Tutti sono abituati ad accostare il motivo Moon River a Colazione da Tiffany, il cult che ha consacrato l’astro di Audrey Hepburn. Diretto da Blake Edwards e uscito nel 1961, il film parlava di Holly Golightly, una ragazza alla ricerca di sé stessa nella caotica New York.
Per sognare a occhi aperti e vivere attraverso una vetrina quella vita sfavillante che tanto agnognava, la protagonista faceva la sua prima colazione da Tiffany, consumando il suo croissant davanti ai preziosi gioielli esposti nella Quinta Avenue della metropoli.
Nel film è impossibile non ricordare la scena poetica in cui Holly, una sera, si sposta sul tetto del proprio appartamento. Con una chitarra in mano, intona Moon River, vestendo l’aria di sogno.
Moon River è stata composta nel 1961, stesso anno di uscita del film, da Johnny Mercer e Henry Mancini. Il brano ha conquistato l’Oscar nel 1962 come Miglior canzone.
Moon River è stata scritta apposta per la Hepburn e calibrata completamente sulla sua estensione vocale.
La scena di Moon River nel film
La scena di Moon River nel film comincia con Paul "Fred" Varjak (George Peppard), lo scrittore di cui Holly s’innamorerà e suo vicino di casa. L’uomo sta lavorando a macchina al suo romanzo (e il close-up della macchina da presa si ferma sulle parole “gatto senza nome”, un riferimento all’animale domestico della ragazza) quando sente una dolce musica dall’esterno della sua finestra.
Incuriosito, va a vedere e scopre Holly, in jeans, camicia e fazzoletto in testa, seduta tra la propria finestra e le scale antincendio con la chitarra, mentre canta.
Dallo sguardo di Paul, si intuisce che lo scrittore è colpito, intenerito e già innamorato di Holly, che quando finisce di cantare alza gli occhi, lo vede e gli sorride.
In Enchantment: The Life of Audrey Hepburn, di Donald Spoto, si racconta che un produttore suggerì di eliminare la canzone dal film dopo l’accoglienza non prorompente a una proiezione losangelina. La risposta di Audrey Hepburn fu tranchant.
Devi passare sul mio corpo!
Col senno di poi, possiamo dire che ha fatto bene.
Il significato
Il testo di Moon River è autobiografico e ricorda la gioventù di Mercer negli Stati Uniti meridionali (è cresciuto a Savannah, in Georgia), quando il compositore desiderava movimento, avventure e un’epoca storia d’amore. Il riferimento ai mirtilli e alle letture di Huckleberry Finn richiamano proprio la sua infanzia in campagna.
Moon River sembra quasi una dichiarazione d’amore all’amore, come ha notato Robert Wright in The Atlantic Monthly.
Questo è un amore cantato per la voglia di vagare, è una canzone romantica in cui il partner romantico è l'idea stessa del romanticismo.
Il titolo, Moon River, è un toponimo e per questo intraducibile, se non con l’espressione “fiume della luna”. “Huckleberry friend” è un gioco di parole: significa “amico del cuore” ma ricorda anche Huckleberry Finn, la letteratura per ragazzi che teneva compagnia a Mercer d’estate.
Proprio nella sua Savannah, a Johnny Mercer è stata dedicata un’insenatura, che è stata chiamata Moon River.
Il testo e la traduzione di Moon River
Ecco Moon River, la celebre canzone da riascoltare:
Ecco le parole in lingua originale:
Moon River,
Wider than a mile
I'm crossin' you in style
Some day
Old dream maker
You heart breaker
Wherever your goin’
I'm goin' your way
Two drifters
Off to see the world
There's such a lot of world
To see
We're after the same rainbow's end
Waitin' round the bend
My huckleberry friend
Moon River
And me
Ed ecco la traduzione:
Moon River
Più largo di un miglio
Ti attraverserò come si deve
Un giorno
Vecchio creatore di sogni
Tu che infrangi i cuori
Ovunque tu stia andando
Ti seguirò
Due errabondi
Alla scoperta del mondo
C’è così tanto mondo
Da vedere
Ricerchiamo la stessa felicità
Aspettando dietro l'ansa del fiume
Il mio amico per la pelle
Moon River
Ed io
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