Castlevania: come giocare in ordine i videogiochi

Facciamo ordine nel mondo di Castlevania, franchise che ha conquistato il cuore di tantissimi fan con diversi videogiochi, e non solo.

Autore: Manuel Lucaroni ,
Videogames
11' 31''

Lanciata nell'ormai lontano 1986, la saga di Castlevania è diventata iconica nel mondo dei videogiochi. Da Simon Belmont ad Alucard, fino ad arrivare a  Shanoa e anche a Richter Belmont, la saga ha lanciato tantissimi eroi e personaggi che hanno fatto breccia nel cuore del pubblico, oltre a trame avvincenti e sempre capaci di sorprendere.

Il successo dei vari videogiochi di Castlevania è stato talmente grande che, presto, la saga è stata anche adattata come anime: dopo le quattro stagioni della serie principale lanciate su Netflix dal 2017 al 2021, è di recente arrivata sulla piattaforma streaming lo spin-off Castlevania: Nocturne, con due stagioni uscite nel 2023 e proprio in questi giorni (QUI per recuperare la recensione della seconda stagione).

Un franchise di successo che ha quasi compiuto quarant'anni, ma in cui forse risulta ancora difficile orientarsi, specialmente dopo il poco fortunato reboot del 2011. In quest'articolo, proviamo a fare chiarezza sulla linea temporale dei videogiochi originali e sui rispettivi eventi, che coprono essenzialmente uno spazio storico che va dal dal 1094 al 2036; analizziamoli uno per uno, in ordine cronologico rispetto all'ambientazione.

I videogiochi ordinati per data d'uscita

Prima di ricomporre in ordine cronologico la timeline degli eventi trattati dai videogiochi, questo è l'elenco di tutti i titoli ordinati secondo l'anno di uscita:

  • Castlevania (1986)
  • Castlevania II: Simon's Quest (1987)
  • Castlevania III: Dracula's Curse (1989)
  • Castlevania: The Adventure (1989)
  • Castlevania II: Belmont's Revenge (1991)
  • Castlevania: Rondo of Blood (1993)
  • Castlevania: The New Generation (1994)
  • Castlevania: Vampire's Kiss (1995)
  • Castlevania: Symphony of the Night (1997)
  • Castlevania: Harmony of Dissonance (2002)
  • Castlevania: Lament of Innocence (2003)
  • Castlevania: Aria of Sorrow (2003)
  • Castlevania: Dawn of Sorrow (2005)
  • Castlevania: Curse of Darkness (2005)
  • Castlevania: Portrait of Ruin (2007)
  • Castlevania: Order of Ecclesia (2008)

Castlevania: Lament of Innocence - 1094

Uscito nel 2003 per Playstation 2, Castlevania: Lament of Innocence è di fatto cronologicamente il primo gioco della serie. Ambientato nel 1094, la serie esplora le origini del conflitto fra la famiglia Belmont e i vampiri, contrapponendo questa volta Leon Belmont (di fatto il primo degli antenati di tutti i Belmont) a Walter Bernhard, un sadico vampiro che ha preso in ostaggio la donna amata da Leon, Sara.

Leon è un potente barone noto per le sue abilità nel combattimento; dovrà quindi partire verso Castlevania, un'oscura magione  nel bel mezzo di una foresta stregata, in cui dimora Bernhard. Sviluppato su tre aree, Castlevania: Lament of Innocence è stato accolto generalmente bene da pubblico e critica, che ne ha elogiato la storia, il gameplay e la colonna sonora, sebbene siano state evidenziate lacune nel level design e backtracking.

Castlevania III: Dracula's Curse -  1476

Terzo capitolo della saga, Castlevania III: Dracula's Curse arriva in Giappone nel 1989, un anno più tardi (1990) negli USA e poi, nel 1992, in Europa; è l'ultimo tiolo della saga per il NES. Le vicende si sviluppano nel 1476: dopo la morte della moglie Lisa, ingiustamente bruciata con l'accusa di stregoneria, il conte Dracula invade l'Europa con il suo esercito per sterminare tutta l'umanità per vendetta.

