White Lines: chi ha ucciso Axel Collins e gli altri interrogativi della serie

Una Ibizia particolare quella di White Lines che oltre a coinvolgere lo spettatore nella ricerca dell'assassino di Axel Collins lo mette anche al centro di una lunga serie di misteri.

Autore: Simone Alvaro Segatori ,

White Lines, la serie di Netflix realizzata dal creatore de La Casa di Carta e Vis a Vis si allontana dallo standard dei suoi soliti show e acquista un respiro più internazionale. Dal cast alle location, White Lines sembra un prodotto americano, uno di quei thriller estivi capaci di rinfrescare a dovere anche la più afosa delle notti.

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La trama della serie ruota attorno alla giovane Zoe, sorella del defunto Axel Collins che viene ritrovato ben 20 anni dopo la sua sparizione sepolto in un deserto dell'Almería. La giovane si recherà quindi a Ibiza, dove il fratello ha passato la gioventù, per indagare sugli amici del ragazzo che hanno sempre dichiarato che questo fosse scappato in India. La prima stagione di White Lines svela chi è l'assassino di Axel e sembra apparentemente chiudere tutte le storie, guardando più attentamente però è possibile notare una serie di interrogativi e stranezze che non sono stati risolti.

SOMMARIO

L'assassino di Axel Collins, il delitto e le motivazioni

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La morte di Axel Collins spiegata

Tutti volevano morto Axel, tutti quanti. Il giovane ragazzo di Manchester e la sua sregolatezza erano diventati una presenza scomoda nell'economia dell'isola di Ibiza.

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Si era immischiato negli affari e nella famiglia Calafat andando a letto sia con Kika, la figlia dei Calafat, sia con Conchita, sua madre. Aveva aperto nuovi locali pestando i piedi agli imprenditori del luogo che oltre ai Calafat vedono anche la presenza dell'altra grande famiglia dell'isola, i Martinez. Si era fatto odiare dai suoi amici (Marcus, Anna e Dave) per averli trascinati fino a lì e poi aver venduto tutto bruciando i soldi guadagnati. Intratteneva una relazione con Anna nonostante questa fosse diventata la moglie di Marcus. E passava la vita a cercare emozioni forti, passando dalla droga a comportamenti autodistruttivi.

Axel viene ucciso la notte del suo compleanno ad una festa folle piena di droga dove i 600 invitati presenti faticano a ricordare quello che è successo. L'assassino di Axel però doveva avere un motivo valido per ucciderlo. Motivo che viene svelato man mano nel corso della serie che riesce abilmente a spostare i sospetti su vari personaggi.

L'ultima notte di vita di Axel questo fa un falò per annunciare a tutti che dal giorno dopo sarebbe cambiato e tornato alle origini diventando una persona migliore. Quello che non rivela però è che nel falò ha messo anche tutti i soldi guadagnati fino a quel momento, compresi quelli dei suoi amici. Lo dice ad Anna in un secondo momento mentre sniffa cocaina sul bordo di una piscina isolata. La giovane se ne va arrabbiata tentando di fermare il falò senza successo. Quando torna Axel è ancora lì in acqua e dopo l'ennesima striscia di droga cade in preda alle convulsioni. Anna, spinta dall'odio provato per Axel che aveva minacciato di dire della loro relazione a Marcus decide di spingerli la testa sott'acqua e annegarlo.

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Anna scopre che Axel ha bruciato i soldi su White Lines

Poco dopo arriva Marcus e insieme decidono di prendere il corpo, caricarlo nell'auto rossa di Oriol (che intanto era impegnato in una notte di sesso e droghe con Dave) e portarlo al porto per disfarsene. Durante il tragitto però si fermano per pensare, il cofano si apre e Axel esce dall'auto miracolosamente ancora vivo. Marcus, per non perdere Anna fa marcia indietro e lo investe. Come un Terminator però Axel continua a trascinarsi con un cacciavite trovato nel bagagliaio. È Anna quindi ad infliggergli il colpo di grazia proprio con il cacciavite.

