Bandit, recensione: le affascinanti rapine in banca del Bandito Volante

I film basati sulle rapine in banca costituiscono un genere cinematografico affascinante e avvincente. Da sempre, il pubblico è stato attratto dalle storie di criminali astuti e audaci che mettono in atto piani elaborati per rubare denaro e gioielli dalle banche, sfidando le forze dell'ordine e lasciando il pubblico col fiato sospeso.

Questi film spesso offrono una miscela di suspense, azione, intrighi e colpi di scena, mentre i protagonisti, spesso carismatici e intelligenti, navigano tra il bene e il male. Il più delle volte, come nel caso di Bandit, più che al "piano" si bada al protagonista, che riesce a catturare il pubblico grazie al suo stato di delinquente buono e simpatico: le sue azioni sono mosse da necessità condivisibili.

Si viene trasportati in un mondo di travestimenti, piani elaborati, fughe ad alto rischio e scelte morali difficili. Dal classico Rapina a mano armata del 1972 a moderni capolavori come Ocean's Eleven o Inside Man, i film basati sulle rapine in banca ci intrattengono e ci tengono col fiato sospeso, invitandoci a tifare per i criminali e sperare nel loro successo, anche se a volte ci ritroviamo dalla parte della legge. Questi film offrono una visione avventurosa e spesso romanzata della criminalità organizzata, e spingono a riflettere sui limiti dell'etica e della moralità poiché spesso sono basate su storie vere, proprio come Bandit. Il film è tra le uscite di agosto di Prime Video.

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Di cosa parla Bandit

Bandit ci porta nel mondo affascinante di Gilbert Galvan Jr., un abile criminale che evade da una prigione negli Stati Uniti per cercare rifugio in Canada, dove assume l'identità di Robert Whiteman. La storia si basa sui veri eventi legati al "Flying Bandit" (il Bandito Volante), un uomo che ha stupito il paese con audaci rapine in banca senza mai ferire nessuno.

Guidato dal carismatico Josh Duhamel nel ruolo di Galvan Jr., il film si snoda tra travestimenti, humor e momenti di tensione, mescolando sapientemente il crime thriller con la commedia. La trama si focalizza anche sulla relazione tra Galvan Jr. e Andrea, interpretata da Elisha Cuthbert, una donna che conosce i suoi crimini ma decide comunque di amarlo.

Perché vedere Bandit 

Bandit è avvincente grazie alla magnetica interpretazione di Josh Duhamel, che dà vita a un personaggio affascinante e misterioso. La sua chimica con Elisha Cuthbert aggiunge profondità emotiva alla storia, rendendo la loro relazione una delle forze trainanti del film.

Senza anticipare nulla, le scelte che deve compiere il protagonista possono affascinare il pubblico che ama i drammi e le storie sentimentali.

Il regista Allan Ungar crea un'atmosfera coinvolgente e riesce a trasportare gli spettatori alla fine degli anni 80 con una colonna sonora ben scelta e scenari ben realizzati. La storia, basata su eventi reali, aggiunge un tocco di autenticità e curiosità al film, spingendo lo spettatore a scoprire di più su questo enigmatico rapinatore.

Nonostante la trama affascinante, Bandit soffre di alcune lacune che ne limitano il potenziale. La mancanza di sequenze adrenaliniche e di tensione può far perdere l'interesse dello spettatore in alcuni punti del film, risultando a tratti prolisso.

Alcune scelte registiche - come la ripetitività delle rapine stesse - rallentano il ritmo della narrazione, causando una frammentazione della trama che avrebbe potuto essere evitata. Inoltre, il personaggio di Tommy Kay, interpretato da Mel Gibson, sembra essere poco sviluppato e poco utilizzato, privando il film di una sottotrama potenzialmente intrigante.

Per quanto riguarda il cast, Josh Duhamel è il cuore pulsante di Bandit, consegnando una performance carismatica e coinvolgente nei panni di Gilbert Galvan Jr. Il suo talento è stato poco sfruttato negli ultimi anni. L'attore è conosciuto per essere uno dei protagonisti della saga di Transformers, ma per il resto ha interpretato spesso ruoli in commedie minori. Si spera che Bandit possa "esporlo bene in vetrina" agli occhi degli studios.

Elisha Cuthbert (protagonista nel 2004 in La ragazza della porta accanto) offre un'interpretazione emotiva e convincente di Andrea, contribuendo a rendere il personaggio un punto di riferimento emotivo per la storia. Anche se Mel Gibson appare in poche scene, offre una solida performance nel ruolo di Tommy Kay, aggiungendo un tocco di intensità al film.

La storia vera

Bandit si basa su fatti realmente accaduti riguardanti la vita di Gilbert Galvan Jr., noto come il "Flying Bandit". Negli anni 80, Galvan Jr. riuscì a evadere da una prigione negli Stati Uniti e a rifugiarsi in Canada, dove assunse l'identità di Robert Whiteman. Utilizzando travestimenti e astuzia, iniziò a commettere audaci rapine in banca senza mai usare la violenza, guadagnandosi la fama di abile criminale. Durante un periodo di tre anni, compì ben 59 rapine in banca e negozi di gioielli in diverse città canadesi, sfuggendo costantemente alla cattura. La sua abilità nel rapinare senza ferire nessuno e la capacità di sfuggire alla giustizia per così tanto tempo lo resero una figura affascinante e misteriosa, il cui destino fu alla fine segnato dalla tenacia del detective Snydes, che era deciso a portarlo di fronte alla giustizia.

Conclusioni

Bandit offre una storia avvincente e divertente ma fondamentalmente drammatica. Il film è consigliato a chi ama i racconti basati su storie vere e che riguardano criminali.

Si tratta di un lungometraggio della durata di due ore piene che vale la pena vedere se si ama il genere, altrimenti può risultare a tratti noioso poiché - come precedentemente scritto - alcune scelte (vedi la ripetitività di alcune scene) rallentano la narrazione.

Bandit sarà disponibile su Prime Video dal 7 agosto.