La 77° Mostra del Cinema di Venezia è ormai alle porte e, come consuetudine, anche quest’anno sarà contornata da eventi che celebreranno l’apertura della kermesse lagunare.
Uno di questi eventi principali sarà la proiezione del film di pre-apertura: quest’anno, infatti, tocca a Molecole, il film documentario di Andrea Segre che verrà proiettato il prossimo 1° settembre 2020, il giorno prima dell’inizio della Mostra del Cinema.
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Il film è stato realizzato da Segre tra febbraio e aprile 2020, mesi in cui il regista è rimasto bloccato a Venezia a causa del lockdown. Nonostante egli viva da diversi anni a Roma, Venezia era la città di suo padre e quindi, in parte, anche di Segre stesso. Così, mentre si trovava nella città lagunare per lavorare a due progetti di cinema e teatro che si riferissero al turismo e all’acqua alta, due grandi ferite della città, il regista si è trovato in una Venezia svuotata.
Una città che è stata riconsegnata alla sua storia e alla sua natura e che, in qualche modo, è stata riconsegnata anche a Segre che, trascorrendo quei giorni nella casa di famiglia, ha avuto l’occasione di scavare nei ricordi, di raccogliere appunti visivi e storie, di lasciarsi trascinare nel passato.

Il film documentario, dunque, si snoda tra archivi personali in super8 del padre del regista, Ulderico, e incontri con cittadini veneziani che raccontano il senso di vuoto che ha invaso Venezia e il rapporto tra la città lagunare e le acque.
La voce fuori campo del regista, l’atmosfera di stupore e attesa e le musiche di Teho Teardo pervadono completamente il materiale visivo di questo viaggio irreale e irrealizzabile, nel senso di un viaggio fantastico e non programmabile. Ma non solo: perché Molecole è un viaggio attraverso un evento storico e molto reale, che ha segnato e continuerà a segnare il mondo per sempre.
Un film che è anche, e forse soprattutto, un vero e proprio viaggio di un regista alla riscoperta del proprio padre, un fisico-chimico che studiava i movimenti delle molecole, quei piccoli elementi della materia che non vediamo ma che, alla fine, determinano l’evoluzione delle nostre vite.
Il film, prodotto da ZaLab Film con Rai Cinema, in associazione con Vulcano e Istituto Luce Cinecittà e in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, arriverà al cinema a partire dal 3 settembre 2020 grazie a ZaLab Film in collaborazione con Lucky Red.
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