Se il vostro sogno natalizio è una vacanza tra le acque cristalline e il sole caldo degli arcipelaghi polinesiani, Disney è pronta a portarvici in 85 minuti. Allacciatevi le cinture e preparatevi a un viaggio avventuroso, grazie al nuovo film d'animazione natalizio che, insieme a Rogue One, costituisce la corazzata Disney che partirà alla conquista dei cinema italiani durante le feste.
Oceania è un'avventura ricca di navigazioni, battaglie, colpi di scena e creature fantastiche, che vede per protagonista la coraggiosa e intraprendente Vaiana. Il film è ambientata secoli e secoli fa, quando le popolazioni polinesiane smisero per molte generazioni di migrare da un atollo all'altro. Come ci ha raccontato la produttrice di Oceania, il nuovo lungometraggio animato Disney tenta di dare una risposta fantasiosa a un quesito ancora oggi senza una risposta storica precisa.
Vaiana, figlia del capo villaggio, si sente sin da piccola irresistibilmente attratta dall'oceano. Desidera navigare oltre il rift e scoprire il mondo attorno all'isola paradisiaca dove vive, ma il padre glielo proibisce severamente. Quando l'oscurità comincia ad avvelenare la sua isola, la ragazza, appoggia da nonna Tala e aiutata dal vanesio semidio Maui (doppiato in originale da The Rock!) parte per un viaggio avventuroso in mare aperto, nella speranza di salvare la sua isola e il mondo dalle tenebre.
Oceania non sembra destinato a diventare un'indimenticabile classico dell'animazione Disney, quanto piuttosto un solido prodotto d'intrattenimento per famiglie, con un target lievemente più alto rispetto alla media della Casa del Topo. Non ha certo l'impatto e il respiro di un fenomeno planetario come Frozen (la parte didattica iniziale è un po' pesante e il film ci mette davvero tanto a ingranare), ma dalla sua ha un secondo tempo decisamente vivace, una trama davvero ricca di azione (vedi i combattimenti con i Kakamora e il perfido Tamatui) e un colpo di scena finale ad effetto, senza contare l'irresistibile verve del semidio Maui.
Se dal punto di vista tecnico si rivela ancora una volta un prodotto di altissima qualità, Oceania stupisce anche per la capacità di sperimentare (vedi la lunga canzone d'ingresso di Maui, che mescola varie tipologie di animazione 2D e 3D) e di essere autoironico. Vaiana infatti è la classica protagonista 2.0 della nuova Disney: indipendente, femminile ma forte, coraggiosa, poco incline a romanticherie e sogni ad occhi aperti, tuttavia Maui ironizza bonariamente sul suo personaggio:
Hai un vestito e un animaletto da compagnia...sei una principessa!
Oceania infatti dà il meglio di sé quando è ironico e vivace, osando persino qualche battutaccia sull'abitudine non proprio elegante dei navigatori (e dei bagnanti) di fare pipì indisturbati. Questo genere di frecciate non è rientra esattamente nel politically correct a cui ci ha abituato Disney, ma rendono il film ancora più brillante. Certo rimaniamo nel pieno solco della tradizione, con tanto di animaletto da compagnia non proprio acuto (il galletto Heihei), hair porn a profusione e canzoni motivazionali. Forse è proprio questa la parte meno riuscita del film: orfano di una canzone iconica come Let It Go, Oceania sembra quasi appesantito da un numero eccessivo di canzoni dal sound molto simile, senza trovare mai una hit immediatamente orecchiabile, anzi, finendo spesso per far sospirare il pubblico. Anche in questo caso è bene citare Maui:
Se ti metti a cantare, urlo.
Tuttavia Oceania è un altro centro in una serie impressionante di film Disney molto riusciti. Se l'innovazione e la meraviglia di piccoli gioielli d'animazione come Kubo e La Spada Magica rimangono lontane, bisogna comunque riconoscere a Disney di mantenere un ritmo qualitativo davvero impressionante.
Oceania arriverà nelle sale italiane a partire dal 22 dicembre 2016.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!