Fino a ora, poco o nulla abbiamo scoperto del passato di Natasha Romanoff, ma sappiamo che prima di unirsi agli Avengers era una spia e un'assassina.
Black Widow risponderà finalmente alle nostre domande sull'eroina interpretata da Scarlett Johansson. Natasha dovrà infatti affrontare i demoni del proprio passato, il che significa che potremmo dare uno sguardo più da vicino all'addestramento nella temuta Stanza Rossa, finora rimasto un'incognita.
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Cosa sappiamo sulla Stanza Rossa
Nonostante la Stanza Rossa nel MCU sia circondata da un alone di mistero, ci sono alcune informazioni che già conosciamo, la maggior parte delle quali proviene dai brevi aneddoti e flashback presenti in Avengers: Age of Ultron.
Altre informazioni sulla Stanza Rossa provengono dal quinto episodio della prima stagione di Agent Carter attraverso il personaggio di Dottie Underwood.
- Nathasha confida a Bruce Banner che parte della “cerimonia di diploma” che segna la conclusione dell'addestramento nella Stanza Rossa consiste nel rendere i soggetti sterili. I flashback di Natasha in Age of Ultron lasciano intendere che, in un primo momento, la donna abbia tentato di autosabotarsi per evitare l'intervento che le avrebbe impedito di avere figli, ma alla fine non ha potuto fare a meno di sottoporsi alla procedura. Eliminare la possibilità delle donne di avere figli le renderebbe assassine più fredde e spietate e quindi migliori sul campo. Senza figli, non c'è nulla che sia più importante della missione da compiere.
- Altri flashback suggeriscono che parte dell'addestramento nella Stanza Rossa preveda imparare a uccidere senza pietà. Vediamo Natasha allenarsi a sparare con entrambe le mani e se in un primo momento l'obiettivo è un semplice bersaglio di quelli che si vedono nei poligoni di tiro, successivamente Natasha punta la pistola conto un uomo incappucciato.
- L'addestramento delle ragazze nella Stanza Rossa prevede anche delle dure lezioni di danza classica. L'insegnante ordina loro di ripetere gli stessi movimenti ciclicamente, in modo da rendere i loro movimenti più fluidi e coordinati sul campo.
- Le ragazze vengono messe alla prova anche nel corpo a corpo e spesso lottano l'una contro l'altra all'ultimo sangue.
- Scopriamo che alle “studentesse” viene fatto un vero e proprio lavaggio del cervello attraverso messaggi subliminali violenti inseriti in ogni sorta di pellicola, persino una innocua come Biancaneve e i sette nani.
- Le torture non si fermano nelle ore notturne: le ragazze vengono ammanettate al letto per evitare che scappino.
Quante Vedove Nere ci sono?
La Stanza Rossa è anche nota col nome di Programma Vedova Nera, il che significa che Natasha non è l'unica a detenere questo titolo. Il programma addestra giovani donne e le trasforma in letali assassine e formidabili spie.
Nei comics ce ne sono almeno 28 operative, tutte ragazze orfane addestrate e mandate a svolgere missioni segrete in giro per il mondo. Nel Marvel Cinematic Universe, fino a questo momento, abbiamo però conosciuto solo Natasha Romanoff e la già citata Dottie Underwood.
Il film Black Widow, in arrivo nelle sale italiane il 7 luglio e appena due giorni dopo su Disney+ con accesso VIP, ci farà conoscere altre Vedove Nere.
Sappiamo già che Rachel Weisz e Florence Pugh interpreteranno due di esse, Melina Vostokoff/Iron Maiden e Yelena Belova, ma non saranno le sole a comparire sullo schermo.
Intervistata da IGN durante il Comic Con di San Diego nel 2019, Weisz ha infatti anticipato:
Ci sono un bel po' di Vedove Nere nel film... Io sono una di loro e poi ci sono Scarlett Johansson e Florence Pugh. Ma scoprirete che anche altri personaggi sono delle Vedove Nere.
Se sappiamo che Melena e Yelena saranno alleate di Natasha, quasi delle figure familiari, non conosciamo però l'identità e il ruolo che le altre donne avranno nella storia. Possiamo solo ipotizzare, basandoci sui fumetti, che Tania, Monica Chang-Fury e Jessica Drew nell'incarnazione Ultimate Marvel potrebbero fare la loro apparizione.
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