Dal 13 al 16 febbraio 2025 arriva per la prima volta nelle sale italiane Hello! Spank. Il Film. Le Pene d’Amore di Spank (uscito originariamente nel lontano 1982), lungometraggio dedicato al celebre cagnolino protagonista di una delle serie animate più amate dagli spettatori italiani. Targato Yamato Video, il film inaugura la Stagione degli Anime al Cinema, il progetto esclusivo di Nexo Studios dedicato ai cult dell’animazione giapponese.
Quale occasione migliore, quindi, per recuperare un lavoro animato che si nutre di modelli creativi lontanissimi dal nostro presente, eppure ancora oggi attuale nella sua semplicità stilistica e narrativa? In Hello! Spank. Il Film. Le Pene d’Amore di Spank lasciano il segno alcuni momenti profondamente emotivi, fusi a un contesto facilmente riconoscibile da più di una generazione, che attraverso il piccolo schermo più generalista ha imparato a sognare scoprendo il fascino immortale dell’animazione, giapponese e non.
Un’icona dell’animazione mondiale
Nato dal manga Hello! Spank di Shun'ichi Yukimuro e Shizue Takanashi, il personaggio di Spank ha conquistato la cultura pop mondiale negli anni ’80 grazie alla serie animata che ha saputo mescolare umorismo, tenerezza e malinconia. Il film del 1982, diretto da Shigetsugu Yoshida, ripropone gli stessi elementi narrativi ma con una maggiore intensità emotiva, ampliando il racconto della relazione tra Spank e la sua padroncina Aiko, in un intreccio che esplora il tema dell’amore adolescenziale e della solitudine. La differenza con la storia seriale è tutta qui, nelle vicende specifiche a coinvolgere i protagonisti che tutti conoscono, e nelle modalità in cui avvengono.
In Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank, il buffo e pasticcione cagnolino di nostra conoscenza si innamora perdutamente di Anna, una dolce cagnetta mai vista prima di allora. Il suo proprietario, Sho Shimada, arriva nella classe di Aiko, dando il via a una serie di schermaglie che finiscono per avvicinare i due ragazzi. Tuttavia, la serenità è destinata a essere spezzata: Sho, figlio di una famosa violinista giramondo, deve trasferirsi negli Stati Uniti per perfezionare lo studio del violino, ma non riesce a trovare il coraggio di comunicarlo ad Aiko. La ragazza, venuta a conoscenza della notizia grazie alla madre di Sho, desidera trascorrere il tempo rimasto insieme a lui creando ricordi preziosi prima del suo addio.
Perché vederlo oggi al cinema?
Rivedere Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank sul grande schermo è sicuramente un’occasione imperdibile per gli appassionati di anime più nostalgici, ma anche per le nuove generazioni che possono scoprire un classico dell’animazione giapponese. La pellicola possiede un inequivocabile e prezioso stile vintage che, con il design iconico dei personaggi e l’animazione tradizionale, offrono un’esperienza cinematografica memorabile, lontanissima dallo stile narrativo delle storie d’animazione più contemporanee, ma carica di un fascino che si fa istantanea di un preciso approccio creativo.
Inoltre, la storia tocca tematiche universali come l’amore, l’amicizia e la crescita personale, rendendola ancora attuale. Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank oscilla continuamente tra la più semplice ilarità di un personaggio che ha fatto la storia, e una scrittura più drammatica ed emotiva che sfrutta la storia del lungometraggio per andare un minimo in profondità.
L’animazione e lo stile visivo
Non a caso uno degli aspetti più affascinanti di Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank è proprio il suo stile visivo, fortemente legato all’animazione tradizionale giapponese degli anni ’80. I colori pastello, le linee morbide e le espressioni esagerate dei personaggi sono elementi oggi nostalgici per chi ha vissuto quell’epoca, ma anche interessanti per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di animazione. La cura dei dettagli e la capacità di trasmettere emozioni attraverso semplici gesti e sguardi sono caratteristiche che distinguono il film dalle produzioni animate contemporanee.
Tutto ciò contribuisce a donare all'opera animata in questione un valore storico oltre all’intrattenimento alla sua base. Nell’arrivo del film nelle sale italiane potremmo scorgere un omaggio a quell’epoca e un’occasione per riscoprire un pezzo importante della storia dell’animazione giapponese.
Ecco che il guardare Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank al cinema si trasforma nella possibilità perfetta per famiglie, amici e appassionati di anime di ogni età, di rivivere i ricordi dell’infanzia o di scoprire un racconto che, pur appartenendo a un’altra epoca, conserva intatta la sua magia in una storia dai toni fondamentalmente semplici e sinceri in cui tutto guarda al passato.
Con la sua irresistibile dolcezza e la capacità di affrontare temi profondi con leggerezza, Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank è una finestra su un’epoca precisa e un esempio di come l’animazione possa toccare il cuore degli spettatori, indipendentemente dal tempo che passa. Tutto torna sul grande schermo, dagli scorci lontani, alle facce buffe dello stesso Spank, con la sola differenza che sul grande schermo la magia acquista un peso differente.
Hello! Spank. Il Film. Le Pene D’Amore di Spank si gioca tutte le sue carte, oggi, seguendo due strade ben precise: da una parte abbiamo la nostalgia e dall’altra l’iconicità di un personaggio ancora ricordato e citato in lungo e in largo. Nel fondere queste due dimensioni il film è ancora godibile, anche se si percepisce la sua appartenenza temporale lontana, palese nelle modalità narrative e creative di un linguaggio animato distante da quello dei nostri giorni. Eppure il fatto di poterlo vedere sul grande schermo rappresenta una chance interessante sia per il peso storico, che per quello “pedagogico”. Il tutto parlando alle generazioni attuali e alle precedenti in modi totalmente diversi.
Commento
Voto di Cpop
80Pro
- Il film ripropone l’umorismo e la dolcezza della serie animata, regalando ai fan storici un ritorno emozionante all’infanzia.
- Amicizia, amore e solitudine sono affrontati con leggerezza e sensibilità, rendendo il film godibile anche per un pubblico più giovane.
Contro
- Pur essendo un classico, il tratto e l’animazione potrebbero risultare meno accattivanti rispetto agli standard visivi moderni.
- La narrazione, pensata per un pubblico preciso, potrebbe apparire poco coinvolgente per gli spettatori abituati a storie più complesse.
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