Halloween è, da sempre, sinonimo di mistero, terrore, occulto e oscurità, ma anche una scusa per affrontare le nostre più grandi paure e e limiti personali, per poi cercare di uscirne differenti, forse anche un po’ cambiati. In questo senso esistono parecchi prodotti per il piccolo schermo che si muovono sulla stessa lunghezza d’onda, presentando una manciata di lavori che fanno del panico soggettivo il collante perfetto delle proprie storie, partorendo racconti che restano impressi nell’immaginario del grande pubblico per loro impatto terribile e indelebilmente affascinante. In funzione di ciò abbiamo deciso di raccogliere quelle che per noi restano le 5 migliori serie tv da recuperare o rivedere ad Halloween su Prime Video.
Che si tratti dei mostri della nostra mente, o di mostruosità vere e proprie, queste narrazioni sapranno stuzzicare le vostre fantasie più oscure, tratteggiate da suspence, intrigo e ombre di ogni genere. Curiosi di sapere quali abbiamo selezionato?
Le 5 serie tv imperdibili, ad Halloween, su Prime Video
Lore
Basata sul popolare podcast omonimo creato da Aaron Mahnke, Lore è perfetta per una lista delle 5 migliori serie tv da recuperare o rivedere ad Halloween su Prime Video. Di matrice statunitense, questa serie antologica ruota attorno a storie di folklore, miti e leggende. Ogni episodio si concentra su un racconto diverso, cercando di esplorarlo in profondità, spesso mescolando elementi di suspense e horror. Alla base di un processo narrativo del genere troviamo elementi presi direttamente da fonti storiche, leggende popolari e racconti tradizionali, così da costruire contesti che spesso contengono elementi soprannaturali.
Gli episodi di Lore coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui storie di licantropi, vampiri, streghe, fantasmi, e altre creature leggendarie. Ognuno di questi si pone agli spettatori come una sorta di documentario misto a drammatizzazione, con Mahnke stesso che funge da narratore principale, con l’obiettivo di far luce sulle dinamiche misteriose e a volte spaventose a schermo, esaminando le origini e il contesto culturale in cui sono emerse.
Anche se ha ottenuto risposte altalenanti da parte del grande pubblico, Lore resta un esperimento interessante e perfetto per gli amanti dell’orrore e delle leggende in tal senso, calzando perfettamente con il periodo di Halloween e risultando una valida alternativa ai soliti film.
Them
Anche con Them (Loro, da noi) ci troviamo per le mani una serie tv antologica di genere horror psicologico. Ideata da Little Marvin, quest’antologia dell’orrore è uscita su Prime Video nel corso del 2021, e ha suscitato reazioni differenti da parte degli spettatori che hanno avuto il coraggio di vederla e della critica che non ha tardato a metterne in evidenza alcuni aspetti relativamente controversi.
La trama della prima stagione di Them è ambientata negli anni '50 e segue la storia di una famiglia afroamericana, gli Emory, che si trasferisce da una città segregata in North Carolina a una in un quartiere bianco di Los Angeles. La famiglia si trova a vivere in una comunità ostile, in cui sono oggetto di discriminazione e violenza razziale. Inoltre la casa in cui vivono sembra essere infestata da presenze soprannaturali e orrorifiche.
La prima stagione, ambientata negli anni ’50, ruota intorno alle vicende di una famiglia afroamericana che si trasferisce dal North Carolina in un quartiere di...
Uno dei tratti più interessanti della storia consiste nel suo saper mescolare abilmente il tema del razzismo sistemico con elementi di terrore paranormale, creando un'atmosfera di tensione costante. L'obiettivo principale di Them è quello di esplorare il trauma razziale e le conseguenze psicologiche della discriminazione e del pregiudizio attraverso una lente horror. La serie è nota per le sue scene intense e spesso violente, e disturbanti. Stiamo comunque parlando di un prodotto che ha saputo ispirare discussioni in merito alla violenza razziale all’interno della società americana, attirando l'attenzione sulla rappresentazione di personaggi afroamericani nelle storie di genere e sul modo in cui il genere stesso può essere utilizzato per esplorare questioni sociali complesse.
