One Piece Film: Red, recensione: più musical che azione

Autore: Elisa Giudici ,

One Piece Film: Red è un film che se ne frega della sua stessa spendibilità a livello internazionale ed è anche giusto così, considerando quanto il botteghino giapponese è sostenuto dalle pellicole nipponiche. A differenza dei film animati statunitensi infatti, attentamente calibrati per arrivare e parlare agli spettatori di tutti i continenti (quale che sia la loro cultura e la loro lingua), il lungometraggio diretto da Gorō Taniguchi è stato ideato avendo ben in mente solo il pubblico giapponese, con i suoi gusti e le sue passioni.

In una nazione in cui andare con gli amici al karaoke è un’esperienza tanto comune e trasversale quanto mangiare al ristorante o prendere un caffè in caffetteria, non stupisce dunque che si sia pensato di trasformare il tradizionale lungometraggio cinematografico dedicato al manga di Eiichiro Oda in una sorta di sing along, quasi un musical.

Chi è Uta, la protagonista di One Piece Film Red

Sono ben sette infatti i brani inediti sparsi per il film e cantati da Uta, la protagonista assoluta del film. Personaggio inedito creato appositamente per la pellicola, Uta è una giovane idol, ovvero l’equivalente orientale dei cantati pop nostrani. Carina, talentuosa e versata sia nel canto sia nel ballo, una idol ha come missione quella di intrattenere il suo pubblico dedicandosi costantemente a coltivare la propria immagine pulita e spensierata, con una costruzione puntuale del look e dei messaggi positivi e mai sfidanti da lanciare al pubblico.

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Uta potrebbe essere una cantante solista J-Pop o K-Pop D’altronde a darle voce cantando le canzoni di One Piece Red c’è Ado, una giovanissima cantante giapponese la cui fama è esplosa qualche anno fa, quando ancora era minorenne e che ha raggiunto i vertici delle classifiche nipponiche con i pezzi presenti nella colonna sonora del film. Anche il pubblico italiano potrà apprezzare la sua voce limpida e il suo talento d’interprete, dato che l’adattamento italiano ha fatto la precisa scelta di lasciare le canzoni in giapponese, ovviamente sottotitolate in italiano.

Le canzoni di Uta sono la spina dorsale di un film musicale, che fa dei brani pop un elemento portante della trama e dell’azione. Dalla musica infatti Uta trae un potere molto speciale, che è intenzionata a mettere al servizio di un mondo senza più pirati, Marina e guerre. Finirà ovviamente per scontarsi con la ciurma di Cappello di paglia, che si rivela sin dal trailer essere un suo amico d’infanzia.

Qualcuno ha storto il naso di fronte al ruolo defilato che i protagonisti di One Piece giocano in One Piece Film: Red.Personaggi storici come Nami, Chopper, Sanji e Zoro hanno appena un pugno di battute, mentre Uta si prende tutta la scena, sia nelle sequenze action (animate con grande dinamismo e coerenza rispetto allo stile anime), sia in quelle drammatiche.

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Un piccolo sacrificio per il pubblico nostrano, che forse non potrà apprezzare tutti i riferimenti culturali e musicali del film, comunque godibilissimo. Un sacrificio però ampiamente compensato dal ruolo più che importante che gioca Shanks il Rosso (un personaggio cruciale per i destini di One Piece, ma che appare piuttosto di rado), che dà spessore al film e lo rende più memorabile ed emotivamente potente del solito un filler. Rimane un’aggiunta accessoria alla storia principale, certo, ma una che si spinge oltre il semplice riempitivo d’intrattenimento.

One Piece Film: Red arriverà nelle sale con una distribuzione limitata nel tempo e nel circuito cinematografico. Scopri quando e dove vederlo consultando questo approfondimento sulle date d’uscita di One Piece Film Red in Italia.

L’immagine di copertina di questo articolo è presa da One Piece Film: Red di Anime Factory

Commento

cpop.it

72

Riservato ai fan di One Piece che hanno almeno un’idea generale degli sviluppi recenti dell’anime e del manga, Red dona spettacolo e qualche momento drammatico di livello. Un filler riuscito.

Pro

  • Il ruolo giocato da Shanks nella trama
  • La continuità di stile rispetto all’anime
  • Le animazioni d’alto livello, anche nelle scene d’azione
  • Il personaggio “filler di lusso” di Uta

Contro

  • Troppe canzoni rispetto alla durata del film
  • Incomprensibile per chi non abbia già familiarità con One Piece
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