Arriverà il 25 settembre su Netflix l'atteso documentario Mr. McMahon, progetto in 6 parti diretto da Chris Smith e incentrato sulla figura più controversa del mondo del Wrestling nonchè co-founder della WWE.
Vince McMahon si era ritirato dalla WWE nell'estate del 2022 in seguito all'insorgere di pesanti accuse a sfondo sessuale nei suoi confronti. L'ex Chairman è poi rientrato nella Compagnia, guidando anche il passaggio di vendita al gruppo TKO, salvo poi venir estromesso definitivamente dal board nel gennaio di quest'anno.
Mr. McMahon, ascesa e caduta di un miliardario
Questa la sinossi ufficiale diffusa da Netflix:
Mr. McMahon racconta l'ascesa e la caduta di Vince McMahon, controverso uomo d'affari e co-fondatore della WWE. Dalla trasformazione della WWE da piccola azienda regionale in una potenza globale dell'intrattenimento alle esplosive accuse di cattiva condotta sessuale che hanno portato alle sue dimissioni, questa serie in sei episodi offre un'immersione profonda nella vita di McMahon e nel suo duraturo franchise.
Grazie a oltre 200 ore di interviste a McMahon stesso (prima delle sue dimissioni), ai membri della sua famiglia, ai soci in affari e ad alcuni dei nomi più iconici della storia del wrestling, nonché ai giornalisti che hanno scoperto le accuse di McMahon - il regista Chris Smith (Tiger King) e l'executive producer Bill Simmons offrono uno sguardo senza peli sulla lingua su una delle figure più enigmatiche dell'intrattenimento sportivo.
Queste, invece, le dichiarazioni del regista in merito alla realizzazione del progetto:
Nel corso dei quattro anni di produzione, la storia si è evoluta in modi davvero scioccanti, culminando in alcune accuse estremamente strazianti. Il prodotto finale è un documentario rivelatore che crediamo offra un ritratto ricco e sfumato dell'uomo e della complessa eredità che si è lasciato alle spalle.
La WWE sbarcherà su Netflix
A partire da gennaio 2025 le puntate settimanali di Monday Night Raw verranno trasmesse in esclusiva su Netflix (per il momento solo negli Stati Uniti, Regno Unito e America Latina). Una notizia storica dal momento che per la prima volta in oltre trent'anni la WWE abbandonerà ufficialmente la tv via cavo.
Immagine di copertina via Netflix
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