Netflix: gli abbonati russi fanno causa

Gli abbonati russi di Netflix vogliono un grosso risarcimento!

Autore: Giuseppe Benincasa ,

I cittadini russi abbonati a Netflix stanno facendo causa al colosso americano dello streaming. Il motivo della causa legale è nato dal fatto che Netflix ha sospeso il servizio nel paese.

Gli abbonati russi hanno assunto lo studio legale Chernyshov, Lukoyanov & Partners per lanciare una class action contro il gigante dello streaming presso il tribunale distrettuale Khamovnichesky di Mosca. Il motivo della causa - secondo un comunicato riportato da Deadline - è una violazione dei diritti degli utenti russi a causa della sospensione del servizio decisa da Netflix. Il risarcimento chiesto è di circa 724 milioni di dollari.

Lo scorso 6 marzo 2022 un portavoce di Netflix ha detto (via Variety) che il servizio sarebbe stato sospeso in Russia a causa della guerra in corso con l'Ucraina:

Date le circostanze, abbiamo deciso di sospendere il nostro servizio in Russia.

Oltre a ciò Netflix ha anche fermato tutte le produzioni originali russe in corso. Netflix aveva ben quattro prodotti originali russi in lavorazione tra cui una serie crime thriller diretta dal regista Dasha Zhuk dal titolo Zato.

Sul territorio russo Netflix ha quasi un milione di abbonati e da poco meno di un anno ha inserito il russo tra le lingue del servizio. Secondo gli ultimi dati Netflix ha oltre 209 milioni di abbonati in oltre 190 paesi.

La programmazione di Netflix è universale, copre cioè tutti i generi cinematografici e televisivi. Inoltre, dove il servizio è attivo, c'è la volontà di produrre serie originali a livello locale. Con i russi Netflix ha già prodotto il film d'animazione Agenzia Segreta - Controllo magia, la serie TV thriller del 2019 dal titolo Meglio di noi e, più recentemente, il film Chernobyl 1986 e (il consigliatissimo) Major Grom: il medico della peste.

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