Robin Hood – Sheriff of Nottingham, recensione: la versione Disney del classico del bluff

Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham è un gioco di bluff e corruzione, con meccaniche semplificate rispetto all'originale e un’ambientazione Disney.

Autore: Giovanni Arestia ,
Gioco
10' 49''

Da bambini chi non ha mai fantasticato di essere Robin Hood così da poter rubare ai ricchi per dare ai poveri? Di questo personaggio, metà storico e metà leggendario, la cui prima testimonianza scritta è datata addirittura 1377 grazie al chierico londinese il chierico londinese William Langland, sono state realizzate innumerevoli opere e celebre è il film d'animazione Disney del 1973. Ovviamente, quando qualcosa diventa popolare, iniziano a nascere varie trasposizioni tra cui i giochi da tavolo.

Quest'oggi ci soffermiamo sull'amato titolo che ha consolidato le meccaniche del bluff Sheriff of Nottingham, uscito nel 2014 e di cui sono state realizzate due edizioni. Qui i giocatori vestono i panni di semplici mercanti che vogliono far passare le loro merci attraverso Nottingham, ma devono fare i conti con il corrotto sceriffo che vuole la sua parte cercando di bluffare per superare i controlli sperando di non essere scoperti. Il gioco di cui vi parliamo in questo articolo è la versione riadattata proprio in chiave Disney. Il suo nome, infatti, è Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham, sviluppato da CMON e Spin Master Games e arriva in Italia grazie ad Asmodee. Il titolo continua a basarsi principalmente su bluff e corruzione, ma con più leggerezza e semplicità.

Packaging e componentistica

La scatola del gioco si presenta in un formato compatto, ma sorprendentemente capiente. Nonostante le dimensioni ridotte rispetto ad alcune edizioni più voluminose, lo spazio interno risulta ben organizzato, grazie a un divisorio modulare in plastica che permette di mantenere tutti gli elementi in perfetto ordine. Le carte, le monete e i sacchetti trovano facilmente il loro posto, riducendo al minimo il disordine. 

Il set di componenti include:

  • Una pedina tridimensionale in cartone per rappresentare lo Sceriffo;
  • Cinque sacchetti di stoffa colorati;
  • Cinque Plance Giocatore in cartone rappresentanti Robin Hood, Lady Marian, Fra Tuck, Lady Cocca e Little John e con gli stessi colori dei sacchetti;
  • 133 segnalini moneta di cui 55 da 1, 48 da 5, 18 da 20 e 12 da 50, ben distinguibili grazie ai colori e alle dimensioni differenti;
  • 204 carte merce di cui 144 Carte Merci Legali con il bordo verde e 60 Carte Tesoro Rubato con il bordo rosso;
  • 4 carte Paesano, uno per ogni tipologia di merce legale (carote, formaggio, cesto di legna e tessuto);
  • 36 segnalini Paesano di cui 12 Conigli, 9 Topi, 9 Otto e 6 Gufi;
  • Un regolamento.

Ogni carta, retinata e leggermente plastificata, raffigura una merce specifica con indicazioni sul loro valore di vendita e le eventuali penalità. Le plance dei giocatori includono spazi dedicati per organizzare le merci in modo strategico, migliorando la chiarezza durante il gioco. Tutto questo lo rende perfettamente inclusivo dal punto di vista linguistico non essendoci riferimenti testuali e avendo un'ottima rappresentazione estetica grazie alle splendide illustrazioni e alla divisione in colori. Il regolamento, infine, è ben spiegato con numerosi esempi anche visivi e suggerimenti utili, dato il target di età abbastanza basso del pubblico a cui è consigliato il gioco. 

Setup e meccaniche di gioco

Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham è un family game per 3 - 5 persone di età superiore ai 10 anni e dalla durata media di circa 45 minuti. Nonostante i numerosi componenti di gioco, il setup è rapidissimo. Per iniziare, infatti, ogni partecipante riceve una plancia del proprio colore, un sacchetto corrispondente e un totale di 50 monete suddivise in vari tagli.

Ogni giocatore pesca poi una mano iniziale composta da 6 carte dopo che il mazzo delle merci è stato accuratamente mischiato e posto al centro del tavolo. Dopo aver selezionato il primo giocatore, che riceve il fondamentale incarico di impersonare lo sceriffo per quel turno, la partita può prendere il via.

L'unica accortezza è nelle partite a 3 giocatori nelle quali è necessario rimuovere alcune carte specifiche, facilmente riconoscibili grazie a un’icona “4+” stampata nella parte inferiore delle stesse, la Carta Paesano Otto il Fabbro e i relativi Segnalini Otto, per garantire un'esperienza di gioco equilibrata e ben bilanciata.

