Alla base di Jungle Cruise, il nuovo film Disney con protagonisti Emily Blunt e Dwayne Johnson, non c'è né un libro né un film, bensì uno spunto più particolare. Jungle Cruise infatti è il nome di una longeva attrazione dei parchi divertimento tematici della Casa del Topo. Nata 66 anni fa, Jungle Cruise propone ai visitatori un viaggio fluviale attraverso le ricostruzioni di grandi fiumi dei continenti africano, sudamericano e asiatico, con un'atmosfera che richiama la Gran Bretagna coloniale di fine Ottocento.
Ambientazione ed epoca storica vengono riprese dal film. Il personaggio di Emily Blunt, Lily, è una botanica che si reca in Amazzonia alla ricerca di un leggendario albero magico in grado di curare ogni malattia e sciogliere ogni maledizione. Insieme al fratello McGregor finirà per noleggiare la barca di Frankie (Dwayne Johnson), un barcaiolo truffaldino che non esita ad imbrogliare i ricchi turistici occidentali per guadagnare qualche soldo extra con cui riparare la sua barca, La Quila (nome della divinità locale della luna).
Jungle Cruise Londra, 1916: dopo aver rubato una preziosa punta di freccia a una società di geografi, la botanica Lily Houghton parte con il fratello MacGregor alla volta della foresta amazzonica per ... Apri scheda
L'avventura amazzonica di Lily, McGregor e Frankie è creata da zero, ma all'interno della stessa ci sono molti occhiolini e riferimenti all'attrazione Disney, riservati a quanti hanno avuto la fortuna di sperimentarla in prima persona. Ecco dove sono nascosti nella pellicola
La cascata da dietro
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Il riferimento più evidente dall'attrazione Jungle Cruise è presente nella lunga sequenza iniziale che vede Frankie portare un gruppo di turisti inglesi in una gita guidata sul fiume, subito prima dei titoli iniziali. A un certo punto Frankie taglia una fune che, attraverso un complesso sistema di chiuse e canali, dà vita a una cascatella artificiale d'acqua. Il barcaiolo la chiama entusiasticamente "l'ottava meraviglia del mondo" ed esorta i poco convinti turisti a fotografarla.L'ippopotamo e gli animali "sbagliati"
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La differenza più rilevante tra l'attrazione e il film è che la prima riunisce varie ambientazioni fluviali da più continenti, mentre il film si focalizza solo sul Rio delle Amazzoni. Per omaggiare l'intera ambientazione dell'attrazione - dove i turisti risalgono il Nilo e il fiume Giallo, circondati da una vegetazione che richiama quella tropicale e una serie di pupazzi audio-animatronici dedicati alle fiere selvaggi che vivono nel corso dei fiumi - Frankie cita alcuni animali "sbagliati", che non abitano il continente sudamericano. L'errore più evidente è quello degli elefanti, seguiti poi a ruota dai boa e dagli ippopotami. Quando una bambina nel gruppo fa notare che questi animali non vivono in Amazzonia, Frankie le fa l'occhiolino. Alcune riproduzioni degli stessi sono protagoniste dell'attrazione Jungle Cruise, a cui la sceneggiatura fa probabilmente riferimento diretto. Nelle fasi successive del film Frankie prepara una cena a base di piranha a Lily e McGregor: i famelici pesci sono protagonisti di un passaggio del tratto amazzonico della giostra.Jungle Cruise arriverà nei cinema italiani dal 28 luglio e sarà disponibile dal 30 luglio 2021 in streaming su Disney+ con Accesso VIP.
No, il film è basato su un'attrazione omonima del parco di divertimenti di Disneyland. Jungle Cruise è una storia vera?
Il film è liberamente ispirato a una delle attrazioni più longeve dei parchi tematici Disney, un giro fluviale in ambientazioni tropicali noto proprio con il nome di Jungle Cruise. Cosa ha ispirato il film Jungle Cruise?
Sì, il film contiene dei piccoli easter egg: Ci sono riferimenti all'attrazione Jungle Cruise nel film Disney?
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