This Is Me...Now: A Love Story, recensione del barocco film di Jennifer Lopez

Autore: Giovanni Arestia ,

Nel corso della sua carriera Jennifer Lopez si è guadagnata il titolo di una delle persone influenti più impegnate dell'industria dell'intrattenimento. Tra un'esibizione al Super Bowl e un'inaugurazione presidenziale a Las Vegas, l'artista ha firmato tre impegni molto importanti per la sua carriera: un documentario, un nuovo album e un film. Quest'ultimo è l'oggetto di questa recensione: prende il nome di This Is Me... Now: A Love Story e dal 16 febbraio è disponibile su Prime Video.

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This Is Me... Now: A Love Story - tanto Jennifer Lopez, poca narrazione

Il film diretto da Dave Meyers prende ispirazione dalla vita stessa di Jennifer Lopez, ma si tratta più di un musical onirico che di un'opera sentimentale e sperimentale che ci si potrebbe aspettare da una pop star del calibro di Lopez. In realtà fin dal trailer, con tanto di comparsa di Ben Affleck (così come nel film alcune volte), non è stato semplice decifrare che tipo di opera volesse realizzare l'artista. Una biografia? Un album visivo? Un modo per coronare l'amore con Affleck? Un film fantasy steampunk? Qualunque cosa fosse, era sicuramente una scommessa per Lopez, che ha sborsato 20 milioni di dollari di tasca propria per un progetto approdato su Prime Video dopo essere stato bocciato da Netflix.

Dopo la visione, possiamo dirvi brevemente che This Is Me... Now: A Love Story è una conferma della grande poliedricità della cantante e attrice e della sua capacità di riprendersi come figura culturale. È esattamente il tipo di progetto da genio eccentrico che si realizza quando non si ha nulla più da dimostrare e quando si è sopraffatti dall'amore. In tutta sincerità è difficile inserirlo in un genere ben definito perché è un assurdo, caotico, indefinibile pasticcio che intrattiene e diverte per poco più di un'ora. 

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Possiamo definirlo un film semi-autobiografico che si basa molto su grandi metafore e immagini che lasciano poco all'immaginazione. Ad esempio, in una sequenza onirica, il cuore di Lopez è rappresentato da un gigantesco apparecchio combustibile operato da operai danzanti e alimentato da petali di rosa che fa capire come i suoi amori siano stati sempre turbolenti e potenziati dalla passione. 

Tra mito e realtà in CGI

Il film si apre con Lopez che recita il mito portoricano di Alida e Taroo, due amanti sfortunati di tribù rivali. Dopo che il padre di Alida proibisce il loro amore, la figlia prega gli dei per aiuto, che la trasformano in un fiore rosso. Quando Taroo chiede agli dei di aiutarlo a trovare Alida, viene trasformato in un colibrì, conducendolo in una continua ricerca del suo vero amore. Se conoscete bene la storia di Jennifer Lopez e Ben Affleck, capirete dove va a finire questa allegoria. Ma prima che Lopez possa riunirsi con il suo Principe Azzurro, siamo portati in un fantastico viaggio musicale attraverso la sua tumultuosa e stellata storia romantica.

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This Is Me...Now: A Love Story

La direzione di Meyers si osserva immediatamente per la lucentezza eccessiva che si contrappone al grigiore deprimente il tutto condito da un aspetto ambrato e divino alla Zack Snyder e da angoli di ripresa costantemente in rotazione, in alcuni casi quasi nauseanti. In momenti leggermente più realistici, Lopez riesce a superare un'eccessiva quantità di CGI per trasmettere qualcosa di reale ed emozionante.

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In una scena particolarmente divertente in cui reimmagina i suoi tre matrimoni infelici, dà nuova vita al singolo Can’t Get Enough. In quella che potrebbe essere la scena più potente del film, fa pace con il suo io più giovane per aver messo gli uomini prima della sua felicità personale. L'importanza di questa parte viene rafforzata anche dall'esecuzione della traccia principale This Is Me… Now del nuovo album.

Naturalmente, la passione di Lopez per l'astrologia è inclusa nel film. In una sorta di Olimpo sono presenti degli dei astrologici interpretati da un insieme casuale, ma incredibilmente adatto di celebrità, tra cui Jane Fonda, il rapper Post Malone, l'attrice Sofia Vergara, l'astrofisico Neil deGrasse Tyson, la dolce Keke Palmer, il comico Trevor Noah, la leggenda della TV Jennifer Lewis e la cantante Kim Petras. Stranamente, questi personaggi di supporto hanno più chimica di quanto ci si potrebbe aspettare e la loro importanza su schermo è quasi simile a quella della stessa Lopez.

Un viaggio di redenzione 

This Is Me... Now: A Love Story risulta più disorientante che rivelatorio. Anche la conclusione è folle quanto tutto il resto, una sorta di barocca manifestazione dell'ego di Jennifer Lopez. L'elemento frenetico e carico di CGI sembra essere una distrazione voluta dal fatto che gli spettatori non impareranno nulla di più sulla vita amorosa e la psiche di Lopez che lei non abbia già condiviso in precedenza tramite interviste, libri o per merito dei tabloid.

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È un po' ironico che ciò che il personaggio di Lopez cerca di superare con questo film, ovvero il bisogno di una valida conferma esterna, in realtà sembra essere ciò che guida la sua esistenza. È difficile non vedere il film nel contesto più ampio di Hollywood che non la prende sul serio come attrice, nonostante sia una delle star del cinema più redditizie e abbia offerto interpretazioni valide durante tutta la sua carriera.

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This Is Me... Now: A Love Story, quindi, è una dichiarazione della resilienza culturale di Lopez e della sua capacità di trovarsi in difficoltà durante le relazioni amorose. È il tipo di celebrità che può dare senso a qualsiasi decisione creativa, incluso finanziare un video musicale basato sulle sue sedute di terapia. C'è un livello molto alto di spudoratezza e a tratti di megalomania che serve assolutamente nella creazione di un film di questo tipo. Il risultato finale è un'opera ampollosa, onirica, confusionaria e divertente.

Commento

cpop.it

75

This Is Me...Now: A Love Story è un progetto che mostra il potenziale enorme di un'attrice poliedrica come Jennifer Lopez. Non segue binari predefiniti, ma si muove in un mondo onirico e ampolloso tra realtà, fantasia, musica e allegorie. Sia dal punto narrativo che visivo la confusione è tangibile e a volte risulta davvero fastidioso, ma c'è molto da apprezzare in questo viaggio di guarigione e amore profondamente personale e travagliato.

Pro

  • Un viaggio onirico divertente e coinvolgente
  • Jennifer Lopez in tutto il suo potenziale
  • Audacia nel mettersi a nudo con una scelta di cast ottima

Contro

  • Alcuni effetti speciali e riprese sono fin troppo esagerate e fastidiose
  • Storia confusa che non segue un filo logico coerente
  • Potrebbe piacere soprattutto a chi conosce bene Jennifer Lopez
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