La partita si sviluppa in una serie di turni pari al doppio del numero dei giocatori presenti, assicurando che ciascuno rivesta il ruolo di Sceriffo almeno due volte (tre nel caso di soli tre partecipanti). Ogni turno si articola in cinque fasi principali:

  1. Derubare i Ricchi: i giocatori (tranne lo sceriffo) possono scartare fino a 5 carte e pescare dal mazzo il medesimo numero di carte affinché la mano abbia sempre 6 carte. Le carte scartate possono essere controllate dallo Sceriffo e lo scopo di questa fase è quello di provare ad avere una serie di Merci uguali da portare al villaggio così da ottenere i relativi segnalini Paesano. Questa fase richiede attenzione strategica perché ogni giocatore conosce la quantità di una determinata merce nel mazzo, pertanto mnemonicamente potrebbe capire se durante la Fase Dichiarazione l'avversario sta bluffando o meno.
  2. Riempire i Sacchi: ogni giocatore seleziona da 1 a 5 carte dalla propria mano e le inserisce nel sacchetto personale, lo chiude e lo mette davanti a sé.
  3. Dichiarazione: i Merry Men porgono il sacco allo Sceriffo, lo guardano negli occhi e ne annunciano il contenuto teorico, dichiarando solo un tipo di merce legale (come "3 formaggi" o "5 carote"). Tuttavia, la dichiarazione non deve necessariamente riflettere il contenuto reale del sacco, purché il numero di carte dichiarate sia corretto.
  4. Ispezione: qui entra in gioco lo sceriffo e la fase più intrigante di tutto il gameplay. Il giocatore che svolge il ruolo di sceriffo può scegliere di minacciare controlli sui sacchetti degli altri giocatori. Questi ultimi possono tentare di corromperlo con monete, merci o persino favori futuri per evitare l'ispezione. Se accetta, lo sceriffo deve rispettare l’accordo. Se invece decide di procedere con il controllo, ci sono due esiti sono possibili:
    • dichiarazione corretta: lo sceriffo paga una penalità al giocatore e tutte le merci vengono collocate sulla Plancia Giocatore. A faccia in su quelle legali, così da essere osservate da tutti i giocatori in qualsiasi momento e a faccia in giù gli eventuali Tesori.
    • dichiarazione errata: il mercante paga allo Sceriffo una multa in base alle penalità delle merci illegali scoperte o quelle diverse da quelle annunciate. Queste vengono confiscate e collocate nella pila degli scarti. Le merci legali restano comunque a disposizione nella Plancia Giocatore.
  5. Fine del Round: il segnalino sceriffo passa al giocatore successivo, e tutti i partecipanti ripristinano la mano a 6 carte. Si prosegue fino al completamento del numero stabilito di turni. Se tutti i giocatori sono stati lo Sceriffo 3 o 2 volte, a seconda del numero di giocatori, la partita termina immediatamente

In sintesi la struttura del gioco è: pianificare, bluffare, negoziare e cercare di portare al villaggio il maggior numero di merci senza farvi scoprire. Quando si hanno tre merci uguali si vince anche un segnalino Paesano corrispondente che dà punti alla fine della partita. Più semplice di così...

Il momento clou arriva con il conteggio finale dei punti, che decide il vincitore della partita. Ogni giocatore somma il valore delle merci legali portate al villaggio al totale delle monete accumulate durante il gioco. A questo si aggiungono i punti dei Tesori finalmente svelati. A rendere tutto più interessante sono i bonus di maggioranza per ciascun tipo di merce legale. Ad esempio, chi ha collezionato più segnalini Conigli (legati alle carote) ottiene un premio di 20 punti e il secondo 10 punti, mentre per i segnalini Gufi (legati ai tessuti) il bonus scende a 10 per il primo e a 5 per il secondo.

Questo sistema premia le merci meno preziose, come le carote, con ricompense maggiori rispetto a quelle con un valore più alto, come il tessuto. I Tesori Rubati, nascosti fino all'ultimo, possono stravolgere il punteggio dato che uno solo come la Corona, vale come la maggioranza di Formaggio o di Cesto di Legna. Alla fine, il giocatore con il punteggio complessivo più alto viene dichiarato vincitore. In caso di parità, il successo va a chi ha trasportato il maggior numero di merci legali aiutando maggiormente i paesani. 

Pregi e difetti

Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham spicca per la sua semplicità e accessibilità, rendendolo perfetto per serate leggere con la famiglia o amici. Le partite scorrono fluide grazie alle meccaniche rapide che riducono al minimo i tempi morti: i mercanti preparano i sacchi contemporaneamente, mentre le trattative spesso coinvolgono tutti, dando vita a momenti esilaranti e memorabili. Nonostante l’apparente leggerezza, se non si stabiliscono limiti di tempo per i turni, la durata potrebbe facilmente superare il tempo medio indicato sulla scatola. Questo avviene perché il gioco è ricco di discussioni amichevoli e negoziazioni vivaci, che aggiungono pepe a ogni partita.

Il gioco è adatto sia alle famiglie, anche a bambini di età leggermente più bassa rispetto a quanto indicato, sia a gruppi più eterogenei di giocatori esperti e neofiti. Le opzioni strategiche non mancano: si può scegliere un approccio prudente, puntando su merci legali, o rischiare tutto con il contrabbando, magari affinando abilità di persuasione e bluff.

