Pensati Sexy, recensione: una commedia leggera che affronta con ironia un tema pesante

Autore: Francesca Musolino ,

Pensati Sexy è una divertente commedia targata Amazon che approda nel catalogo di Prime Video dal 12 febbraio 2024, regalando un intrigante viaggio introspettivo nell'universo femminile. In uscita in concomitanza con la festa di San Valentino, Pensati Sexy è un titolo che invitando ad approfondire la propria sfera amorosa e sessuale in modo ironico, allo stesso tempo punta a far riflettere su quali siano le vere priorità personali.

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Della durata di circa un'ora e mezza, il film Pensati Sexy è diretto dalla poliedrica Michela Andreozzi e con protagoniste principali Diana Del Bufalo e Valentina Nappi. Nel cast principale della comedy made in Italy prodotta da Fabula Pictures sono presenti inoltre Raoul Bova, Angela Finocchiaro, Alessandro Tiberi, Jenny De Nucci, Camilla Filippi e Fabrizio Colica.

Immagine di Pensati sexy

Pensati sexy (2024)

12/02/2024 (it)
Commedia,

Maddalena ha 30 anni e zero autostima. È la pecora nera della sua famiglia molto cattolica e gli uomini con cui esce sembrano essere tutti fuori dalla sua porta...

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La trama di Pensati Sexy

Nel film Pensati Sexy la protagonista è Maddalena. Una ragazza di trent'anni insoddisfatta della sua vita sotto ogni ambito, in quanto essendo troppo condizionata dal giudizio altrui, non riesce a far emergere la sua vera personalità e non si ama come dovrebbe.

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Maddalena è una ghostwriter ovvero una scrittrice professionista che scrive libri al posto di altri, spesso personaggi famosi. Nell'ambito professionale obbedisce sempre agli ordini di una cinica datrice di lavoro, che da quel poco di considerazione dimostrata nei suoi confronti non ricorda nemmeno come si chiama la sua dipendente. Maddalena è anche infatuata del suo collega Donato, un uomo sposato che le promette sempre invano di lasciare la moglie per lei.

Anche la famiglia di Maddalena non è tutta rosa e fiori, tra una sorella "perfetta" con la quale si sente sempre in competizione e una madre senza peli sulla lingua che non perde occasione per ricordarle i suoi "potenziali" difetti. Proprio per via dell'esasperazione su più fronti in cui si vede costretta a vivere, un giorno Maddalena si ritrova a fare i conti con la sua coscienza. Un alter ego che prende vita nella sua testa sotto forma della pornostar Valentina Nappi, dopo che Maddalena fa incetta su internet di video hard nel tentativo di imparare a diventare più sexy.

Pensati Sexy e diventalo

Pensati Sexy è una commedia molto leggera e per certi versi apparentemente frivola, che a livello di contenuti non aggiunge nulla di nuovo al panorama televisivo. Tuttavia nella sua semplicità, la pellicola di Amazon riesce a lasciare il segno attraverso delle sottili sfumature che lanciano un forte messaggio in mezzo a voluti cliché e luoghi comuni.

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La stessa Maddalena infatti è il classico stereotipo della trent'enne single e sfortunata che non riesce ad avere una relazione stabile e una carriera in ascesa. Un modello quasi da soap opera che non corrisponde alla nostra realtà, in cui l'emancipazione e la parità di genere hanno portato le donne a essere più intraprendenti e a rapportarsi in modo diverso agli occhi della società. Una società che però a sua volta continua a mutare con troppo facilità, diventando quindi un ostacolo non solo per le donne, ma per chiunque provi a stare al passo con i tempi senza perdere la propria identità.

Il titolo del film di Prime Video richiama in questo senso allo slogan Pensati libera, lanciato dall'influencer Chiara Ferragni alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. Un invito a essere sé stessi senza farsi condizionare da niente e da nessuno, credendo nelle proprie capacità e affrontando la vita a testa alta. La stessa filosofia su cui si basa la commedia Pensati Sexy, dove la coscienza-amica Valentina spiega a Maddalena che per essere considerata sexy, deve essere lei stessa prima di tutto a sentirsi tale.

