Dal tramonto all'alba: 15 curiosità sul film (e sul ruolo di Salma Hayek)

Autore: Francesco Ursino ,

Un film violento, pieno di scene dal sapore puramente splatter, con personaggi fuori di testa e un cast d’eccezione. Dal Tramonto all’alba, pellicola del 1996, ha dato il via a una vera e propria saga fatta di sequel, serie TV e videogiochi, come descritto in questo speciale.

La storia del film è ambientata al confine tra Texas e Messico. I due fratelli Gecko, tanto pericolosi quanto violenti, sono reduci da una rapina. Con la polizia alle calcagna, i due rapiscono una donna, Gloria Hill, e si impossessano di una valigetta piena di dollari. Il piano è semplice: scappare in Messico il più presto possibile per incontrare il boss Carlos Madrigal, ma non prima di una sosta in un motel. Il destino dei due malviventi si incrocia con quello della famiglia del pastore Fuller, in viaggio verso il Messico per una vacanza, e ospite dello stesso motel dei due.

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Da qui la situazione precipita: i due Gecko prendono in ostaggio i Fuller e il loro camper, che utilizzano per arrivare in Messico e incontrare il loro boss presso un locale per camionisti aperto tutta la notte, il Titty Twister. C’è solo un problema: Madrigal si farà vivo solo il mattino dopo, e gli avventori del bar potrebbero non essere quello che sembrano…

Dopo aver descritto brevemente la trama di Dal Tramonto all’alba, è tempo di elencare alcune delle curiosità più interessanti relative alla sua produzione e ai suoi protagonisti.

15 curiosità su Dal tramonto all’alba

  1. Prima di scegliere George Clooney, la produzione pensò di affidare il ruolo di Seth Gecko a Michael Madsen, Antonio Banderas, Steve Buscemi, Tim Roth, Christopher Walken o John Travolta.
  2. A Tim Roth e Steve Buscemi fu proposto il ruolo di Pete Bottoms. Gli attori, già impegnati in altri progetti, rifiutarono la parte.
  3. George Clooney fu pagato 250 mila dollari per la sua apparizione nel film.
  4. Quella di Dal tramonto all’alba è stata la prima sceneggiatura che fruttò denaro a Quentin Tarantino. Il compenso previsto per la scrittura del copione? 1500 dollari.
  5. Nelle fasi iniziali del film, Seth e Richard si trovano nella camera del motel, intenti a mangiare un hamburger. Se si guarda attentamente l'inizio della scena, è possibile osservare sull'incarto dei panini il logo Big Kahuna Burger, la stessa catena fittizia vista anche in Pulp Fiction.
  6. A Quentin Tarantino fu proposto di dirigere il film, ma questi rifiutò. Il regista, infatti, voleva concentrarsi al massimo sull’interpretazione di Richard Gecko.
  7. George Clooney fu scelto per la parte di Seth Gecko anche a causa del suo ruolo in E.R. – Medici in prima linea. Tarantino, infatti, trovava ironico il fatto che l’attore passasse da un ruolo in cui salvava i pazienti di un pronto soccorso, a uno in cui invece spediva le persone al pronto soccorso.
  8. Inizialmente, le scene del massacro al Titty Twister erano più lunghe e violente, con molte più vittime sia tra le fila dei vampiri che tra quelle degli umani. Le sequenze in questione, però, furono tagliate per velocizzare il ritmo del film.
  9. Il set del Titty Twister è stato costruito in un deserto della California.
  10. Secondo gli extra contenuti nella versione DVD del film, Tom Savini sferrò veramente calci e pugni altri attori durante le scene più concitate della seconda parte della pellicola. Lo stesso Savini, poi, era in grado di usare abilmente la frusta, proprio come il personaggio da lui interpretato, Sex Machine.
  11. La produzione del film subì più di un intoppo. Il set del Titty Twister, ad esempio, fu divorato dalle fiamme durante un incendio. Le frequenti tempeste di sabbia che imperversavano nell’area causarono ritardi. Il sindacato degli operatori di ripresa, inoltre, minacciò più volte di intentare una causa legale, visto che la produzione del film si avvaleva di tecnici non appartenenti ad alcuna associazione di categoria.
  12. Il cognome Fuller è stato scelto in maniera non casuale: si tratta di un omaggio di Tarantino allo scrittore e sceneggiatore Samuel Fuller, uno dei padri del genere pulp e fonte di grande ispirazione per il regista americano.
  13. Il tecnico degli effetti speciali Robert Kurtzman realizzò per Tarantino la celebre scena del taglio dell’orecchio in Le Iene. Lo stesso Kurtzman, in cambio, chiese a Tarantino di scrivere la sceneggiatura di Dal Tramonto all’alba.
  14. Secondo quanto dichiarato da Tarantino, i registi Renny Harlin e Tony Scott avanzarono la propria candidatura per la direzione del film.
  15. Durante una delle scene più famose del film Seth Gecko, interpretato da George Clooney, pronuncia la famosa frase: “No grazie, ho già avuto una moglie”. Questa linea di dialogo fu totalmente improvvisata dall’attore. In un primo tempo, il regista Robert Rodriguez non aveva intenzione di introdurla nella versione finale del film. Dopo che la produzione inserì la sequenza in uno dei trailer ufficiali del film, però, Rodriguez si sentì obbligato a lasciare la frase al suo posto.

