Diretto da Stefano Mordini, #Gli Infedeli è arrivato su Netflix e racconta il tradimento, visto da diverse angolazioni.
Con Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, tra bugie e folli storie di infedeltà, si tratta di una commedia italiana a tutti gli effetti, pur rappresentando il remake di un noto film francese di qualche anno fa. La trama de Gli Infedeli si concentra sulle avventure di alcuni uomini, che cercano di destreggiarsi tra relazioni stabili e occasionali.
Scopriamo insieme le curiosità su Gli Infedeli, l’ultima fatica cinematografica di Stefano Mordini.
1 - È il remake de Les infidèles
Gli Infedeli non nasce da un’idea del tutto originale, ma è il remake de Les infidèles, film francese – la cui traduzione è proprio Gli Infedeli – datato 2012 e snocciolato in diversi episodi diretti da sette registi: Alexandre Courtès, Éric Lartigau, Jean Dujardin, Emmanuelle Bercot, Michel Hazanavicius, Fred Cavayé e Gilles Lellouche.
Tale scelta è stata presa proprio per cercare di raccontare punti di vista diversi inerenti all’infedeltà degli uomini: nella pellicola francese vengono, infatti, mostrate situazioni in cui gli uomini sono infedeli alla propria moglie/compagna; storie che ruotano attorno ai protagonisti Gilles Lellouche (Greg/Nicolas/Bernard/Antoine/Eric) e Jean Dujardin (Fred/Olivier/François/Laurent/James).
2 - Cinque storie e un tema ne Gli Infedeli
Ispirato a Les infidèles, Gli Infedeli made in Italy racconta cinque storie separate, le quali risultano essere legate tra loro da un unico filo conduttore: l’infedeltà. Si tratta, dunque, di storie brevi, a sé stanti e autoconclusive che fotografano spaccati di vita e storie d’amore dal sapore dolceamaro.
Assistiamo, quindi, alle relazioni extraconiugali – tutte diverse tra loro - dei personaggi di Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio e Massimiliano Gallo, i quali cercano – quasi sempre – una via di fuga da una relazione chiaramente in crisi.
Nel prologo, si inizia con una moglie gelosa (Euridice Axen) del marito (Massimiliano Gallo): la donna gli fa il terzo grado, perché convinta che questo lo tradisca; il tutto mentre si avviano all’aeroporto per una vacanza alle Maldive. Mentre poi lui dorme, utilizzando il dito del marito per sbloccare lo smartphone, scopre di avere ragione.
C’è, poi, la moglie (Valentina Cervi) che chiede al marito (Valerio Mastandrea) di confessare il suo tradimento, affermando che non si sarebbe arrabbiata; quando il marito confessa, però, si infuria, salvo poi scoprire che anche lei ha tradito. Conclusione? I due si parlano, comprendendo le ragioni l'uno dell’altra e sembrano ritrovare l’intesa perduta, anche per il bene del figlio.
Ridicolo e anche un po’ squallido, invece, il venditore (Riccardo Scamarcio) che, durante una convention, cerca a tutti i costi di tradire la moglie rimasta a casa, dopo averla rassicurata al telefono: non riuscendoci con la ragazza che gli piace, tenta di tutto anche con altre donne abbassando le sue pretese.
C’è anche la storia dell’impiegato (Valerio Mastandrea) che si reca periodicamente in un locale per voyeur, dicendo alla moglie (Marina Foïs) che segue le partite della sua squadra preferita. Anche in questo caso, la moglie scopre il marito...
Viene, poi, raccontata la storia del traditore (Riccardo Scamarcio) che organizza alla perfezione i suoi incontri con l’amante in hotel, talmente bene – avendo corrotto l’intero staff – che fa credere alla moglie (Laura Chiatti) di soffrire di allucinazioni da stress, quando lei lo scopre. Quando, poi, è lui a scoprire lei con un uomo, finge di non aver visto nulla.
3 - Gli attori interpretano più personaggi
Gli attori maschili de Gli Infedeli sono i protagonisti di più episodi, nei quali interpretano personaggi diversi.
Come accennato prima, ad esempio, Riccardo Scamarcio interpreta sia il venditore e traditore seriale Lorenzo che il benestante Carlo Del Gallo che organizza alla perfezione il suo tradimento, ma anche Nicola, l’amico della coppia che confessa le rispettive infedeltà.
