Captain Marvel avrà un tono a metà tra Guardiani della Galassia e i film più seri dell'MCU

Autore: Mattia Chiappani ,

I film del Marvel Cinematic Universe sono riusciti a conquistare una grande fetta di fan sin dal primo Iron Man del 2008, ma hanno avuto bisogno di diverso tempo per perfezionare la propria voce. Oggi le pellicole di questo franchise hanno un approccio ben strutturato, caratterizzato da un'attenzione importante alla comicità. Uno stile di successo che le rende riconoscibili in pochi minuti e che anche altre saghe hanno cercato di imitare. A questo si accompagna un tono più specifico per le avventure in solitaria dei personaggi, che modifica la formula base per adattarsi ai vari supereroi o al tema del film.

Se la trilogia di Iron Man era più improntata all'action classico, quella dedicata a Capitan America virava più sulla spy story (in particolare il secondo capitolo). Il primo Ant-Man nasceva come heist movie, mentre i due film sui Guardiani della Galassia avevano un aspetto comico molto più calcato rispetto al resto del franchise e così via. 

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Fra poche settimane farà il suo debutto cinematografico una nuova eroina, ovvero Capitan Marvel. Il film a lei dedicato arriverà infatti il 6 marzo nelle sale italiane e sarà interessante scoprire quale sarà l'approccio scelto dai Marvel Studios per le sue avventure. A giudicare dalle dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi, è infatti molto probabile che Carol Danvers avrà una trilogia a lei dedicata, come è stato per altri membri degli Avengers. Cosa possiamo quindi aspettarci dal debutto cinematografico di questo personaggio?

Una prima impressione possiamo averla direttamente dai vari trailer già pubblicati, che suggeriscono una storia piuttosto travagliata per la protagonista, scene d'azione su scala galattica, ma anche uno spazio per momenti più leggeri, soprattutto nei confronti verbali con Nick Fury, interpretato come sempre da Samuel L. Jackson, ringiovanito con la CGI per l'occasione. Qualche dettaglio più preciso lo ha fornito Jonathan Schwartz, uno dei produttori del film. Durante una visita sul set, ha parlato ai giornalisti di dove si posizioni in un'ipotetica "scala di serietà" dei film del franchise:

È più o meno nel mezzo. Sapete, Carol nei fumetti è un personaggio molto divertente a modo suo. Un modo che non è quello di Doctor Strange, un modo che non è quello di Iron Man o di Robert Downey Jr., un modo che ha una sua propria voce ed è proprio quella che abbiamo cercato di rappresentare. Questo non significa una battuta al minuto, come Rocket Raccoon in Guardiani della Galassia, che è super-divertente. Allo stesso tempo non è super-serioso, quasi pensate, come lo sono stati altri nostri film. Credo che stia più o meno nella zona di Doctor Strange, che prende la storia e la posta in gioco molto seriamente, ma lascia spazio ai personaggi di divertirsi.

Insomma, sembra che Captain Marvel proporrà una versione nuova e affinata dell'approccio visto in altri film del franchise, che sappia mescolare la solennità di uno dei personaggi più potenti della serie con la leggerezza che l'ha caratterizzata negli ultimi anni. 

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Voi cosa ne pensate? Cosa vorreste vedere in Captain Marvel quando uscirà il prossimo marzo?

Via ComicBook.com

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