Missione impossibile? Per gli altri, non certo per lui. Tom Cruise non si sente, a differenza di qualcun altro nel cinema action, "troppo vecchio per certe stron#!*e". E lo sta dimostrando con la saga sull'agente segreto Ethan Hunt, ormai diventata il suo personalissimo parco giochi.
A Cruiseland è possibile decollare appesi all'esterno di un cargo militare, scalare uno dei grattacieli più alti al mondo ed eseguire acrobazie in elicottero. Ora, con due film in produzione, Mission: Impossible 7 e relativo sequel, il quasi 58enne attore è determinato ad alzare l'asticella del rischio con non uno bensì 3 stunt fuori di testa, definiti addirittura "osceni" dal regista Christopher McQuarrie.
Intervenuto nel The Empire Podcast, il regista di Mission: Impossible 7 e 8 - che verranno girati back-to-back - si è detto terrorizzato dalle acrobazie che Cruise realizzerà nei due capitoli impossibili.
Tom non andrà nello spazio né ha bisogno di farlo per alzare il livello di spettacolo. Abbiamo pensato a 3 cose oscene da fargli fare che in confronto l'inseguimento in elicottero [visto in Mission: Impossible - Fallout] sembrerà un gioco da ragazzi. Mi mettono i brividi. Lui si sta allenando e mi chiama per raccontare di come si stia preparando. Io rido al solo pensiero di quello che sta combinando, mi rende euforico. Poi, una volta riattaccato il telefono, vomito in un secchio.
È davvero curiosa la reazione di Christopher McQuarrie ai 3 stunt che Cruise intende eseguire nei prossimi Mission: Impossible. Se si dice terrorizzato lui, che ha già diretto sia Mission: Impossible - Rogue Nation che Mission: Impossible Fallout, supervisionando le acrobazie esagerate di quei film, allora vuol dire che ciò che ha in mente l'attore di Top: Gun è roba per folli. Cosa può esserci di ancora più spaventoso da eseguire senza l'ausilio di una controfigura? Per ora non è dato saperlo, ma bisognerà attendere ancora per poco, perché le riprese dei nuovi M:I sono ormai imminenti.
Mission: Impossible 7, si gira a Roma e Venezia (e torna Kittridge)
McQuarrie durante il podcast ha parlato anche del coinvolgimento di Henry Czerny, che riprenderà il ruolo di Eugene Kittridge, direttore dell'Impossible Mission Force nel primo film del '96 diretto da Brian De Palma (memorabile la sua scena nel "ristorante acquario" a Praga): "Avevo pensato a Henry già per Rogue Nation ma la cosa mi convinceva. Per questo film ho pensato ad una scena e quando ho inserito il personaggio di Kittridge, la scena si è completamente trasformata. L'ho subito contattato per chiedergli se fosse disponibile e lui ha accettato con entusiasmo"; ha affermato il cineasta.
La produzione di Mission: Impossible 7 farà tappa, dopo Londra e l'Ucraina, anche in Italia, con circa 50 giorni di riprese tra Roma - tra i set scelti figurano i vicoli del rione Monti e il centro storico; per la saga è un ritorno nella Capitale dopo il terzo capitolo diretto da J. J. Abrams - e Venezia.
Tra le new entry di Mission: Impossible 7 figurano Nicholas Hoult, Pom Klementieff e Hayley Atwell. Torneranno poi Vanessa Kirby, Rebecca Ferguson, Simon Pegg e Ving Rhames. Il settimo e ottavo capitolo della saga sulle avventure di Ethan Hunt arriveranno nelle sale statunitensi rispettivamente il 23 luglio del 2021 e il 5 agosto del 2022.
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