Uno dei film più apprezzati della saga di Star Wars è Rogue One del 2016. Il lungometraggio ha incuriosito i fan anche per una scena particolare, che mostra la Morte Nera come non si era mai vista, ovvero con il Superlaser puntato verso il basso.
Inoltre, le prove tecniche del raggio laser della Morte Nera, effettuate prima sulla città di Jedha e poi su Scarif, appaiono diverse.
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La Morte Nera "sottosopra"
Come si può vedere al 46esimo minuto di Rogue One e nel frame qui sotto, la Morte Nera appare con l'emisfero superiore che ospita il Superlaser rivolto verso il basso.
La risposta al perché è in realtà molto banale e scontenterà tutti i fan di #Stranger Things: nello spazio non esiste il sottosopra!
Ma perché Gareth Edwards ha deciso di mostrare così la Morte Nera?
La risposta si può trovare nello spettacolare risultato visivo che si ha nel film: la Morte Nera oscura completamente la città di Jedha e poi squarcia il buio con un raggio laser verde verticale.
Una spiegazione tecnica del perché la Morte Nera sia stata piazzata in quel modo da Krennic si può avere ipotizzando che l'ufficiale dell'Impero volesse essere sicuro di prendere il bersaglio al suo primo test.
Inoltre, la direzione verticale potrebbe, nella mente del regista, avere una efficacia superiore nell'impatto.
Jedha e Scarif: stessa potenza, effetto diverso
La letale arma dell'Impero, come mostrato in Rogue One, è in grado di sparare con meno potenza, ovvero utilizzando anche un solo laser tra quelli a disposizione.
Ciò viene visto nei primi test fatti sulla città sacra di Jedha e poi sulla città di Scarif, per impedire che i ribelli rubassero i piani della Morte Nera. In particolar modo, questi due test vengono fatti con l'iniezione di un solo reattore, ma appaiono diversi tra loro.
Qui sotto si può vedere la spettacolare scene della distruzione di Jedha:
L'impatto del laser con un pianeta desertico come quello della città sacra ha un diverso riscontro "visivo" rispetto a quello con un pianeta dove ci sono acqua e un territorio di differente tipologia.
Inoltre c'è da considerare l'angolazione dell'impatto (che su Jedha è avvenuto in linea retta, mentre su Scarif in linea obliqua) e la distanza della Stazione Orbitante dal luogo dell'impatto.
Nel video qui sotto si può vedere l'ordine impartito dal Gran Moff Tarkin per la distruzione di Scarif:
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