È la stessa azienda ad annunciarlo. Netflix ha purtroppo licenziato altri 300 dipendenti, dopo averne "mandati a casa" 150 il mese scorso. Si tratta di un nuovo taglio del personale pari al 3% della forza lavoro dell'azienda che conta circa 11 mila dipendenti.
La dichiarazione di un portavoce di Netflix ha fatto sapere che:
Oggi abbiamo purtroppo lasciato andare circa 300 dipendenti. Pur continuando a investire in modo significativo nell'azienda, abbiamo apportato questi aggiustamenti per far sì che i nostri costi crescano in linea con la crescita più lenta dei ricavi. Siamo molto grati per tutto quello che hanno fatto per Netflix e stiamo lavorando duramente per sostenerli in questa difficile transizione.
Il portavoce ha comunque detto che l'azienda sta ancora investendo, come del resto abbiamo saputo proprio ieri 23 giugno 2022, Netflix ha pianificato un investimento di 17 miliardi di dollari per la realizzazione di nuovi contenuti. Un altro fattore di crescita per Netflix potrebbe essere l'inserimento della pubblicità (già annunciato) per abbonamenti più economici. Tutto ovviamente in attesa che gli abbonati crescano e che le azioni risalgano.
Secondo un report, i licenziamenti sono stati fatti nel Nord America con un piccolo interessamento nella regione Europea, nella zona Asia-Pacifico e in America Latina.
Al momento Netflix può puntare sulla quarta stagione di Stranger Things, sulla terza stagione di The Umbrella Academy e su un calendario fitto di nuovi arrivi. Contro però si ritrova il periodo più caldo dell'anno e una concorrenza fitta da parte di Disney+, Prime Video e altri, in vista dell'arrivo a settembre di un nuovo servizio (in alcune parti del globo) come Paramount+.
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