Vince McMahon, nuove accuse a sfondo sessuale: si dimette da TKO

Il patron della WWE Vince McMahon si è dimesso dal gruppo TKO dopo le pesanti e gravissime accuse sessuali nei suoi confronti.

Autore: Luca Carbonaro ,

Negli ultimi giorni un vero e proprio ciclone mediatico ha colpito il gruppo TKO e di conseguenza la WWE. Vince McMahon ha ricevuto pesanti accuse a sfondo sessuale da un'ex dipendente della compagnia, Janel Grant, che ha illustrato in un documento depositato in tribunale i numerosi abusi fisici e psicologici che avrebbe ricevuto in passato.

Una turbolenta vicenda che ha portato Vince McMahon a dimettersi ufficialmente dal gruppo TKO, lasciando la sua carica di executive chairman.

Vince McMahon fuori da TKO/WWE

Lo statement è stato riportato ai microfoni del portale americano Deadline:

Rimango fedele alla mia precedente dichiarazione, ovvero che la causa intentata dalla signora Grant è piena di menzogne, di osceni casi inventati che non si sono mai verificati, nonchè una distorsione vendicativa della verità. Intendo difendermi vigorosamente da queste accuse infondate per riabilitare il mio nome.

Tuttavia, per rispetto dell'Universo WWE, della straordinaria attività della TKO e dei suoi membri del consiglio di amministrazione, degli azionisti, dei partner e degli elettori, e di tutti i dipendenti e le Superstar che hanno contribuito a rendere la WWE il leader globale che è oggi, ho deciso di dimettermi dalla mia presidenza esecutiva e dal consiglio di amministrazione della TKO, con effetto immediato.

TKO è stata costretta a intervenire soprattutto dopo che SlimJim, uno dei più grandi sponsor monetari della WWE, aveva deciso di mettere in pausa la partnership in seguito alle pesanti accuse.

La WWE sbarcherà su Netflix

La notizia delle dimissioni di Vince arriva a pochi giorni di distanza dall'annuncio di una mega partnership con Netflix che si è accaparrata i diritti in esclusiva di Raw, show di punta della WWE. 

Le puntate inizieranno a essere trasmesse a partire da gennaio 2025 sulla nota piattaforma di streaming (per il momento solo negli Stati Uniti, Regno Unito e America Latina). Una notizia storica dal momento che per la prima volta in oltre trent'anni la WWE abbandonerà ufficialmente la tv via cavo 

Cover via Amazon

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