Senza più un esercito, sconfitto dalle forze demoniache, la Chiesa chiede aiuto alla famiglia Belmont, precedentemente esiliata dalla Valacchia a causa dei suoi poteri sovrannaturali. L'unica speranza per l'umanità è Trevor C. Belmont, ultimo discendente di Leon e guerriero celebre per la sua frusta, l'Ammazzavampiri.

Castlevania: Curse of Darkness - 1479

Torniamo negli anni 2000, precisamente nel 2005, anno in cui esce per Playstation 2 e Xbox Castlevania: Curse of Darkness. Ambientato nel1479, tre anni dopo gli eventi di Dracula's Curse, i giocatori impersonano Hector,  forgiatore diabolico al servizio di Dracula che decide di ribellarsi, sebbene questo causi la condanna a morte di Rosaly.

Cercando vendetta nei confronti di Isaac, colui che ha decretato l'uccisione della sua compagna, Hector si reca nel nascondiglio del suo nemico, un antico castello appartenuto in passato al conte transilvano. Quanto a livello di trama, dunque, troviamo un approfondimento su storie diverse rispetto a quelle "canoniche"; Trevor Belmont è un personaggio sbloccabile solo dopo aver finito il videogioco, che ha introdotto nella saga la visuale in terza persona ruotabile di 360°.

Castlevania: The Adventure - 1576

Primo titolo della serie sviluppato per console mobile, Castlevania: The Adventure esce per Game Boy nel 1989, oltre ad essere stato poi successivamente inserito in diverse raccolte sia per Nintendo 3DS che per Wii. Con Castlevania Anniversary Collection (uscita nel 2019) è sbarcato poi anche su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows.

Prequel dei primi capitoli, Castlevania: The Adventure è ambientato nel 1576 ed ha come protagonista Christopher Belmont. Lo scopo finale della trama è quello di  f uccidere Dracula e distruggere il suo castello.

Castlevania II: Belmont's Revenge - 1591

Sequel diretto di The Adventure, Castlevania II: Belmont's Revenge è stato pubblicato per Game Boy nel 1991. Proprio come il titolo precedente, è stato inserito Castlevania Anniversary Collection del 2019; la trama appare più elaborata e riprende 15 anni dopo gli eventi del titolo precedente. Christopher ha avuto un figlio, Soleiyu, pronto a seguire la sua strada.

Dopo aver completato l'addestramento per maneggiare la frusta Ammazzavampiri, Soleiyu si prepara a festeggiare la sua maggiore età, ma lo spirito di Dracula torna sulla Terra e si impossessa di lui, pronto a ricostruire il Castlevania. Col figlio in pericolo, Christopher parte per  salvarlo, sconfiggendo i guardiani di quattro diversi castelli e affrontando nuovamente Dracula in una grande battaglia.

Castlevania - 1691

A circa metà della timeline del franchise, eccoci finalmente al primissimo videogioco, Castlevania. Uscito prima per la console giapponese Famicon nel 1986  e poi per NES (un anno dopo), la trama è di fatto ambientata un secolo dopo gli eventi di Belmont's Revenge, quando un gruppo di persone malvagie decide di riportare in vita il conte Dracula.

Col ritorno della grande minaccia per l'umanità, Simon Belmont (discendente di Christopher e portatore della frusta Ammazzavampiri) parte verso il castello di Dracula per uccidere il conte e fare ciò che aveva fatto il suo antenato un secolo prima.

Castlevania II: Simon's Quest - 1698

Secondo capitolo della saga, uscito nel 1987 per Famicon e NES, Castlevania II: Simon's Quest (distribuito per Nintendo 3DS, Wii e Wii U tramite Virtual Console) vede nuovamente protagonista Simon Belmont, alle prese con la maledizione che lo stesso Dracula gli ha inflitto quando Simon lo ha sconfitto. L'unico modo per potersi salvare è recuperare i resti di Dracula e riportarlo in vita.

