Tribes of Europa: come si concludono (per ora) le storie di Liv, Kiano ed Elja: il finale della prima stagione

Autore: Elisa Giudici ,

Quando si guarda Tribes of Europa non c'è tempo per distrarsi. La serie tedesca fantascientifica di Netflix procede sempre a grande velocità, tanto che i tre fratelli protagonisti - Liv, Kiano e Elja - si ritrovano in contesti radicalmente diversi alla fine dei sei episodi che costituiscono la prima stagione di quest'ambiziosa produzione. Sei episodi sono davvero pochi per un progetto di questa ambizione e complessità, come rilevato nella recensione dedicata. Il creatore del progetto e regista Philip Koch fa però del suo meglio per far intuire allo spettatore che questo è davvero solo l'inizio di una storia che aspira a continuare a lungo. 

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La storia di Tribes of Europa immagina il Vecchio continente a circa mezzo secolo di distanza dal Dicembre nero del 2029, quando improvvisamente elettricità e telecomunicazioni hanno smesso di funzionare. Senza telefono, radio, TV, trasporti internazionali e comunicazioni efficenti, L'Europa intera e gli stati nazione sono presto piombati nel caos, frammentandosi in migliaia di fazioni e tribù. Nel  2074, nel folto della foresta tedesca, vive pacificamente un piccola tribù chiamata Origini. Fondata dalla madre dei tre protagonisti Chloe, questa tribù è contraddistinta dal rifiuto verso le vecchie tecnologie, contrapposte a una vita a contatto con la natura e rispettoso i suoi equilibri.

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Un giorno però i figli adolescenti della fondatrice ormai morta - Liv, Kiano e Elja - assistono a un incidente che cambierà i loro destini. Un velivolo dalla tecnologia avvenieristica (ben più efficiente di quella pre Dicembre nero) si schianta tra gli alberi. A bordo c'è un misterioso Atlantideo, che con segna a Elja un cubo. Presto al villaggio arriveranno numerose tribù alla ricerca dell'artefatto, cambiando per sempre le vite dei protagonisti.

Tra Corvi e Atlantidei

Show hidden content Liv è a bordo del convoglio che trasporta Grieta all'appuntamento con i Corvi. Il Padre dei Crimson ha organizzato uno scambio tra la sua fazione e quella rivale per dare il via a un periodo di trattative pacifiche. David però tende un'imboscata ad entrambi i gruppi, uccidendo il Padre e i Corvi. La sua intenzione è quella di usare l'agguato come scusa per dare il via a un Grande Guerra tra Corvi e Crimson, accusando i nemici di aver teso un tranello al contingente che viaggiava con Grieta. Quest'ultima è ferita, ma Liv riesce a portarla al riparo. Qui viene raggiunta da David, che le svela la verità e la invita a unirsi a lui. Liv si rifiuta, ma David le risparmia la vita, fingendo di averla uccisa. Rimasta sola, Liv cerca disperatamente di salvare Grieta, ma senza successo. Sopraggiungono sulla scena un gruppo di Femen a cavallo. La loro leader, Alia, chiede a Liv se voglia unirsi a loro. 
Netflix
Kiano nell'arena
Kiano diventa Bozie dopo aver ucciso il suo stesso padre
Kiano ottiene da Lord Varvara il suo Boj, il combattimento contro un altro schiavo per diventare un Bozie, un combattente libero. Lo aspetta una drammatica sorpresa: il duello all'ultimo sangue è contro suo padre, ora servitore di Yvar. Kiano è sconvolto e disperato, ma il padre riesce a salvarlo, prima provocandolo, poi facendosi pugnalare di proposito al petto. Prima di morire, esorta il figlio a ritrovare i fratelli e fare qualcosa di buono e nuovo per il mondo. Sconvolto e traumatizzato, Kiano viene raggiunto da Varvara, che gli rivela il suo nome del passato, quando non era ancora un Corvo: Sophia. Durante la cerimonia d'iniziazione, Kiano ottiene il suo nuovo nome (Tarok) e prova per la prima volta il gas Vork, consumato abitualmente dai Bozie, dagli effetti ancora ignoti.
Netflix
Elja nel suo rifugio segreto
Elja riesce a trovare la via d'ingresso all'Arca
Moses e Elja seguono le indicazioni del Cubo sino a un lago a sud della foresta degli Origini. I due superano i dissidi passati e Moses, ora sinceramente affezionato al ragazzo, lo aiuta nella ricerca dell'Arca. Il cubo però si spegne proprio nei pressi della zona in cui si troverebbe l'ingresso, senza dare ulteriori spiegazioni. Sconcertato, Elja decide di buttarlo nel lago, per evitare che finisca in mani sbagliate. Proprio questa sua decisione attiva una misteriosa tecnologia. Appare una versione più grande del cubo stesso, che sembra essere un ascensore per un mondo sotterraneo, forse l'Arca stessa. Moses e Elja entrano nello stesso e vedono la porta chiudersi alle loro spalle, mentre l'artefatto si inabissa, portandoli verso l'ignoto. 

Come finisce Tribes of Europa?

La prima stagione di Tribes of Europa si conclude con Liv che sopravvivere alla trappola di David e si unisce a un gruppo di Femen, mentre il fratello Kiano uccide il suo stesso padre nel Boj rituale, diventando un Bozie di Lord Varvara. La donna gli dà un nuovo nome (Tarok), gli rivela il suo nome passato (Sophia) e gli somministra la prima dose del misterioso gas Vork.

Elja e Moses riescono a seguire le indicazioni del Cubo atlantideo prima che si spenga. Sulle rive di un lago scoprono quello che sembra un ascensore verso un mondo sotterraneo e decidono di salire a bordo. La prima stagione di Tribes of Europa si conclude mentre il portello d'ingresso dello stesso si chiude dietro di loro.

Tribes of Europa, qual è la canzone italiana nella colonna sonora?

Nella colonna sonora di Tribes of Europa è presente anche un brano italiano, che Moses ascolta a bordo del suo mezzo di seconda mano mentre viaggia con Elja.

Il brano s'intitola Avorio Splendido (Scintillante zanna d'elefante) di Caffésport Orchestra ft. Enrico Farnedi.

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