In #Avengers: Infinity War Doctor Strange ha osservato oltre 14 milioni di possibili futuri, capendo che in uno solo lui e i Vendicatori avrebbero potuto sconfiggere Thanos.
Questo dettaglio è stato ripreso in #Avengers: Endgame, esattamente dopo 2 ore e 29 minuti dall'inizio del film, in un momento nel quale Doctor Strange guarda Tony Stark e gli indica con l'indice della sua mano sinistra che c'è solo un modo di vincere la guerra contro Thanos.
Stark osserva attentamente lo Stregone Supremo e capisce cosa deve fare: sottrarre le Gemme dell'Infinito al Titano Pazzo e usarle a rischio della sua stessa vita!
Sappiamo tutti com'è finita: Tony muore e intorno a lui regna un innaturale silenzio, spezzato soltanto dal pianto dei suoi amici.
L'addio a Tony in Avengers: Endgame
Alla fine di Avengers: Endgame, dopo aver visto il commovente filmato olografico che lo stesso miliardario aveva registrato, si assiste al primo vero omaggio in sua memoria, ovvero il funerale in riva al fiume della sua baita di montagna, dove Tony viveva con Pepper e sua figlia Morgan.
In questa occasione, sulla corona di fiori che viene poggiata in acqua c'è il famoso primo mini Reattore Arc che Tony ha costruito in #Iron Man (film del 2008) e che, dopo averlo sostituito, avrebbe voluto gettare.
Fortunatamente Pepper lo ha conservato, facendovi incidere sopra la scritta "La prova che Tony Stark ha un cuore".
Cliccando play qui sotto si può ascoltare la musica di Alan Silvestri che ha accompagnato questa scena nel film, nel quale quasi l'intero cast di personaggi del Marvel Cinematic Universe (MCU) rende omaggio a Iron Man.
Il primo film del MCU dopo Avengers: Endgame è stato #Spider-Man: Far From Home, che ha avuto l'onere di chiudere la Fase 3.
Proprio per la sua funzione di "chiusura", la trama del film con protagonista Tom Holland si è concentrata sull'eredità lasciata da Tony Stark.
Ovviamente, il riferimento è all'eredità tecnologica introdotta in #Captain America: Civil War e chiamata B.A.R.F., ovvero Binarily Augmented Retro-Framing.
Nel film di Jon Watts si scopre che questa invenzione è stata realizzata dal team di scienziati guidato da Quentin Beck aka Mysterio.
Quindi, l'intero film offre continui rimandi al passato di Tony Stark e, in alcune parti, ci sono alcuni tributi che vale la pena sottolineare.
Il ricordo di Tony Stark in Spider-Man: Far From Home
In Memoriam
Spider-Man: Far From Home si apre con un "In Memoriam" dedicato ai caduti della guerra contro Thanos e realizzato dai ragazzi della scuola che frequenta Peter Parker.
Seppure, nel filmato, vengano mostrati Steve Rogers, Visione e Natasha Romanoff, l'immagine di apertura e chiusura è dedicata a Tony Stark, ovvero a colui il quale ha fisicamente schioccato le dita, eliminando Thanos e il suo esercito.
Questo breve video, che si può vedere qui sotto, è accompagnato dalla romantica canzone dal titolo I Will Always Love You, eseguita da Whitney Houston.
Il murales
Dopo aver presenziato, nei panni dell'Uomo Ragno, a un gala per una raccolta fondi organizzata da sua zia May, Peter Parker ha voglia di restare un po' da solo.
Il giovane eroe va su un tetto di un palazzo dal quale vede un disegno su un muro, realizzato in memoria di Iron Man.
La vista di quell'immagine, ovviamente, rattrista Peter che era un po' un figlio adottivo per Tony Stark.
Il documentario
In Spider-Man: Far From Home, Peter Parker e la sua classe viaggiano in Europa e per farlo prendono un volo che offre loro la possibilità di vedere alcuni film tra cui scegliere. Ebbene, tra i film, come si può vedere nell'immagine qui sotto, c'è anche un documentario sulla storia di Tony Stark.
Questo si chiama "Heart of Iron: The Tony Stark Story" e ha una durata di 114 minuti. La sua sinossi recita:
Un documentario che racconta la vita e l'eredità lasciata dal più grande eroe del mondo, Tony Stark.
Iron Man a Venezia
Una volta che la classe di Peter Parker è atterrata a Venezia, viene "accolta" da un enorme dipinto messo in mostra nell'aeroporto di Venezia.
L'immagine raffigura Iron Man con la stessa armatura che aveva durante l'ultimo combattimento contro Thanos, come si può vedere qui sotto:
Il murales a Praga
Più tardi, dopo che Peter è stato convinto da Mysterio ad affidargli gli occhiali di Tony Stark che sfruttano l'intelligenza artificiale E.D.I.T.H, l'Uomo Ragno si ritrova davanti un nuovo murales di Iron Man.
Questo, che si può vedere qui sotto, si trova nella città di Praga e raffigura il classico elmo di Iron Man.
Il "desiderio" di Thanos
L'impostazione narrativa e visiva di Spider-Man: Far From Home ha ampiamente dimostrato come Iron Man sia stato ricordato e omaggiato in giro per il mondo e non soltanto negli Stati Uniti. A questo proposito, pare quindi che parte del "desiderio" espresso da Thanos in Avengers: Infinity War sia divenuto realtà!
Come molti ricorderanno, Thanos conosceva la fama di Tony Stark ben prima di incontrarlo su Titano e sa quanto sia importante per i Vendicatori e per l'umanità, così, quando sta per ucciderlo, gli dice le seguenti parole:
Hai il mio rispetto Stark. Alla fine, metà dell'umanità continuerà a vivere. Spero si ricorderanno di te.
Adesso la Fase 3 è terminata e il mondo deve andare avanti senza Iron Man e, probabilmente, con nuovi Vendicatori!
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