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Quello che non torna nella morte di Axel Collins

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Quello che non torna nella morte di Axel Collins su White Lines

Ci sono però alcune cose che non tornano, soprattutto sul trasporto del corpo da Ibiza fino al deserto dell'Almería. Interrogativi importanti che rivelano buchi di sceneggiatura oppure dei possibili appigli per una stagione 2.

Durante la serie, il padre di Zoe scopre dalle foto della festa di Axel che la macchina rossa di Oriol sparisce riapparendo dopo circa 2 ore. Solo che per raggiungere l'Almería da Ibiza ci vogliono ben 6 ore, trovando subito una nave disponibile che aspetta al porto. Come hanno fatto quindi Anna e Marcus a portare il cadavere di Axel nel deserto, a notte fonda, imbottiti di droga e in così poco tempo? Si sono forse rivolti a qualche altro personaggio? O hanno nascosto il cadavere a Ibiza trasportandolo nel deserto il giorno dopo? L'unico che poteva aiutarli in un'impresa del genere sembra essere proprio Boxer che nel corso della serie si è dimostrato un asso nell'uccidere e far sparire le prove della sua presenza. 

Inoltre, nel corpo di Axel sono state ritrovate piume di pavone, eppure durante la sua morte queste non si vedono. C'è una possibilità che le abbia sniffate alla festa insieme a tutta la droga che ha preso o le abbia respirate sott'acqua durante l'annegamento ma in entrambi i casi non si vedono. Si fa strada quindi la possibilità che Axel, dopo l'ultimo colpo inferto da Anna sia rimasto vivo e che un terzo personaggio, quello che ha ipoteticamente nascosto il corpo, l'abbia soffocato con queste piume, magari con una sciarpa che si è trovato in mano al momento.

La relazione tra Boxer e Zoe

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La storia tra Zoe e Boxer in White Lines

Zoe è la protagonista della serie, una donna fragile che ha tentato il suicidio da giovane scoprendo della sparizione del fratello. Col tempo però si è fatta sempre più forte, costruendo una famiglia con Mike e crescendo anche una figlia. Il viaggio a Ibiza fa scattare qualcosa in lei che diventa intraprendente e decide di vivere la vita che non ha mai vissuto fatta di tutte quelle cose a cui aveva rinunciato da ragazza.

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Costruisce quindi una relazione con Boxer, il tuttofare dei Calafat che non si fa scrupoli ad uccidere nessuno. Il rapporto con Boxer è qualcosa a cui la donna non riesce a rinunciare, ma dopo essere arrivata a sospettare di lui per la morte del fratello, Zoe decide di tornare alla vita precedente. Tornare indietro però è troppo tardi e sia il marito Mike, venuto a conoscenza del tradimento, che la figlia non vogliono più saperne di lei. La prima stagione di White Lines non spiega come si chiudono questi rapporti e l'ultima scena di Zoe mostra una donna finalmente in pace con se stessa che getta in mare le ceneri del fratello e del padre.

Boxer invece alla fine della serie decide di abbandonare la vita che ha sempre fatto licenziandosi come tuttofare dei Calafat e cercando una vita tranquilla come quella di Zoe che intanto l'ha perdonato. Nell'ultima scena lo vediamo guidare sulla costa e sorridere.

Marcus e gli spacciatori rumeni

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White Lines il personaggio di Marcus

Marcus è stato sempre invischiato nel giro di droga dell'isola, spacciando nei locali dei Calafat la cocaina che comprava da un paio di spacciatori rumeni. Nel corso della serie però alcuni imprevisti lo porteranno ad avere a che fare con pericoli maggiori e nuove opportunità.

