The Magus, il nuovo e interessante progetto di Johan Renck, il regista di Chernobyl

Autore: Alessandro Zoppo ,

Dopo il successo di Chernobyl, che gli ha fruttato un Emmy per la migliore regia, Johan Renck è già al lavoro sul prossimo progetto. Il regista svedese ha annunciato sui social che dirigerà un adattamento di The Magus, romanzo cult scritto nel 1966 da John Fowles, il padre del postmodernismo britannico.

Il mago (questo il titolo dell'edizione italiana) è il primo romanzo di Fowles (anche se è stato il terzo ad essere stato pubblicato) ed è risultato uno dei 100 libri da leggere assolutamente nella vita segnalato dai lettori di "The Big Read", il sondaggio con cui la BBC ha chiesto al pubblico di votare il proprio romanzo preferito.

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Il libro di John Fowles

The Magus racconta la storia di Nicholas Urfe, un annoiato professore d'inglese che lascia Londra e va a insegnare sulla sperduta isola greca di Phraxos. Qui si innamora di Lily Montgomery, una donna bellissima che sembra essere convinta di vivere nel 1915, e conosce il ricco e affascinante Maurice Conchis, un esteta che coltiva la passione per la psichiatria, il misticismo e la magia. 

Questi strani incontri fanno sprofondare Nicholas in un vortice di fenomeni inspiegabili. Ma chi è davvero Conchis? Un medium, un criminale di guerra collaborazionista dei tedeschi o, novello Aleister Crowley, un regista occulto di un gioco criptico e inquietante?

Johan Renck metterà a frutto l'esperienza da regista visionario per i video di artisti come David Bowie, New Order e Madonna per materializzare questo universo: "Qualcosa bolle in pentola", ha scritto su Instagram postando la copertina del libro.

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Non è la prima volta che The Magus sbarca sullo schermo: nel 1968 fu lo stesso John Fowles a dirigerne l'adattamento con protagonisti Michael Caine, Anthony Quinn e Candice Bergen. Il film venne distribuito in Italia con il titolo Gioco perverso.

L'esperienza non fu positiva: il film venne massacrato dalla critica, Fowles mollò presto la regia a Guy Green e Caine e Bergen hanno spesso dichiarato che fu uno dei peggiori film in cui hanno recitato perché sul set nessuno sapeva precisamente cosa fare.

Quando a Woody Allen è stato chiesto se vorrebbe cambiare qualcosa nella sua vita se ne avesse l'opportunità, il regista newyorkese ha risposto così:

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No, direi di no: rifarei esattamente le stesse cose, tranne guardare The Magus.

The Magus diventerà una mini-serie come #Chernobyl: l'ha confermato a Variety la produttrice Pippa Harris, partner di Sam Mendes con Neal Street Productions per #1917 e altre serie quali #Penny Dreadful: City of Angels, #Britannia e L'amore e la vita - Call the Midwife.

Non riusciamo a pensare a nessun altro regista migliore di Johan per portare lo straordinario romanzo di John Fowles sullo schermo.

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Il copione è stato affidato a Tom Edge, lo sceneggiatore britannico del biopic #Judy (valso il Premio Oscar a Renée Zellweger per l'interpretazione di Judy Garland) e di numerosi episodi della serie #The Crown, tra cui Paterfamilias, il nono della seconda stagione che ha fatto vincere un Emmy al regista Stephen Daldry.

Edge è reduce dalle tre stagioni di #Lovesick, la romcom dall'inconfondibile stile british che si è guadagnata uno zoccolo duro di spettatori appassionati su Netflix. Lo sceneggiatore non è nuovo agli adattamenti: portano la sua firma i copioni di Strike, il giallo tratto dai romanzi di J.K. Rowling (a firma Robert Galbrait), e del film per la TV The Last Dragonslayer, dal fantasy di Jasper Fforde.

Siete curiosi di scoprire che cosa combineranno insieme il regista di Chernobyl, la produttrice di 1917 e lo sceneggiatore di Judy e The Crown con un materiale come quello di John Fowles?

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