Bottoms, recensione: un teen drama poco teen e molto drama

Autore: Francesca Musolino ,

Il film Bottoms uscito nelle sale statunitensi questa estate, è finalmente disponibile alla visione anche su Prime Video a partire dal 21 novembre 2023. Diretta da Emma Seligman, la pellicola Bottoms è un teen drama di genere commedia che segna la seconda collaborazione tra la regista e l'attrice Rachel Sennott. Entrambe si sono occupate di soggetto, sceneggiatura e produzione del film Bottoms, di cui Sennott è anche la co-protagonista principale nel ruolo di PJ insieme ad Ayo Edebiri nelle vesti di Josie.

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Non lasciatevi ingannare dal titolo di questo articolo perché al contrario di come potrebbe sembrare, è volutamente ironico al fine di decantare le lodi di questo lungometraggio. Bottoms infatti è una commedia frizzante che riesce a intrattenere non solo il pubblico più giovane. La pellicola proprio attraverso l'ottica di comuni liceali, porta sullo schermo tematiche forti che riguardano tutti a prescindere dall'età ma "mascherate" da drammi adolescenziali.

Presentato in anteprima al South by Southwest e prodotto da Orion Pictures e Brownstone Productions, il film Bottoms vede nel cast principale Ruby Cruz, Punkie Johnson, Kaia Gerber, Marshawn Lynch, Dagmara Dominczyk, Havana Rose Liu, Nicholas Galitzine e Miles Fowler.

Bottoms, recensione: il teen drama poco teen e molto drama

Immagine di Bottoms

Bottoms (2023)

25/08/2023 (en)
Commedia,

I migliori amici impopolari PJ e Josie fondano un club di autodifesa al liceo per incontrare ragazze e perdere la verginità. Ben presto si ritrovano nei guai qu...

Immagine di Bottoms

Di cosa parla Bottoms

Orion Pictures, Brownstone Productions
Bottoms - PJ e Josie in piedi con lo sguardo allibito

La storia del film Bottoms è incentrata sui problemi delle adolescenti Josie e PJ, due liceali amiche fin da piccole che condividono insieme gioie e dolori. Il dramma più grande in comune di Josie e PJ è quello di non riuscire a farsi notare da Isabel e Brittany, due compagne di scuola per le quali hanno una cotta da tempo.

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Josie e PJ sono le classiche studentesse che vengono emarginate dai coetanei perché ritenute delle "sfigate", risultando quasi invisibili all'interno della scuola. Tutto questo almeno fino a quando le due amiche non finiscono al centro dell'attenzione a causa di Jeff, un altro studente che le accusa ingiustamente di averlo ferito.

Per evitare l'espulsione dal liceo, Josie e PJ accampano delle scuse con il preside e fingono di aver fondato un club femminile di autodifesa per giustificare la (finta) violenza contro il compagno. A quel punto però il club va messo in piedi davvero e così si aggiungono alcune iscritte, tra cui anche Isabel e Brittany. Da quel momento Josie e PJ vivono una serie di situazioni tragicomiche che finiranno per coinvolgere, nel bene e nel male, tutta la scuola incluse le ragazze dei loro desideri.

Una trama che a primo impatto può sembrare banale e scontata. Mentre in realtà la storia raccontata in Bottoms è una geniale parodia, per mettere in risalto stereotipi e pregiudizi ancora molto radicati nella nostra società e che riguardano tutti indistintamente. 

Bottoms: come sopravvivere alla società moderna?

Orion Pictures, Brownstone Productions
Bottoms - Foto di gruppo delle protagoniste

Nella storia di Bottoms le protagoniste Josie e PJ sono due facce della stessa medaglia. Josie è la parte più razionale e timorosa di osare, mentre PJ è l'esatto opposto. In qualche modo le due amiche rappresentano la mente e il cuore di ogni persona dove la prima porta a usare la ragione per valutare ogni singola azione, mentre con il secondo prevalgono i sentimenti e l'istinto. Josie e PJ vivono uno dei periodi più belli ma anche più complicati della vita ovvero quello dell'adolescenza. Una fase in cui non è sempre facile farsi accettare dagli altri ed essere parte di una comunità, perché è il momento in cui bisogna trovare il proprio posto nel mondo.

