La serie tv Mr Mercedes mette in scena l’adattamento di quella che è stata chiamata “la trilogia di Bill Hodges”. Mr Mercedes, Chi perde Paga e Fine Turno sono i romanzi polizieschi che Stephen King scrisse tra il 2014 e il 2016.
L’adattamento televisivo di Audience è molto fedele ai libri, con alcune differenze a livello di trama che potete trovare nel nostro articolo dedicato. Sul fronte dei personaggi, invece, la serie tv ha il merito di aver delineato al meglio figure che nei libri erano soltanto abbozzate, creando background e personalità complesse e veritiere. In questo articolo parliamo delle differenze tra la carta e lo schermo per quanto riguarda i protagonisti principali e dei personaggi a cui la serie tv ha reso maggiore giustizia.
Bill Hodges
Bill Hodges, il burbero detective in pensione interpretato dallo spettacolare Brendan Gleeson, è il protagonista della vicenda e in quanto tale il personaggio meglio trattato nei libri. La serie tv non si discosta dai caratteri descritti da King ma si sofferma di più sulla sua vita privata, al di fuori dell’aspetto lavorativo.
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Per questo motivo si insiste di più sulla sua vita privata, sui motivi della sua sofferenza e sul perché si abbandoni all’alcol dopo essere andato in pensione. Anche la vita sentimentale è più approfondita. Nel caso della relazione con Jannelle Patterson (Mary-Louise Parker) non ci sono differenze, ma la vita famigliare con l’ex moglie Donna (Nancy Travis) e resa più turbolenta. Nella seconda stagione, inoltre, i due riprovano a far funzione le cose tra li loro, mentre nei libri ha rarissimi contatti con lei. Bill ha inoltre una figlia, ma nella serie il loro rapporto è più teso a causa anche dei suoi problemi con la droga.Infine nella serie ha come animale domestico una grossa tartaruga di terra chiamata Fred, quasi una versione animale del detective.
Brady Hartsfield
Se questa fosse una gara per la migliore interpretazione all’interno di Mr Mercedes, la statuetta andrebbe senza alcun dubbio a Harry Treadaway. La sua interpretazione dell’assassino della Mercedes riesce benissimo senza cambiare nulla del personaggio del libro. Anzi, il Brady che vediamo nella serie è persino più umano e realistico di quello descritto da King e quindi ancora più spaventoso.
Nella serie tv però la sua misantropia è più democratica e rivolta a tutto il genere umano, non ha quindi connotazioni razziste o omofobe nei confronti di Jerome e Lou. Nel caso di Lou poi sviluppa anche una sorta di affetto ed empatia che però non vanno giustamente oltre il momento e sono presto soppiantate dai suoi egoistici piani di distruzione.
La serie approfondisce tanto il rapporto con Lou e il capo del negozio di elettronica per permetterci di sapere quante più cose possibili su Brady. Infatti nel libro racconta in prima persona i suoi pensieri e le sue azioni, ma gli autori della serie non volevano narrare così la storia.
Jerome Robinson
Jerome (Jharrel Jerome) è il giovane vicino di casa di Bill Hodges, a cui spesso tosa il prato e che aiuta con la tecnologia. Il personaggio è abbastanza fedele tra libri e serie tv, nell’adattamento però ha una situazione famigliare più complessa, dato che la madre si suicida. Inoltre, viene ammesso ad Harvard ma non è convinto del percorso che sta seguendo e Bill cerca più che può di metterlo in riga. Il suo ruolo è poi più prominente nelle prime due stagioni, mentre nella terza passa più in secondo piano.
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Nei libri, invece, la sua famiglia ha un peso maggiore. Per esempio la mamma si reca al concerto dei ‘Round Here con Barbara, la sorella di Jerome, e le sue amiche ed è attraverso i loro che seguiamo la vicenda dall’interno. Infatti Barbara viene attratta dal travestimento di Brady per cui prova immediata compassione e continua a seguire con lo sguardo sperando che si diverta. Brady, infatti, ha sviluppato un odio intenso con connotati razzisti nei confronti della famiglia di Jerome che, pur essendo di colore, ha maggiori opportunità sociali ed economiche rispetto a lui. Dopo il cane che voleva avvelenare, Barbara diventa quindi uno dei suoi target per colpire dritto al cuore Bill e Jerome.Nel secondo libro poi, è Barbara a mettere in contatto Bill con Tina Saubers, sorella di Peter preoccupata per lui dopo il ritrovamento dei taccuini di Rothstein.
Holly Gibney
Il personaggio di Holly (Justine Lupe), uno dei più amati da King nel suo intero catalogo, subisce piccole differenze, ma del suo ruolo tra Mr Mercedes e gli altri libri che la vedono protagonista ne abbiamo parlato nell’approfondimento a lei dedicato.
Ida Silver
Nella trilogia di Bill Hodges Ida non esiste. Il personaggio interpretato sullo schermo da Holland Taylor, al contrario, è difficile da dimenticare sin dalla sua prima comparsa e dai suoi numerosi tentativi di sedurre Bill. Ad Ida è stata quindi dato un ruolo di supporto di cui Bill aveva bisogno, trasformandola in una vera amica, una confidente sincera e un porto sicuro in cui rifugiarsi sempre alla ricerca di buoni consigli.
Il suo ruolo diventa più importante a livello narrativo nella seconda stagione dove, riprendendo ad insegnare, permette di avere uno sguardo diretto su cosa succede dentro la scuola con i tablet “infettati” da Brady.
