Nel futuro di Netflix potrebbe esserci anche una rimodulazione dei prezzi. A farlo supporre sono le nuove tariffe che il servizio di streaming in abbonamento sta sperimentando in alcuni mercati emergenti, come quello indiano, dove sta provando ad attirare ulteriori spettatori. Una soluzione che potremmo vedere anche dalle nostre parti?
La proposta di Netflix
La logica dietro all'idea applicata al mercato indiano è molto semplice: tanto più sarà lungo l'abbonamento che l'utente vorrà sottoscrivere, maggiore sarà lo sconto sul prezzo di listino. Un abbonamento annuale potrà così arrivare anche al 50% di sconto, con tappe intermedie che si attestano sul 30% (sei mesi) e il 20% (tre mesi).
Questa soluzione si affianca a quella che è stata già proposta in Indonesia, andando a dipingere un quadro in cui appare evidente che Netflix voglia conquistare un'importante fetta di pubblico nei mercati emergenti: qui, infatti, il servizio ha lanciato un abbonamento estremamente economico, che consente però solo la visione dei contenuti sui dispositivi mobile.
Un abbonamento simile sta venendo, in queste ore, testato anche in India: pagando una tariffa estremamente economica (al tasso di cambio attuale si parla di meno di 3 euro mensili) è possibile accedere a tutto il catalogo di Netflix destinato al mercato indiano – ma solo attraverso lo smartphone.
In Italia, invece?
Le soluzioni che Netflix sta sperimentando sono evidentemente destinate a mercati dove il servizio sta tentando di imporsi, prima che gli utenti si accasino magari su concorrenti illustri come Apple TV+ o Disney+.
In Italia, secondo i dati più aggiornati, Netflix conta su circa due milioni di abbonati – che l'hanno spinta a investire ulteriormente sul nostro mercato, come testimoniano il recente accordo con Mediaset e anche l'arrivo dei contenuti della piattaforma su Sky Q. Gli abbonamenti, nel nostro caso, propongono tariffe a partire da 7,99 euro mensili.
Si direbbe, insomma, che il mercato stia premiando la strategia di Netflix, per cui si potrebbero aprire due strade: la prima è che, pertanto, non sia in alcun modo avvertito il bisogno di proporre sconti in base alla durata del proprio abbonamento – o che consentano l'accesso a contenuti solo da mobile. La seconda è la possibilità che, però, con una quota di ingresso più bassa anche nuovi utenti possano decidere di unirsi al pubblico di Netflix.
Vedremo quale via sarà perseguita e se ci saranno novità nei prossimi mesi: per ora, l'unica certezza è che il servizio sta valutando attentamente come muoversi per anticipare gli illustri avversari che gli contendono il mercato dello streaming.
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