One Piece: ecco gli archi narrativi preferiti dai protagonisti della serie Netflix

Autore: Davide Mirabello ,
Libri e fumetti
1' 37''
Fonte

La serie live-action su One Piece, nonostante non abbia inizialmente convinto i fan attraverso i trailer, successivamente, con l'uscita di tutti gli episodi si è classificata tra le migliori produzioni dello scorso anno di Netflix. E per questo si è guadagnato la conferma per la seconda stagione. Di recente alcuni dei protagonisti del progetto hanno parlato degli archi narrativi che preferiscono e che, eventualmente, vorrebbero vedere in futuro sulla serie. 

Ecco il video con i protagonisti che discutono dei loro archi narrativi preferiti della saga di One Piece. 

Durante il WeebCon 2024, Emily Rudd e Jacob Romero Gibson hanno indicato  la saga di Water Seven e quella di Enies Lobby come le loro preferite di One Piece. Mentre per Taz Skylar l'arco narrativo da lui preferito è quello di Whole Cake Island.

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Emily Rudd e la sua passione per Nami

Ecco, invece, cosa ha dichiarato Emily Rudd riguardo la sua passione per il manga, e per il desiderio che ha nutrito fin dall'inizio di far parte del progetto live-action:

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One Piece è uno dei miei manga preferiti, e mi sono sempre sentita attratta da Nami, in particolare. Quando ho sentito che stavano realizzando una serie live-action, ho iniziato, non così segretamente, a fare pressioni per potere ottenere la parte. Ci sono stata dietro per tre anni. Mi sono tinta i capelli di rosso e li ho tagliati proprio come quelli di Nami. Ho pubblicato un video di me stessa quando ero più piccola mentre facevo acrobazie e salti mortali all'indietro, cose del genere. Stavo solo facendo del mio meglio per convincere chiunque potesse notarlo a vedere davvero che potevo stare nei panni di Nami. Quindi, alla fine dell'audizione, ho pensato, 'Oh mio Dio, ce l'ho fatta! Non posso crederci. Come ho fatto ad essere così fortunata?' È stato pazzesco. Ho potuto realizzare il mio sogno.

 

 

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