Nel voler aiutare Zoe, Boxer elimina i due spacciatori rumeni che minacciavano Marcus per colpa della donna. Alla fine della serie però la famiglia degli spacciatori va alla ricerca dei contatti dei due uomini risalendo a Marcus che non viene ucciso per un pelo e che ora deve 276.000 euro alla mafia rumena. Nel mentre Marcus ha iniziato una relazione con Kika, la figlia della potente famiglia Calafat che gestisce il business dei locali sull'isola. Con il ritiro di Boxer dai giochi, nell'ultima scena della serie Marcus tenta di convincere Andreu Calafat, il capofamiglia, a imporsi anche come trafficante di droga schiacciando i rumeni che intanto si sono stabiliti sull'isola.

Anticipazioni possibili su White Lines 2

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Laura Haddock in White Lines

Oltre ai personaggi visti sino ad ora ce ne sono altri il cui finale rimane aperto rivelando delle possibili strade verso una stagione 2. È chiaro, ad esempio, che una delle linee narrative più gettonate per il futuro punti sulla faida tra i Calafat e i Martinez.

Sul finire della serie infatti Oriol Calafat viene rapito da Clint, il padre di Zoe che muore finendo fuori strada. Oriol però racconta al padre Andreu di essere stato rapito dai Martinez scatenando infine la guerra con l'altra famiglia dell'isola che per tutta la serie era stata solo accennata. In questo scenario si inserisce Marcus che vuole farsi strada nel mercato della droga e potrebbero essere rimessi in gioco anche Boxer e Zoe che hanno nascosto, insieme a un grosso carico di cocaina, i cadavere dei due spacciatori rumeni.

Boxer e Zoe potrebbero tornare però anche per altri motivi legati alla morte di Axel. Come detto nel primo capitolo di questo articolo la morte di Axel presenta dei punti oscuri e potrebbero emergere nuovi rivelazioni che ribaltano quanto scoperto nella prima serie. Inoltre Zoe deve occuparsi anche del rapporto con la sua famiglia.

Durante gli ultimi episodi della prima serie, Mike e la figlia di Zoe se ne vanno da Ibizia delusi dalla donna che si è costruita una vita segreta con Boxer. Zoe prova a chiamare la figlia per salvare i rapporti ma dalla videochiamata la ragazza si accorge che la madre è sotto effetto di droghe. Così Mike prende il telefono e chiude il rapporto con la donna dicendogli che avrebbe richiesto la custodia della figlia.

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Ci sono poi altri 3 personaggi che andrebbero approfonditi in una possibile seconda stagione e dalle vite molto interessanti (oltre a Boxer ovviamente). Il primo di questi è Anna, l'ex moglie di Marcus.

Anna è l'assassina di Axel che ha fatto tutto per non perdere Marcus e poi alla fine della prima stagione si sposa con George. Un matrimonio senza amore da parte di entrambi fatto solo per convenienza e stabilità economica. La donna è stata sempre in grado di manipolare Marcus e chissà quante altri segreti nashanno nascosto negli anni i due nell'armadio.

Un altro personaggio che sarebbe interessante approfondire è Kika che ha lasciato Ibiza da giovane vivendo a Miami e che ora è tornata per prendere in mano le redini della famiglia Calafat.

Alla fine della prima stagione inizia una relazione con Marcus, il migliore amico del suo fidanzato di infanzia Axel Collins, come la prenderà nello scoprire che Marcus è implicato nella morte di Axel?

Infine rimane David, fondatore di una setta di hippie dedita alla pace interiore tramite il consumo di allucinogeni e droghe estratte dai rospi.

Per tutta la serie David dice di aver imparato tutto quello che sa da un lungo viaggio a Goa, in India, guarda caso proprio il luogo in cui tutti gli amici di Axel davano per disperso il giovane Collins. Una strana coincidenza o c'è dell'altro? Inoltre alla fine della prima serie si scopre che David e Oriol hanno avuto una notte di sesso da ragazzi e magari la loro storia non si è limitata ad una sola notte.

La stagione 2 di White Lines non è ancora stata ufficializzata da Netflix, quindi per saperne di più non resta che aspettare e vedere cosa ha in serbo il futuro per la misteriosa Ibiza di Álex Pina.

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