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Nonostante il titolo di Amazon a primo impatto può sembrare un contenuto legato unicamente alle relazioni sessuali, il tema centrale di Pensati Sexy riguarda l'essere umano nella sua totalità. Sentirsi a disagio con il proprio corpo come avviene per Maddalena, diventa un ostacolo nel proprio quotidiano in quanto porta a sentirsi inadeguati in ogni circostanza e di fronte a chiunque. Ma su quali basi le persone non si piacciono fisicamente? Fondamentalmente il problema nasce quando si fanno paragoni tra il proprio aspetto e quello di altri ritenuti perfetti, sentendosi di conseguenza sempre inferiori.

Pensati Sexy vuole andare oltre questa mentalità che spinge molte persone a nascondersi e a vivere un'esistenza infelice, prendendo come esempi di vita dei falsi miti. Chi è che decide qual è il corpo perfetto o se esiste davvero qualcosa del genere? Sempre come ricorda Valentina a Maddalena, "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace". E Maddalena piace. Soltanto che non piacendosi lei stessa per prima non riesce a vedere chi l'apprezza per come è davvero, al di là di falsi miti e pregiudizi dettati da una società costruita a tavolino.

Pensati Sexy come spiega Valentina

Nel film Pensati Sexy l'avventura "extracorporale" di Maddalena ha inizio dopo che la giovane ghostwriter si lascia travolgere da un particolare connubio. Inizialmente ignara che si tratti di una space cake (un dolce con l'aggiunta di hashish o marijuana), Maddalena prende una torta fatta dal suo coinquilino Stefano e la divora tutta, mentre guarda online dei video pornografici per capire come diventare sexy. Da quel momento Maddalena inizia ad avere delle continue allucinazioni, in cui vede sempre al suo fianco la pornodiva Valentina Nappi (comparsa nei video hot guardati su internet), intenta a darle consigli in campo sessuale e di fatto, ad aiutarla a diventare sexy.

Uno scenario tragicomico creato ad hoc in Pensati Sexy per rappresentare in modo tangibile cosa passa per la testa di Maddalena e cosa prova in quella parte più profonda di sé stessa, che non ha il coraggio di far emergere. Valentina non è altro che la sua coscienza e il suo io interiore, il lato più femminile di Maddalena da sempre pronto a mandargli dei messaggi per invogliarla a mostrarsi senza veli nel senso metaforico del termine.

Essere sexy non significa unicamente indossare abiti scollati o tacchi vertiginosi, anche un semplice sguardo può risultare sensuale in base a come lo percepisce un'altra persona. Valentina infatti non insegna a Maddalena come comportarsi sotto le lenzuola, perché anche nel sesso non ci sono regole fisse e ogni persona segue i propri desideri e le proprie fantasie. Quello che fa Valentina invece è spingere Maddalena a tirare fuori ciò di cui già dispone senza nemmeno rendersene conto, anziché continuare a seguire modelli altrui e con i quali alla fine lei non centra nulla.

Valentina rappresenta la grinta, la forza, la personalità, il coraggio, i pregi e le infinite capacità di Maddalena represse per lungo tempo soltanto per paura di osare e di deludere chi le sta intorno. Una ragazza di trent'anni con tanti sogni nel cassetto, che come faceva da piccola dorme ancora abbracciata ai peluches e usa enormi maglioni colorati raffiguranti orsetti e gattini. Chi può decidere se questo tipo di cose che fanno stare bene Maddalena sono da criticare oppure se per tutto questo non può comunque essere considerata sexy, desiderabile o semplicemente apprezzata? Nessuno, in quanto non ci sono standard da seguire per essere dei semplici esseri umani, ogni persona è diversa dalle altre perché è unica. E Maddalena non sarebbe più Maddalena se decidesse di cambiare il suo modo di essere soltanto per compiacere gli altri.

