shigeichi Negishi quando capisce il potenziale del progetto a cui ha dato origine, mette in commercio sul territorio giapponese 8.000 modelli del suo primo prototipo dal nome Sparko Box. Ma non riuscendo a ingranare in poco tempo, nel 1975 Negishi abbandona il progetto.
Con il senno di poi, la rinuncia di Shigeichi Negishi alla vendita della sua Sparko Box si può ritenere una grande occasione mancata per l'inventore giapponese. Il karaoke negli anni ha avuto un successo mondiale e in Giappone è ancora oggi uno dei passatempi preferiti dai consumatori, tanto che il mercato totale del karaoke si aggira attualmente attorno ai 7,5 miliardi di euro.
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