Sconfiggendo le orde di seguaci del vampiro, Simon viaggia di villaggio in villaggio per salvare il popolo della Transilvania e raccogliere i cinque resti di Dracula. Dopo il suo ritorno in vita per mezzo di un sesto frammento sconosciuto, Simon sconfigge definitivamente Dracula (o almeno così si pensava).

Castlevania: Harmony of Dissonance - 1748

Castlevania: Harmony of Dissonance esce nel 2002 per Game Boy Advance e continua a raccontare dell'eterna lotta fra i Belmont e i Vampiri. La trama è ambientata esattamente 50 anni dopo Simon's Quest; la popolazione ha celebrato Simon Belont come eroe ed ha costruito un villaggio nella zona. E' proprio qui che cresce il nipote di Simon, Juste Belmont, già in grado a 16 anni di impugnare l'Ammazzavampiri. A seguito del rapimento di una sua amica d'infanzia, Lydie, Juste parte nella missione di salvataggio, imbattendosi più volte in Maxim, suo amico d'infanzia tornato al villaggio senza memoria per comunicare la sparizione di Lydie. 

Nella sua avventura,  Juste scopre che è stato lo stesso Maxim a raccoglier i resti di Dracula, nel tentativo di sconfiggerlo e di mettersi alla prova; prima di cadere vittima dell'influenza di Dracula,  aveva però nascosto Lydie. Per salvare la ragazza, Juste deve sconfiggere prima l'amico posseduto, poi il vampiro stesso. Juste Belmont è esattamente lo stesso personaggio che troviamo, anziano, in Castlevania: Nocturne, anime recentemente uscito per Netflix.

Castlevania: Rondo of Blood - 1792

E dopo aver citato Castlevania: Nocturne, ecco il videogioco a cui l'anime si è maggiormente ispirato: Rondo of Blood, uscito nel e ambientato nel 1792, nel pieno della Rivoluzione Francese. Il videogioco è uscito esclusivamente in Giappone nel 1993.

Ambientato nel 1792, la trama di Castlevania: Rondo of Blood vede Dracula tornare in vita; per vendicarsi, decide di rapire la ragazza di Richter Belmont, custode della frusta Ammazzavampiri che lo aveva sconfitto in passato.

Castlevania: Vampire's Kiss - 1792

Ispirato da Rondo of Blood, Castlevania: Vampire's Kiss esce due anni più tardi, nel 1995, in America e in Europa, per Super Nintendo. Il gioco è stato ripubblicato nel 2021, insieme ad altri titoli della saga, per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows.

Proprio come Rondo of Blood, Vampire's Kiss è ambientato nel 1792, ma la trama è leggermente rivista. Dracula viene resuscitato da un gruppo di fanatici guidati dal sacerdote oscuro Shaft e rapisce Annette Renard, la fidanzata di Richter Belmont (il pro-pro-pronipote di Simon Belmont), e la sua sorellina Maria. Per liberare entrambe, Richter affronta le forze del Male, sconfiggendo Dracula e fuggendo insieme alle due ragazze.

Castlevania: Symphony of the Night - 1797

Con Castlevania: Symphony of the Night, uscito nel 1997 su Playstation, la saga accoglie elementi RPG, avvicinandosi di fatto allo stile di Metroid. La storia riprende cinque anni dopo gli eventi di Rondo of Blood: Richter scompare nel nulla, per poi riapparire al castello dichiarandosene proprietario.

Nel frattempo, Alucard (figlio di Dracula ma dalla parte dell'umanità) viene svegliato dal sonno auto-indotto e decide di indagare sugli eventi. Insieme a lui, anche Maria decide di indagare su cosa sia successo a Richter. Come i due titoli precedenti, anche Symphony of the Night ha ispirato Castlevania: Nocturne.

