Snowpiercer, il finale della stagione 2: la morte di un protagonista cambia tutto

Wilford è tornato al comando del suo treno, ma la lotta di Layton porterà la serie verso sviluppi del tutto inaspettati.

Autore: Simone Alvaro Segatori ,

Dopo una lunga attesa, Netflix ha finalmente rilasciato le ultime puntate della seconda stagione di Snowpiercer in cui tutti gli equilibri del potere che si erano venuti a creare vengono disfatti e il treno, l'unico universo abitabile dai protagonisti, subisce un radicale cambiamento. La serie TV di TNT, già dalla prima stagione, ha subito dimostrato di volersi differenziare parecchio sia dal film che dai fumetti originali della saga.

Ecco quindi il punto della situazione sul finale di questa seconda stagione, alcuni ipotesi sui personaggi e delle possibili anticipazione sulla stagione 3 dello show, già rinnovato da TNT alla premiere della stagione 2.

Cosa succede nel finale della seconda stagione?

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Sean Bean in Snowpiercer

Dopo aver agganciato lo Snowpiercer grazie al treno rifornimenti Big Alice al termine della prima stagione, Wilford ha messo in atto una serie di piani diabolici per tornare a al comando del suo treno che gli era stato sottratto anni prima da Melanie. Dopo aver fatto uccidere i Tappafalle sullo Snowpiercer da alcuni dei suoi sostenitori, Wilford ha fatto in modo che la struttura governativa di Layton venisse messa in dubbio tanto che questo è stato costretto a cedere il controllo del treno nelle mani del suo vecchio proprietario. Una volta al comando Wilford ha dimostrato subito di voler attuare anche sullo Snowpiercer quello che ha già fatto sul Big Alice: eliminare tutti i passeggeri inutili e che non possono lavorare per prolungare il più possibile la durata del treno eterno.

Questa strategia di eliminazione "alla Thanos" è stata naturalmente fermata in tempo da Layton e compagni che, dopo essere scappati dalla rispettive prigionie si sono alleati elaborando un piano per riprendere la testa della locomotiva. Il piano prevede di staccare i primi dieci vagoni dello Snowpiercer, locomotiva compresa e tornare indietro a prendere Melanie. La donna infatti ha passato buona parte della seconda stagione in una stazione climatica monitorando il cambiamento del tempo perchè convinta che il mondo si sta di nuovo riscaldando. Wilford fa di tutto per impedire a Layton, Alex, Ruth e Ben di riuscire nell'impresa, ma grazie all'insperato intervento di Josie (che è stata curata dagli scienziati di Wilford ed ora è resistente al freddo), il piano va a buon fine. Josie infatti spacca dall'esterno del treno la carrozza acquario, separando i primi 10 vagoni dal resto dello Snowpiercer.

Ora non esiste più un unico treno

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Wilford sul Big Alice in Snowpiercer 2

"Un unico treno" è sempre stato il motto rivoluzionario di Layton che ha guidato i fondai a combattere per la loro sopravvivenza. La verità però è che non c'è mai stato un unico treno e ora più che mai questa situazione viene simboleggiata anche materialmente. Oltre alle divisioni di classe e di potere interne al treno, alla fine della seconda stagione il treno perpetuo è diviso in due: da una parte Layton e pochi altri, che guidano la testa dello Snowpiercer e una manciata di vagoni verso il luogo di recupero di Melanie; dall'altra Wilford e il suo esercito che si ritrova su un treno senza testa e che dovrà sfruttare la potenza di Big Alice per trascinarsi dietro il resto dello Snowpiercer.

Ma come faranno i protagonisti a rimettere insieme il treno ora che la carrozza di collegamento è stata distrutta? Sicuramente dovranno trovare un accordo con Wilford che dovrà staccare la sua parte mozzata del treno per fare in modo che i vagoni si ricongiungano con la parte di Layton. È un'alleanza che sembra impossibile, ma per sopravvivere nel mondo gelato della serie probabilmente non si potrà fare altrimenti a meno che non esistano altri treni. Fino alla fine della prima stagione nessuno sapeva dell'esistenza del Big Alice. È quindi possibile che esistano altri treni in giro per il mondo pronti ad espandere ancora di più l'universo narrativo del treno eterno.

Il disgelo: Melanie è morta davvero?

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Melanie nella stazione climatica di Snowpiercer

Come se la divisione del treno non bastasse, il vero grande evento di questa seconda stagione e che porterà a grandissimi cambiamenti è la morte di Melanie. Una morte inaspettata, raccontata solo dalla voce fuori campo della donna mentre Alex legge le ultime parole che questa gli ha lasciato. Dopo aver raccolto i dati nella stazione climatica e aver visto lo Snowpiercer passare senza fermarsi a riprenderla a bordo, Melanie è tornata alla stazione, scritto una lettera alla figlia e messo al sicuro gli hard disk con i dati.

Melanie era un personaggio fondamentale e una grande macchinista che conosceva tutti i segreti del treno. Perderla è stato un colpo per i protagonisti che ora si trovano a guidare un treno danneggiato di 10 vagoni senza sapere bene dove andare o cosa fare.

Le ultime parole della donna lanciano però un interrogativo allo spettatore: e se Melanie non fosse morta?

Quindi ora indosserò il mio casco e andrò fuori nel bianco, in pace.

Melanie è un personaggio forte. Se voleva davvero morire non avrebbe avuto bisogno di indossare il casco, le sarebbe bastato uscire dalla struttura e lasciarsi gelare. Invece è uscita con il casco, andando all'esplorazione. Forse aveva un piano, forse c'è ancora speranza di vederla tornare o forse è stata trovata e salvata da qualcuno. I fumetti provano ad anticipare qualcosa in questo senso.

I fumetti: possibili avvenimenti della Stagione 3

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La storia della serie TV di Snowpiercer, tolto il treno e il mondo gelato, è completamente originale e indipendente dai fumetti. Da questi però vengono ripresi diverse cose, molte di più di quelle viste nel film, come l'esistenza di un secondo treno o l'esplorazione del mondo gelato tramite una stazione climatica. La serie a fumetti di Snowpiercer porta il treno eterno verso un futuro ancora più distopico e oscuro, un futuro che la serie TV potrebbe andare a toccare.

C'è una domanda infatti che sicuramente ronza da un po' in testa agli spettatori più attenti: in un mondo di treni esistono anche le stazioni?

Nei fumetti di Snowpiercer si e la conclusione della saga porta il treno eterno, ormai distrutto e senza energia a Terminus, una stazione sotterranea di cui lo Snowpiercer capta un segnale (vi ricordate che Javi ha captato un segnale misterioso alla fine della prima serie TV vero?). Nei fumetti, a terminus la fantascienza prende il sopravvento sulla distopia. C'è sempre la lotta tra classi, ma gli uomini mascherati di Terminus compiono atti efferati per assicurarsi la vita eterna (per approfondire). Inoltre viene rivelata anche l'esistenza di un treno dotato di bruchi, dei particolari cingolati, in grado di lasciare i binari. 

Insomma di carne al fuoco ce ne è ancora parecchia e questa seconda stagione di Snowpiercer sembra solo aver lasciato intravedere la punta della piramide.

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