Suzume, recensione: il manga dà un nuovo volto al mondo di Makoto Shinkai

Dopo un film campione d'incassi, possiamo finalmente leggere il manga di Suzume: un lavoro che unisce la mente di Shinkai alla mano di Denki Amashima.

Autore: Livia Soreca ,

A poco più di un anno di distanza dal debutto in Italia del nuovo film di Makoto Shinkai, Star Comics ha curato l'edizione del manga Suzume, che alla storia del maestro unisce le illustrazioni di Denki Amashima.

Abbiamo avuto il piacere di leggere la versione Complete Box - disponibile in tiratura limitata - che comprende tutti i 3 volumi dell'adattamento. Difatti, anche se debuttato in Giappone nel 2022 poco prima del film, si tratta di un arricchimento rispetto al lavoro cinematografico del maestro, cominciato in realtà nell'ottobre 2020 e a cui lo stesso Shinkai ha unito anche l'omonimo romanzo, sempre pubblicato da Star Comics.

La curiosità di avvicinarsi a una storia già nota sotto nuova forma è certamente alta, soprattutto per chi ama fruire del cartaceo, ma il manga di Suzume sarà davvero riuscito ad arricchire l'esperienza?

Di cosa parla Suzume?

Suzume è una studentessa delle superiori che vive in una cittadina portuale del Kyushu. Un giorno si imbatte in Sota, un ragazzo che è alla ricerca di una “porta”. Incuriosita, Suzume lo segue fino alle rovine di un villaggio termale abbandonato, dove trova una vecchia porta in mezzo al nulla. Una volta varcata la sua soglia, davanti a lei si spalanca un paesaggio al di fuori del tempo e dello spazio...

In un contesto legato tragedia dell'11 marzo 2011 che ha devastato la regione del Tōhoku, Suzume è il racconto di un viaggio materiale e spirituale, in cui si avanza nello spazio ma si torna indietro nel tempo. È la storia di due sconosciuti, Suzume e Sota, che all'improvviso cominciano a condividere molto più di ciò che avrebbero mai immaginato dal loro primo fugace incontro.

Il loro legame si forma gradualmente, ma Suzume - il vero fulcro della storia - ne stringe molti altri durante il suo cammino: conoscenze inaspettate lungo la via che, dall'atmosfera on the road, rimandano alla struttura classica del viaggio dell'eroe, durante il quale ogni personaggio rappresenta un tassello fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo finale, per cui nessuno di loro verrà mai dimenticato.

Star Comics / Amazon.it
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Suzume

Amore, famiglia, ricordi del passato e voglia di prendere in mano il futuro: tutte queste tematiche navigano in un racconto intrattenente e, soprattutto, con una grande voglia di emozionare: la medesima che il pubblico ha sempre incontrato nell'operato di Shinkai-sensei, riproposta in salse non troppo diverse l'una dall'altra.

Dopo un successo come Your Name e un esperimento ben riuscito quale è stato Weathering with You, il racconto Suzume (preso in esame a prescindere dal media scelto) arriva al pubblico come una grande conferma anziché una sorpresa, ma questo non ostacola la godibilità di una storia che, nonostante non esca dalla comfort zone, riesce a comunicare ciò che desidera.

Com'è il manga di Suzume?

Sappiamo che la storia di Suzume è arrivata dritta al cuore del pubblico italiano grazie al film (qui la nostra recensione di Suzume), distribuito da Crunchyroll e Sony Pictures, che lo ha avvicinato ancora una volta all'immaginario di Makoto Shinkai, sempre su una linea sottile che separa la realtà dalla fantasia.

L'omonimo romanzo, poi, è riuscito a donare ancor più di quanto abbia fatto il film, con descrizioni minuziose da sogno a occhi aperti e con la messa su carta dei pensieri della stessa Suzume, voce narrante interna ma vicina all'onniscienza.

A questo punto, il manga di Suzume potrebbe, per natura, collocarsi come una sorta di anello di congiunzione tra i due media appena menzionati, ma di fatto è da considerarsi qualcosa che vive "né dentro, né fuori", benché il confronto risulti inevitabile.

Prendendo come riferimento l'immaginario a cui la regia di Makoto Shinkai, il character design Masayoshi Tanaka e l'animazione dello studio CoMix Wave Films hanno dato vita per la pellicola cinematografica, si nota che Denki Amashima ha un tocco tanto fedele quanto personale, soprattutto intorno ai personaggi: visi più tondeggianti, quasi bambineschi, e una diversa espressività degli occhi.

Dunque, mentre la narrazione riprende piuttosto pedissequamente l'opera originale di Makoto Shinkai, lo stile è differente. D'altra parte, quanto senso avrebbe restituire al pubblico la stessa e identica opera, semplicemente traslata su carta? Il manga di Suzume, quindi, si pone come obiettivo quello di fornire al pubblico una piacevole alternativa, in ogni caso fortemente legata a quello che sia il film sia il romanzo hanno saputo descrivere e mostrare con tanta cura.

Per natura del manga, è impossibile ritrovare quei colori che ormai caratterizzano i mondi del sensei e che trovano massima espressione nei cieli stellati e nei paesaggi sconfinati. Tuttavia Denki Amashina, oltre a realizzare alcune pagine a colori all'inizio del primo volume, ben rende quei mondi assecondando le esigenze del media cartaceo: lo fa soprattutto giocando con la scala di grigi, donando così consistenza alle sue tavole.

Inoltre, non manca affatto quel senso di dinamismo nelle scene d'azione, che l'anime, per forza di cose, restituisce più facilmente: una sfida ardua, dunque, ampiamente superata.

Se sceglierete di acquistare la versione Complete Box di Star Comics, avrete modo di assaporare un'edizione davvero ben curata: un cofanetto da collezione e 3 tankōbon brossurati e muniti di sovraccoperta. Ciascuna di queste presenta uno splendido artwork e, sul retro, illustrazioni di alcuni personaggi che hanno costellato il lungo viaggio di Suzume e Sota. In assenza di contenuti extra, sarebbe stata una chicca aggiungere qualche gadget collezionabile al semplice cofanetto.

Commento

Voto di Cpop

77
Non è facile scindere il lavoro intorno al manga di Suzume rispetto alla pellicola di Makoto Shinkai che ha ormai trasmesso un certo immaginario al pubblico, ma l'opera di Denki Amashima è una piacevole alternativa a una storia che già si conosce. Con una narrazione fedelissima all'originale, lo stile più dolce e il tratto più morbido donano a Suzume un nuovo volto.

Pro

  • Il racconto di Makoto Shinkai si adatta bene alla fruizione cartacea
  • Il manga non funge da mera trasposizione del film
  • Forte componente emozionale
  • Stile dinamico ed espressivo, anche se...

Contro

  • ... il media impedisce di ritrovare quei colori caratterizzanti
  • La trama originale non esce dalla comfort zone del maestro
  • Edizione Complete Box un po' troppo "minimal"
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