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Il film Bottoms vuole evidenziare il fatto che il problema delle due liceali non è relegato soltanto all'adolescenza. Perché a tutte le età e in ogni fase della vita ci sono situazioni in continua evoluzione che portano ogni persona a trovare o ritrovare la propria identità sociale. Nei tempi odierni c'è sempre meno timore a dichiarare il proprio orientamento sessuale, ma in alcuni casi nemmeno fare coming out basta per essere accettati dagli altri. Questo accade perché, come fanno presente Josie e PJ nel film Bottoms, il problema di fondo è un altro:

Nessuno ci odia perché siamo gay. Ci odiano perché siamo gay, senza talento e anche brutte.

L'omofobia è una realtà di fatto, ma il messaggio che Bottoms vuole lanciare riguarda l'errata mentalità presente in molti esseri umani. Anche nel caso in cui gli orientamenti e le identità sessuali fossero completamenti accettati nella società moderna, le persone troverebbero comunque altri motivi per odiare o discriminare qualcuno. Perché è qualcosa che già succede quotidianamente in ogni ambito. In Bottoms la questione viene volutamente ironizzata a far intendere che al giorno d'oggi essere gay è  "quasi il male minore", in quanto le due protagoniste sarebbero scartate lo stesso dagli altri per un motivo o per un altro. 

Per riuscire a farsi accettare dagli altri, Josie e PJ prendono la palla al balzo attraverso il malinteso creato a scuola con la presunta aggressione a Jeff. Fingendo di essere ciò che non sono, le due amiche ottengono così le attenzioni sperate incluse quelle di Isabel e Brittany, passando dall'essere due sconosciute a diventare simboli del liceo. Ma con il passare del tempo il loro castello di carte finisce inevitabilmente per cadere e porta Josie e PJ a essere disprezzate dagli altri più di prima. Quindi cosa bisogna fare per integrarsi nella società in cui si vive? Essere semplicemente sé stessi e perseguire la propria strada senza farsi condizionare da chi ci sta intorno o cambiare in funzione degli altri. Perché ci sarà sempre qualcuno pronto a giudicare e criticare, a causa di una ristretta mentalità alimentata soltanto da pregiudizi e luoghi comuni.

In Bottoms tutti hanno pari diritti

Orion Pictures, Brownstone Productions
Bottoms- Le protagoniste sedute in classe

La particolarità del film Bottoms è quella di mettere tutte le persone sullo stesso piano lanciando un messaggio forte per scuotere la situazione in cui attualmente viviamo. Nel corso del film vengano affrontate diverse tematiche come bullismo, femminismo, omofobia, patriarcato, nonnismo, suprematismo bianco, ma senza un ridondante estremismo e stigmatizzazione degli stessi che spesso purtroppo accade nella nostra realtà. Nella società moderna al fine di tutelare una determinata categoria, a volte si rischia di passare dalla parte del torto a causa del modo errato in cui ci si pone verso la stessa società.

Bottoms affronta questo tipo di atteggiamento, mettendo letteralmente in campo due delle parti che da sempre sono in contrasto per la parità dei diritti di genere: uomini e donne. Josie e PJ fondano quasi per caso un club femminista di autodifesa, che in realtà serve solo per avvicinarsi a Isabel e Brittany, le due ragazze di cui sono infatuate. Ma anche se non hanno alcuna esperienza nella disciplina dell'autodifesa, tutte le componenti del club a furia di stare insieme e conoscersi meglio riescono realmente a imparare a difendersi. E non ci riescono per via della loro età, del loro sesso o del loro orientamento sessuale. Ma soltanto perché collaborano e combattono insieme come semplici esseri umani.

Su un altro fronte c'è il liceo che tutte le ragazze del club di autodifesa frequentano. Un istituto in cui lo studio e l'insegnamento vengono meno, perché ciò che conta più di tutto è ottenere pregio e visibilità grazie alla squadra maschile di football. Una squadra capitanata dal quarterback Jeff che viene definito dallo stesso preside del  liceo come "il ragazzo più bello, americano e virile della città". Ovvero il classico maschio alfa stereotipato da società e istituzioni. Una figura che è vittima e carnefice allo stesso tempo, in quanto viene messa su un piedistallo da terzi senza ragioni logiche. Perché come nel caso di Bottoms, essere belli, americani o virili non incide sulla capacità di giocare bene a football. Ma è proprio l'elevare alcune persone al di sopra degli altri che in automatico le convince di essere migliori di loro e le porta quindi a vivere con errate convinzioni su sé stessi e su chi gli sta intorno.