The Purge
Per la nostra lista delle 5 migliori serie tv da recuperare o rivedere ad Halloween su Prime Video abbiamo pensato anche a The Purge. Si tratta di un lavoro seriale per il piccolo schermo basato sulla popolare serie di film di James DeMonaco con lo stesso nome (La notte del giudizio, da noi). Trasmessa su Prime Video, la trama principale si ambienta in un futuro distopico negli Stati Uniti d'America, dove il governo ha istituito una notte chiamata "The Purge" (La Purga) durante la quale tutte le attività criminali, compreso l'omicidio, sono legali per un periodo di 12 ore. L'obiettivo della Purga è quello di permettere alla società di scaricare le proprie frustrazioni e aggressioni rese sopite durante l'anno.
Fregiandosi di una narrazione principalmente corale, la serie sviluppa il suo potenziale attraverso una manciata di storie interconnesse che coinvolgono diversi personaggi e famiglie, ognuno con le proprie ragioni per partecipare o evitare a quello che accade intorno loro. Come avvenuto anche coi film, pure in questo caso ci troviamo davanti a un lavoro che solleva tantissime domande perfettamente coerenti con la società moderna attuale, e con tutte le sue ipocrisie e incoerenze, specialmente dal punto di vista etico e morale. La critica sociale è uno dei carburanti principali al centro di una storia che mantiene sempre col fiato sospeso, giocando continuamente con la dimensione realistica e fittizia di una violenza che veicola sempre qualcosa.
La serie ruota intorno a un periodo di 12 ore in cui tutti i reati, compreso l'omicidio, sono legali. Ambientato in un'America distopica governata da un partito...
The Terror
Se alla ricerca di storie fuori dall’ordinario, The Terror fa al caso vostro, e non potevamo esimerci dall’inerirla nella nostra lista delle 5 migliori serie tv da recuperare o rivedere ad Halloween su Prime Video. La prima stagione si basa sul romanzo storico omonimo di Dan Simmons mentre la seconda da un soggetto originale di Max Borenstein e Alexander Woo. Si tratta di un lavoro seriale antologico diviso in due racconti, con il primo che si concentra sull'esperienza tragica della spedizione Franklin, mentre il secondo, intitolato The Terror: Infamy, esplora una particolare esperienza vissuta da alcuni americani di origine giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’impatto generale di The Terror è stato relativamente positivo. La serie è stata elogiata per la sua atmosfera cupa, la narrazione avvincente e le performance degli attori, ricevendo pure apprezzamenti per il modo in cui combina gli elementi storici con quelli soprannaturali, originando un'esperienza unica per gli spettatori. A tutto ciò va aggiunta una particolare cura nella ricostruzione storica, e un’intensità spaventosa, cupa e disturbante non adatta proprio a tutti, fondamentale nella percezione contemporanea dell’horror storico e soprannaturale.
Carnival Row
Carnival Row può presentare una valida alternativa alle storie horror più pure, offrendo comunque un contesto narrativo d’eccezione e perfettamente calzante col periodo di Halloween. Pubblicata per la prima volta nel 2019 e creata da René Echevarria e Travis Beacham, questa serie fantasy si costruisce su un contesto vittoriano in cui creature mitologiche e umani coesistono e convivono in un mondo con regole tutte sue. Al principio dei fatto narrati troviamo una specifica forma di violenza nei confronti di fauni, centauri, fata e altre creature magiche, obbligati in precedenza a lasciare le loro terre d'origine a causa di una guerra. Tuttavia, la convivenza tra umani e creature mitologiche è segnata da tensioni, pregiudizi e conflitti.
Al centro di Carnival Row, quindi, troviamo un’inchiesta ispirata da una serie di omicidi che ancora non hanno trovato una soluzione, portata avanti da Rycroft Philostrate (Orlando Bloom) e Vignette Stonemoss (Cara Delevigne). Il loro percorso è segnato da necessità del tutto personali e distinte, fuse insieme da un contesto che coinvolge la politica locale, le ipocrisie generali e la lotta di potere.
La serie segue le vicende di una cittadina neo-vittoriana in cui vivono creature magiche che, fuggite dalla loro patria devastata dalla guerra, si sono radunate...
Resta quindi il contesto, dai tratti noir e oscuri, a valorizzare una storia narrativamente stratificata, in cui la danza fra ombra e luce diventa il motivo principale a snodare tutti i nodi lungo il cammino. Carnival Row esplora temi complessi come il razzismo, l'immigrazione, il potere politico e il desiderio di trovare un luogo di appartenenza. La convivenza forzata tra umani e creature mitologiche diventa ben presto il riflesso di molte dinamiche sociali e politiche del nostro stesso mondo di tutti i giorni, ampliando la voce di un prodotto per il piccolo schermo che ha moltissimo da dire.
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