UPDATE 18/10/19
Contrariamente a quanto affermato dall'articolo di Polygon, un servizio streaming si è effettivamente assicurato i diritti sui film dello Studio Ghibli. Si tratta del network americano HBO, che ha concluso un accordo che porterà le creazioni animate sulla sua piattaforma HBO Max dalla primavera 2020.
Ma non è tutto. L'articolo del magazine statunitense uscito lo scorso martedì citava come fonte il distributore GKids, ma la società ha poi dichiarato di non essere mai stata contattata dal giornalista che ha redatto il pezzo.
E allora cosa è successo? GKids ha spiegato sul suo profilo Twitter ufficiale come probabilmente sono andate le cose: il collaboratore di Polygon avrebbe utilizzato una dichiarazione del distributore datata 2018, senza provare a contattare le effettive parti in causa.
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Per essere precisi, l'articolo di Polygon include una dichiarazione che recita: "GKids was unable to provide a comment from a Studio Ghibli representation for further clarification or additional updates on deals in progress", ovvero "GKids non è riuscita a fornire un commento da parte di un rappresentante di Studio Ghibli per ulteriori chiarificazioni o aggiornamenti aggiuntivi su accordi in essere".
Tale aggiunta, però, sembra essere stata inserita solo in un secondo momento, quando è stato annunciato l'accordo con HBO.
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Articolo originale
Hayao Miyazaki, cofondatore dello Studio Ghibli, è considerato uno dei più influenti animatori della storia del cinema ed è l'esponente dell'animazione giapponese più conosciuto all'estero. La sua fama internazionale è accresciuta dopo la vittoria del Premio Oscar per La città incantata, mentre in patria sono la maggior parte delle sue pellicole a detenere record d'incassi, merito del suo stile artistico unico e dei messaggi che lancia.
Sono tantissimi i fan di Miyazaki in tutto il mondo e molti altri potrebbero scoprire il regista/produttore giapponese qualora i suoi lungometraggi venissero distribuiti tramite i vari servizi di streaming. Peccato che questa sia un'opzione che non verrà mai messa in pratica.
Secondo quanto dichiarato da GKids, che attualmente detiene i diritti per la distribuzione dei film di Miyazaki e dello Studio Ghibli negli Stati Uniti, non è previsto che le pellicole vengano pubblicate su Netflix, Disney Plus, Hulu e piattaforme simili. I fan, quindi, non troveranno titoli come Il mio vicino Totoro e Ponyo sulla scogliera in streaming, perché il celebre studio di animazione continua a preferire la vendita di copie fisiche e proiezioni al cinema grazie al Ghibli Fest (un'iniziativa che riporta sul grande schermo i capolavori dello studio).
GKids ha infatti riferito a Polygon:
Lo Studio Ghibli non rende disponibili le sue opere in formato digitale: né per il download, né in streaming. Crede fermamente che la presentazione sia di vitale importanza e vuole che il pubblico sperimenti i film in sala.
D'altro canto lo stesso Hayao Miyazaki, in una sequenza del documentario Il Regno dei Sogni e della Follia dedicato alla realizzazione di Si alza il vento, ha affermato:
Sono un uomo del XX secolo. Non voglio avere a che fare con il XXI secolo.
Insomma, in una dimensione alternativa Disney avrebbe cercato di raggiungere un accordo con lo studio di animazione per portare la sua filmografia completa nel catalogo di Disney Plus al lancio della piattaforma, ma la realtà dei fatti è che la Casa del Topo ha "scaricato" i diritti per la distribuzione americana dei film Ghibli nei cinema e in versione Home Video a GKids nel 2017.
Vi sarebbe piaciuto trovare le opere dello studio nipponico sui vari servizi streaming più in voga?
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