Salma Hayek, la novizia indemoniata

Dal Tramonto all’alba è un film ricco di personaggi memorabili, tra i quali non può che spiccare lei, Santanico Pandemonium. La sensuale esibizione del personaggio impersonato da Salma Hayek, introdotta dal sempre ottimo Danny Trejo, dà il via alla seconda parte del film, occupata quasi interamente dalla battaglia tra vampiri e umani all’interno del Titty Twister.

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Al personaggio di Santanico Pandemonium, e alla performance stessa di Salma Hayek, sono legati alcuni aneddoti piuttosto bizzarri. Per prima cosa, il nome: inizialmente, Tarantino aveva immaginato una ragazza bionda per il ruolo della ballerina avvolta dai serpenti, e per questo motivo l’appellativo scelto per il personaggio fu Blond Death, la Morte Bionda.

Il regista però cambiò idea, virando verso un personaggio di origine latine, e rimase affascinato dalla performance di Salma Hayek in Desperado, film del 1995. Da lì si arrivò al nome poi incluso nella pellicola, che è un omaggio al film del 1975 La Novizia Indemoniata, conosciuto anche col titolo Satánico pandemonium. Tarantino entrò in contatto con la pellicola horror messicana in questione durante la sua esperienza come commesso nel negozio Video Archives di Los Angeles.

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Dopo la scelta del nome e dell’attrice, però, arrivarono i primi problemi. Per prima cosa, Salma Hayek aveva sviluppato una tremenda paura dei serpenti. Si trattava di un qualcosa che poteva dare qualche problema, considerato che Santanico Pandemonium entrava in scena attorniata da un Pitone Burmese Albino. Come si arrivò alla performance ammirata nel film? Con un trucco di Robert Rodriguez. Il regista ingannò la Hayek dicendole che Madonna era già stata contattata per la stessa parte, e non aveva problemi a girare le scene con il serpente. Colpita nell’orgoglio, la Hayek entrò in terapia per due mesi, e riuscì a sconfiggere la sua paura.

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Santanico Pandemonium, interpretata da Salma Hayek

Un’altra curiosità riguarda l’esibizione stessa di Santanico Pandemonium. Non esisteva alcuna coreografia preimpostata: Robert Rodriguez disse a Salma Hayek di seguire la musica, e ballare di conseguenza. La stessa tecnica fu utilizzata dal regista in Sin City, nella scena della lap dance di Jessica Alba.

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In una prima versione della sceneggiatura, inoltre, Santanico Pandemonium avrebbe dovuto danzare sulle note di Down in Mexico dei The Coasters. Nel film, però, viene utilizzata After Dark dei Tito & Tarantula. Tarantino rimase in ogni caso affezionato alla sua prima idea, e la riutilizzò qualche anno dopo in Grindhouse - A prova di morte. Nella scena della lap dance di Butterfly, infatti, è possibile ascoltare proprio Down in Mexico.

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La copertina della versione DVD di Dal tramonto all'alba

Qual è la scena di Dal tramonto all’alba che ricordate di più?

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