Castlevania: Order Of Ecclesia - 1850 circa

Castlevania: Order of Ecclesia porta la saga su Nintendo DS; il videogioco a piattaforme a due dimensioni è stato pubblicato nel 2008. Siamo a circa metà dell'Ottocento: i Belmont sono scomparsi e col ritorno di Dracula si formano vari gruppi che cercano di combattere le sue forze.

Quello più popolare è l'ordine di Ecclesia, rappresentato da Shanoa; l'avventura si snoda intorno alla ragazza che parte alla ricerca dei glifi necessari alla composizione del Dominus, un potente glifo che racchiude i poteri di Dracula.

Castlevania: The New Generation - 1917

Conosciuto negli Stati Uniti come Bloodlines, Castlevania: The New Generation è il primo titolo della saga pubblicato per Sega Mega Drive (data d'uscita 1994). Il gioco è ambientato nel 1917 e propone vicende tipiche dei videogiochi della saga, con riferimenti al romanzo di Dracula. Il gioco è ambientato nel 1917: la trama mette insieme le vicende tipiche dei videogiochi della serie con riferimenti all'originale romanzo Dracula.

Tramite un rito, la contessa Elizabeth Bartley diviene padrona delle anime abbattute dalla guerra e con questo potere cerca di riportare in vita suo zio, Dracula. Da qui il via alle vicende narrative, col gioco che come l'originale del capitolo per NES parte nelle rovine del castello di Dracula, anche se poi le trame si spostano in varie città europee.

Castlevania: Portrait of Ruin - 1944

Castlevania: Portrait of Ruin arriva su Nintendo DS in Europa nel 2007 ed è di fatto il secondo titolo della saga per questa console. Il videogioco continua la storia di The New Generation, sebbene sia ambientato nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.

La principale area del gioco è il castello di Dracula, sebbene i personaggi esplorino vari scenari a causa dei portali creati dal malvagio vampiro Brauner. Tra nuovi personaggi e migliorie apportate rispetto ai suoi predecessori, Castlevania: Portrait of Ruin è stato apprezzatissimo da pubblico e critica, tanto da vincere anche diversi premi.

Castlevania: Aria of Sorrow - 2035

Dopo tanto passato, infine, il futuro. Castlevania: Aria of Sorrow è uscito nel 2003 sul Game Boy Advance ed è il primo dei videogiochi della saga ambientato nel futuro.  Videogioco a piattaforme con elementi action RPG, la trama di Aria of Sorrow si sviluppa dopo l'ennesima lotta tra i Belmont e Dracula, con quest'ultimo sigillato durante un'eclissi solare.

Poco dopo, una profezia anticipa la reincarnazione di Dracula nel 2035: è proprio la profezia a fungere da motore narrativo per gli eventi del videogioco. Aria of Sorrow ha protagonista Soma Cruz, un ragazzo giapponese che si ritrova misteriosamente nel castello e apprende di aver acquisito alcuni poteri del Conte. Considerato da molti come uno dei migliori videogiochi della serie dai tempi di Symphony of the Night, ha ricevuto parecchi elogi e venduto tantissime copie negli USA.

Castlevania: Dawn of Sorrow - 2036

Primo titolo della saga uscito per Nintendo DS e sequel diretto di Aria of Sorrow, Castlevania: Dawn of Sorrow esce nel 2005 e riprende le trame lì dove il suo predecessore le aveva interrotte, ambientando le nuove vicende nel 2036. Soma Cruz vive in pace ed è convinto che i suoi poteri siano scomparsi, ma scopre presto che in realtà non è così quando la sacerdotessa Celia Fortner, insieme ai suoi mostri, lo attacca.

La donna guida un culto oscuro con l'obiettivo di far sorgere un nuovo Signore Oscuro; per far sì che questo accada, è necessario che i candidati distruggano l'anima di Dracula all'interno di Soma per divenire degni di tale titolo. Il titolo è stato accolto positivamente, data l'alta percentuale (88%) ottenuta sull'aggregatore di recensioni Metacritic.

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