Nella terza stagione, poi, sempre come insegnante segue da vicino gli sviluppi di Peter Saubers, mentre nel passato ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione del giovane Morris introducendolo per la prima volta alla trilogia di Jimmy Gold. Infine, da ragazza è stata una delle tante amanti di John Rothstein e questo le permette di confrontarsi sullo scrittore con Bill.
LouLinklatter
È Lou Linklatter (Breeda Wool) che più di tutti subisce nell’adattamento una vera e propria trasformazione. Da semplice comparsa diventa uno dei personaggi centrali, con una personalità complessa e un vero background.
Nel primo libro, Lou è in realtà Freddi Linklatter, la collega lesbica di Brady con un taglio di capelli militaresco. È l’unico legame che il ragazzo ha al di fuori della madre, ma che si limita a sopportare per convenienza, ascoltando le sue infinite tirate sull’omofobia. Praticamente, nemmeno un decimo di ciò che diventa sullo schermo.
La nuova Lou non si limita a rimanere sullo sfondo come supporto su cui Brady può mentalmente sfogare la sua fame di violenza, ma il loro rapporto diventa più profondo e, nonostante i problemi sociali di Brady, capiamo che l’amicizia tra i due ha dei momenti realmente sinceri anche da parte sua.
Lou, infatti, esiste anche al di fuori del contesto lavorativo e attraverso di lei viene affrontata la tematica dell’omofobia. Quando viene presa di mira da un conservatore locale, Brady decide di testare su di lui il congegno per modificare i semafori, di fatto vendicando la ragazza.
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È però quando Brady l’accoltella alla fiera d’arte nel primo season final che Lou assume un ruolo prominente nella vicenda. Infatti da qui si innescherà un’ossessione nei confronti di un’amicizia che lei riteneva vera, ma che è stata tradita senza tante remore. Incapace di perdonarlo, Lou lo spara durante il processo nella seconda stagione. Nella terza stagione quindi, sarà lei ad essere sotto processo, con una trama inventata ex novo per la serie. La sua personalità, notevolmente cambiata già dalla stagione precedente, ci appare ora molto più instabile e disturbata e gli sceneggiatori sono stati tanto bravi da giocare sul confine tra sensi di colpa, affetto provato da Lou verso Brady e poteri psichici da lui sviluppati prima di morire (o no?). Di tutto questo dobbiamo quindi rendere merito all’adattamento televisivo che ha pienamente soddisfatto anche Stephen King.John Rothstein
John Rothstein (Bruce Dern) è lo scrittore immaginario che Stephen King introduce in Chi Perde Paga. È un profeta maledetto e ricalca lo stereotipo di scrittore cinico che racconta l’America senza illusioni. La sua persona è vagamente ispirata alla figura di J. D. Salinger, ricordato principalmente per Il giovane Holden. Allo stesso modo di Salinger, Rothstein venne acclamato per il suo vivido racconto di una gioventù persa e disadattata, incapace di accettare la vita e le regole imposte dalla società, il tutto esemplificato nella figura di Jimmy Gold. Cinico e schivo, come Salinger, anche Rothstein si ritirò a vita privata lontano dalle città e riducendo al massimo i contatti con l’esterno, non smettendo però di scrivere.
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La terza stagione di Mr Mercedes si incentra molto su questo personaggio. A differenza del libro l’omicidio è commesso ai giorni nostri e quindi il caso verte sulla ricerca dell’assassino. Perciò si scava maggiormente sul suo passato, che viene costellato di amori infelici, donne sedotte e abbandonate e così via. Si instaura poi anche un parallelismo tra lo scrittore e Bill, che era stato un suo grande fan. Rothstein inizia così a popolare i suoi sogni ponendosi come la voce della sua coscienza.Per quanto il libro sia permeato della sua aurea, lui è soltanto l’espediente narrativo da cui parte la vicenda ed è presto abbandonato sullo sfondo.
Alma Lane
Alma Lane (Kate Mulgrew) è uno dei pochi personaggi inventati di sana pianta, ma non per questo è meno efficace.
Alma è un personaggio controverso della cittadina in cui la serie è ambientata. È un artista e in passato ha avuto una lunga relazione con Rothstein finita ormai da tempo. Per quanto lei si mascheri dietro odio e rancore, è chiaro che non ha mai smesso di amarlo e che è ancora attratta dal suo genio. Si sente ferita per esser stata allontanata e desidera quindi vendicarsi. Rothstein e Jimmy Gold sono per lei delle ossessioni proprio come lo sono per Morris, ma aggravate della convinzione di esser stata tanto importante per Rothstein da figurare nei libri nei panni del grande amore di Jimmy.
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La sua relazione con Morris dura da anni, da quando l’uomo era solo un ragazzino e fu introdotto da lei al sesso (spesso si parla addirittura di stupro). Possiamo dire che nei confronti di Morris il suo ruolo è quasi materno, come lei stessa lo definisce. Il personaggio di Alma nella serie mira infatti a sostituire la vera madre di Morris, presente nei libri e con cui lui ha un rapporto complesso. È stata infatti la madre ad introdurlo a Jimmy Gold (e non Ida) e per la sua incapacità di separarsi dal personaggio e discernerlo dalla realtà, ella non smise mai di schernirlo malevolmente. Il suo atteggiamento determina quindi una maggiore ribellione da parte di Morris e il suo entrare ancora più in simbiosi con Gold. Nella serie quindi il personaggio di Alma con tutto il suo background serve ad alimentare ancora di più l’ossessione.Infine, Alma cattura tutta l’attenzione e appare come il vero villain della stagione. Morris è infatti alla sua mercé, è più malleabile e meno cattivo che nei libri, dove invece ha aspettato 30 anni in prigione per reimpossessarsi dei taccuini.
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