E proprio quest’ultima coppia vede Valerio Mastandrea nei panni di Mauro. L’attore romano è, però, anche l’impiegato completamente calvo che si reca in un locale per soli adulti a insaputa della moglie.
4 - L’epilogo con Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea e Massimiliano Gallo
Dopo il prologo sulla coppia in partenza per le Maldive e i diversi episodi, c’è l’epilogo che vede protagonisti Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea e Massimiliano Gallo. I tre interpretano la parte di tre mariti che si recano a cena fuori, discutendo del tradimento e dei motivi che stanno dietro tale comportamento: lo si fa per narcisismo, perché si è depressi o perché è nella natura dell’uomo farlo?
Vengono smontati alcuni stereotipi e luoghi comuni, come quello in cui è solo l’uomo a tradire perché “l’uomo va a caccia, la donna è chioccia”: anche le donne lo fanno e non solo perché si innamorano - “se un uomo tradisce, tradisce a metà”, citazione di Julio Iglesias - ma anche per un desiderio fisico spesso considerato una prerogativa maschile.
5 - Gli Infedeli come la classica commedia italiana
Sebbene si ispiri all’omonimo film francese, Gli Infedeli resta fedele alla tradizione della commedia italiana, sia per i toni che per lo stile. A confermarlo anche Massimiliano Gallo, durante un’intervista a Vogue:
Gli Infedeli ricalca in alcune situazioni la sceneggiatura dell’originale, ma al tempo stesso rievoca lo schema episodico tipico della commedia all’italiana vecchio stile. Lo abbiamo fatto cercando di restituire, attraverso la scrittura e le nostre interpretazioni, proprio quel 'sapore' che per noi rimane inimitabile.
Commedia italiana anni Sessanta e anni Settanta, se si pensa a titoli quali Capriccio all’italiana o Quelle strane occasioni: il primo è un film a episodi del 1968 con Totò, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, composto da sei episodi e diretto da diversi registi; il secondo è un film a episodi del 1976, con Alberto Sordi e Nino Manfredi, diretto da Luigi Comencini, Nanni Loy e Luigi Magni.
Come detto da Riccardo Scamarcio al Corriere della Sera, il film si ispira anche a I mostri di Dino Risi.
L’intento era di fare un film comico e cattivo, che mettesse in luce personaggi estremi, raccontando il malcostume dell’infedeltà maschile. È una indagine sul tradimento degli uomini, con ironia, prendendoci un po’ in giro.
Gli Infedeli esplora il tradimento in amore, mostrandone varie sfaccettature senza risultare a tratti volgare come Les infidèles.
6 - Un cast di amici e colleghi
Ne Gli Infedeli, il regista Stefano Mordini ritrova diversi attori a lui legati: basti pensare a Valentina Cervi, con la quale aveva già lavorato nel 2005 in Provincia meccanica o a Riccardo Scamarcio e Marina Foïs, interpreti del suo #Pericle il nero. Mordini ha lavorato con Scamarcio anche ne #Il testimone invisibile, il suo ultimo film prima de Gli Infedeli.
Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio e Valentina Cervi si sono ritrovati dopo #Euforia, film del 2018 diretto da Valeria Golino. Come riportato dal Corriere della Sera, Scamarcio è molto amico di Mastandrea, oltre che di Laura Chiatti:
Beh, Laura Chiatti e io, grazie a Moccia, abbiamo cominciato insieme. Un’attrice straordinaria... ridiamo, scherziamo, giochiamo quando lavoriamo. Valerio Mastandrea è come un fratello maggiore... mi dà gli schiaffi e io li prendo, siamo due giocatori che si passano la palla a memoria. Ho dovuto lottare per farlo completamente calvo, si lamentava in continuazione.
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Un team di colleghi, ma anche di amici, dunque.
7 - La sceneggiatura de Gli Infedeli è firmata anche da Riccardo Scamarcio
Nel cast de Gli Infedeli, ci sono – come detto prima - Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, oltre a Valentina Cervi, Marina Foïs, Massimiliano Gallo ed Euridice Axen, tra gli altri.
Distribuito da 01 Distribution, il film è, inoltre, prodotto da Indigo Film, HT Film e Lebowski, casa di produzione fondata da Riccardo Scamarcio. Quest’ultimo è, quindi, non solo protagonista, ma anche co-produttore e sceneggiatore insieme a Filippo Bologna e al regista Stefano Mordini.
Gli Infedeli è disponibile in streaming, su Netflix, dal 15 luglio 2020.
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