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Pensati Sexy ma non come bambola sexy

La commedia Pensati Sexy mette in primo piano un'altra questione fondamentale dietro a cui spesso si rivela esserci l'insofferenza umana. Valentina ricorda a Maddalena che deve sentirsi il soggetto della sua vita e non l'oggetto. Un semplice cambio di lettera tra due parole altrimenti identiche, ma che nella realtà invece rappresenta due contesti ben differenti. La principale difficoltà nell'autoaccettazione, è infatti data dall'errore con cui si cerca di farsi accettare prima dagli altri e soltanto in seguito da noi stessi dopo aver ricevuto l'approvazione da terzi.

In tale ambito Valentina mostra a Maddalena uno scenario in cui tante donne sono rinchiuse dentro una scatola come bambole, in attesa di venire scelte da qualcuno. Oggetti sugli scaffali con determinate caratteristiche, per via delle quali sono ideali agli occhi di chi li "acquista". In mezzo a tale esposizione ci sono anche Grazia, la madre di Maddalena, con sua sorella Maria. Due figure in realtà non così perfette come la stessa Maddalena credeva. Grazia è una donna rimasta vedova prematuramente, che ha vissuto con il peso di crescere due figlie da sola nel "modo più idoneo alla società" in cui vive. Allo stesso modo di come Maria si è sposata presto e altrettanto presto ha iniziato a mettere su famiglia "come vuole la società".

Un circolo vizioso in cui le persone - e in questo specifico caso le donne - sono degli oggetti plasmati da ciò e da chi gli sta intorno per non deludere, per non farsi criticare, per non essere giudicate, per non rimanere da sole. Come cerca di far capire Valentina a Maddalena, ognuno è padrone della propria vita ed è quindi il soggetto della storia e non una bambola-oggetto nelle mani altrui. Una lezione che Maddalena impara a sue spese anche dopo essere riuscita a mostrarsi per come è davvero. Quando ha finalmente il coraggio di osare e di porsi agli altri non solo mettendosi interiormente a nudo, ma anche facendo valere le sue ragioni contro chi la criticava, Maddalena finisce con il passare da un estremo all'altro.

La sincerità paga sempre e in questo Maddalena non ha sbagliato. Tuttavia c'è chi prova ad approfittarsi della sua "nuova" versione quando prima sapeva a malapena della sua esistenza. Un successo da cui a primo impatto Maddalena si lasciare ingenuamente travolgere, credendo finalmente di non essere più invisibile al mondo circostante. Mentre in realtà anche stavolta ci sono persone più interessate a lei come oggetto da sponsorizzare piuttosto che come soggetto da amare.

In tutto ciò però Maddalena riesce a trovare anche persone simili a lei, come nel caso di Leonardo. Un ragazzo che si considera come Maddalena la pecora nera della famiglia avendo intrapreso uno stile di vita non condiviso soprattutto dal padre. Un incontro casuale ma nel suo piccolo importante, in quanto dimostra che alle volte basta semplicemente provare a uscire da quella scatola da esposizione, per conoscere altre "pecore nere" con cui formare il proprio gregge libero e pensante.

Immagini di copertina e di questo articolo tratte dal film Pensati Sexy. Crediti: Fabula Pictures

Commento

cpop.it

70

Pensati Sexy è un titolo che non racconta nulla di nuovo a livello di contenuti, ma nella sua ironia e frivolezza vuole far riflettere su quanto la società odierna condiziona la vita dell'essere umano in ogni suo ambito, incluso quello sessuale. Una leggera e gradita commedia, con un variegato e convincente cast all'altezza della situazione richiesta.

Pro

  • Cast convincente
  • La simpatica performance di Valentina Nappi
  • L'importanza dei temi trattati

Contro

  • Presenza di linguaggio volgare che potrebbe non essere gradito da tutti
  • Buono il contenuto, un po' meno la forma di presentazione
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