Lo si può fare interpretando ruoli con approcci psicologici o persino immergersi nel role-playing più teatrale. Ogni round offre la possibilità di cambiare tattica. Tuttavia, in un contesto così interattivo, è fondamentale lasciar da parte rivalità personali e atteggiamenti troppo competitivi per non rovinare l’esperienza di gioco. Chiaramente il divertimento è massimizzato con un tavolo pieno (5 giocatori), ma si gioca bene anche in 4. Con soli 3 partecipanti, la dinamica diventa più prevedibile e meno coinvolgente. 

Alcune note stonate riguardano, però, l'eccessiva semplificazione rispetto al gioco originale. In quest'ultimo, per esempio, sono presenti due pile degli scarti invece di una e i giocatori hanno la possibilità non solo di pescare dal mazzo della pesca, ma anche dalle carte scartate dagli avversari, rendendo la strategia di scarto e pesca molto più intrigante e interessante.

Nel gioco originale, inoltre, danno bonus maggioranza anche le merci di contrabbando, mentre in questo caso i punti per i Tesori sono limitati unicamente alla tipologia di merce. In questo modo viene a mancare una forte componente strategica di scegliere il maggior numero di Tesori dello stesso tipo per cercare di confondere e stupire gli avversari. 

Altro elemento che un po' stona è la quantità di monete, addirittura superiore rispetto al numero di monete presente nel gioco originale. Queste servono unicamente a fine partita per conteggiare i bonus, mentre nel corso della partita gireranno sempre le 50 monete in possesso da ciascun giocatore.

Non c'è nessun modo di aumentare i propri guadagni se non durante la fase dello Sceriffo e in questo caso anche le merci o i favori diventano utili come "tassazione". Più volte ci siamo chiesti a cosa servissero tutte queste monete, ipotizzando anche errori nella lettura del regolamento. Tuttavia siamo giunti alla conclusione che sono semplicemente un modo per aiutare visivamente e fisicamente i giocatori nel conteggio dei punti.

Chi dovrebbe giocarci

Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham è un party game votato per gruppi numerosi che aiuta a supportare dinamiche relazionali positive in ambito familiare o sociale. La struttura del suo gameplay favorisce interazioni dirette, negoziazioni e momenti di confronto leggero, rendendolo adatto a gruppi in cui sia importante stimolare la comunicazione e il problem solving collettivo.

Il consiglio è anche quello di far partecipare giocatori che non abbiano conflitti irrisolti o rivalità, poiché potrebbe amplificare atteggiamenti competitivi o dinamiche di vendetta che minano l'esperienza complessiva. Inoltre, data la natura semi-competitiva e la presenza di elementi casuali, è consigliabile evitarlo in contesti in cui siano presenti giocatori particolarmente competitivi o intolleranti all'imprevedibilità.

Allo stesso modo è accessibile anche a un pubblico di bambini, indicativamente dai 10 anni in su, ma secondo noi è giocabile anche a età leggermente più basse. Le meccaniche semplici e la mancanza di dipendenza dal linguaggio lo rendono fruibile senza necessità di competenze avanzate. La supervisione adulta può comunque essere utile per moderare eventuali discussioni durante le trattative di gioco e favorire un approccio collaborativo.

Conclusioni

In conclusione, Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham è un gioco semplice e divertente, perfetto per stimolare conversazioni e dibattiti attorno al tavolo. Nonostante piccoli difetti, come l'eccessiva semplicità delle regole rispetto al gioco originale, l'esperienza complessiva è decisamente piacevole grazie soprattutto al fascino dei personaggi Disney.

Il gioco favorisce lo sviluppo di alcune competenze, come il calcolo matematico per valutare punti e penalità, oltre a elementi di probabilità. Tuttavia, il fulcro rimane l'aspetto sociale: il bluff, la negoziazione e il compromesso. Un consiglio finale proprio su questi aspetti: non prendete tutto troppo sul serio. Divertitevi a bluffare, convincere e ingannare, senza farvi abbindolare dalla finta genuinità degli altri giocatori. E se subite un torto clamoroso? Rideteci su e, magari, vendicatevi amichevolmente quando è il vostro turno da Sceriffo.

Commento

Voto di Cpop

75
Disney Robin Hood – Sheriff of Nottingham è un gioco semplice e coinvolgente, basato su bluff e negoziazione. Perfetto per socializzare perché stimola strategia e calcolo, ma senza prendersi troppo sul serio. Ottima rigiocabilità grazie alle numerose possibilità di gameplay, peccato per qualche semplificazione di troppo rispetto al titolo originale.

Pro

  • Ottima caratterizzazione Disney
  • Ottima qualità dei componenti
  • Gameplay rapido, divertente, dinamico e semplice...

Contro

  • ...forse un po' troppo semplice e meno strategico rispetto al gioco originale
  • Le tante monete danno l'idea di un gioco del tutto diverso
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