In Bottoms le ragazze del club fondato da Josie e PJ scendono in campo contro i giocatori di football della scuola avversaria, per difendere anche persone come Jeff. Su quel campo non ci sono vinti o vincitori in veste di uomini o di donne. Ci sono persone che combattono insieme per i propri ideali e per rompere tutte quelle barriere che impediscono a ognuno di vivere liberamente la propria vita. In Bottoms le ragazze vincono contro i ragazzi non per dimostrare che anche le donne sono forti come gli uomini o più potenti di loro. Vincono perché hanno avuto fiducia nelle proprie capacità e nello spirito di gruppo nato e cresciuto grazie a quel club.

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Bottoms contro gli stereotipi

Orion Pictures, Brownstone Productions
Bottoms - Isabel cammina davanti a tutte le altre amiche

In soli novanta minuti di pellicola Bottoms riesce a introdurre tanti concetti importanti e a farlo bene sfruttando l'ironia e senza annoiare mai. Con varie sequenze e battute presenti nel film, viene portata l'attenzione su svariati argomenti in stile "toccata e fuga". Un gesto simbolico atto a intendere che l'input viene dato allo spettatore per puntare la luce su un problema reale, mentre il resto sta a noi (pubblico) dover cambiare le cose.

Nelle istituzioni scolastiche non ci sono soltanto i problemi degli studenti da considerare, ma anche quelli di tutti gli adulti coinvolti sia come docenti sia come persone nel loro privato. Nel liceo presente nel film Bottoms è la squadra di football a dettare legge e comandare anche su insegnanti e preside. Dettagli che richiamano a episodi reali, dove sempre più spesso i professori vengono aggrediti dagli studenti oppure lo fanno i genitori al posto loro perché i propri figli hanno ricevuto delle note o dei brutti voti.

Mentre in altri ambiti è la stessa scuola a non utilizzare un giusto approccio o a formare correttamente i propri studenti. Uno dei professori presenti in Bottoms dopo aver citato in ballo un tema importante come l'Olocausto, lascia la sua classe ad arrangiarsi da sola, mentre lui prende a sfogliare riviste per adulti. Lo stesso professore che sta anche affrontando un divorzio e se la prende inizialmente con tutte le donne (pur continuando a guardare riviste di donne nude), tirando in ballo la questione della generalizzazione.

Una delle cause principali della maggior parte dei problemi presenti nella nostra società è dovuta proprio al voler sempre fare di tutta l'erba un fascio. Per l'errore del singolo viene accusata un'intera categoria e questo non fa altro che continuare a fomentare odio e discriminazione già presenti in tali ambiti. In Bottoms Josie e PJ nel tentativo di fare colpo su Isabel e Brittany, commettono alcuni sbagli soltanto perché sono insicure e inesperte trattandosi della loro prima esperienza amorosa e sessuale. Eppure incise sui loro armadietti ricevono offese mirate al loro orientamento sessuale, non vengono additate per le loro bugie o per il loro comportamento scorretto.

Tutto questo perché come precisato a inizio articolo, ci sono ancora delle errate convinzioni fin troppo radicate su cui si basa la nostra società. Il finto buonismo che illude di trattare alla pari tutte le persone fino a quando non commettono errori. Mentre al primo sbaglio di uno non si punta il dito sullo sbaglio come tale, ma sull'etnia, sull'orientamento e identità sessuale, sull'età, sul sesso, sullo stato sociale e quant'altro. Bottoms insegna che non bisogna combattere per i propri diritti in qualità di uomini, donne, gay, giovani, adulti, stranieri o cittadini, ma bisogna farlo in qualità di esseri umani. Perché se non smettiamo noi per primi a identificarci in una determinata categoria, anche gli altri non ci vedranno mai come meritiamo davvero di essere considerati.

Immagini di copertina e di questo articolo tratte dal film Bottoms. Crediti: Orion Pictures, Brownstone Productions

Commento

cpop.it

80

Il film Bottoms pur essendo un teen drama con giovani protagonisti, porta l'attenzione su diverse problematiche sociali che riguardano ogni età e non solo gli adolescenti. Una frizzante commedia che attraverso l'ironia invita a sfatare luoghi comuni e stereotipi, a causa dei quali nel nostro quotidiano viene spesso vincolata la libertà di cui ogni individuo ha diritto.

Pro

  • Importanti messaggi lanciati attraverso l'ironia
  • Un teen drama adatto a ogni età
  • Gradita e nostalgica colonna sonora

Contro

  • Fotografia non sempre impeccabile
  • Le improbabili bombe che Hazel realizza dal nulla in pochi minuti
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