Takeshi Kovacs è tornato su Netflix: è finalmente disponibile la seconda stagione di Altered Carbon, uno dei pochi titoli del catalogo della N rossa a combinare un sapore spiccatamente fantascientifico a un taglio pensato esclusivamente a un pubblico adulto. Dopo qualche incertezza dovuta al buon riscontro di pubblico ma alle recensioni non sempre positive raccolte da stampa e critica, il servizio di streaming ha deciso di dare di nuovo luce verde alle avventure di Takeshi Kovacs e al futuristico mondo ideato dallo scrittore Richard Morgan. Con qualche ritocco: 8 episodi (2 in meno rispetto alla prima stagione) e una nuova showrunner. Alison Schapker eredita la posizione da Laeta Kalogridis (vera specialista di adattamenti fantascientifici, da Alita: L'angelo della battaglia a Terminator), che lascia il posto da showrunner per rimanere come produttrice esecutiva.
Come già spiegato dallo scrittore e papà di Takeshi Kovacs Richard Morgan, la natura del secondo romanzo della trilogia Angeli Spezzati rende impossibile un adattamento fedele del libro in TV, se non con budget milionari, da blockbuster. Per questo motivo la serie, sin dalla sua prima stagione, ha operato parecchi cambiamenti, anche rilevanti, sui personaggi e sulla storia del soldato Spedi/Envoy in lotta con i nuovi immortali della terra.
Leggendo l’articolo noterete come la bussola di Netflix sia stata economica e morale: le differenze principali e sostanziali puntano a plasmare la storia e i suoi personaggi in modo che risultino più smussati. Il primo e pressante problema è che, così come immaginato, un adattamento di Altered Carbon richiederebbe budget astronomici, che solo un grande studio hollywoodiano può permettersi di investire e solo un paio di volte l’anno.
A perdersi per strada però, oltre a un certo taglio fantascientifico, è stata anche buona parte della componente grimdark dell’opera. Infatti Richard Morgan è uno scrittore noto per essere molto adulto, quando non estremo, quando si parla di politica, violenza e sesso. Un adattamento fedele dei suoi romanzi sarebbe risultato in uno show radicale, per certi versi controverso, decisamente non adatto a un pubblico trasversale. O, per meglio dire, più costoso e meno sicuro di fidelizzare una bella fetta di pubblico.
Se Altered Carbon ingentilito ed edulcorato che propone Netflix faccia giustizia all’idea originale del suo creatore è oggetto di ampio dibattito. Meglio scendere a compromessi e dare accesso a un mondo e alle sue idee a un vasto pubblico (che poi potrà interessarsi ai libri e scoprirne la complessità) o un cambiamento così sostanziale pregiudica la valenza stessa dell’opera? Richard Morgan a riguardo dà una risposta molto diretta e sorprendente.
Se siete curiosi di sapere di più riguardo il romanzo da cui è tratta la serie TV, vi rimando allo speciale dedicato. Se invece siete curiosi di conoscere le principali differenze tra libro e serie, rispolverando i punti chiave della prima stagione, proseguite con la lettura dell'articolo, ma occhio agli spoiler: verranno rivelati molti passaggi fondamentali della prima stagione di Altered Carbon.
Takeshi Kovacs
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La serie TV ha cominciato a plasmare il suo Altered Carbon a partire dal suo protagonista, apportando alcuni sostanziali cambiamenti alla sua biografia e carattere. La differenza sostanziale è che il Kovacs televisivo è un personaggio che non mette mai in forse il suo status di eroe positivo, mentre il Kovacs del libro è il protagonista sì, ma non è necessariamente l’eroe che prende la decisione moralmente ed eticamente corretta e scontata. Nei romanzi, Takeshi ha un’attitudine molto più violenta e vendicativa della sua controparte televisiva e non si pone troppi problemi a distruggere le pile di personaggi che reputa disdicevoli. Per esempio nel primo romanzo, dopo essere stato torturato, torna nei laboratori teatro della vicenda per uccidere (e distruggere le pile) dei presenti, compiendo un atto apertamente criminale.Uno spartiacque tra libro e serie TV è la presenza di senso e catarsi nella vita del protagonista. Il piccolo Takeshi del libro subisce gli abusi del padre senza però avere la sua catartica rivalsa: l'uomo abbandona la famiglia e il protagonista non lo vedrà mai più. Non finisce poi nella squadra violenta e senza regole dei CTAC, si arruola nelle forze del Protettorato volontariamente, per sfuggire alle limitate possibilità di Harlan's World. Pochi anni dopo si unirà ai corpi d’elite Spedi/Envoy.
Netflix
Virginia Vidaura e Sarah
Uno dei grandi bisogni della serie TV è quello di semplificare la storia del romanzo, piuttosto complessa e popolata di una serie di personaggi chiave anche in ruoli minori. L’idea, abbastanza riuscita, è stata quella di condensarne alcuni in un’unica figura: quella di Quellcrist Falconer.
Chi ha letto il romanzo avrà notato che nella prima stagione viene citata brevemente una certa Virginia. Nei romanzi Virginia Vidaura è un personaggio secondario per lo svolgimento della trama ma centrale per la vita di Kovacs. È stata infatti lei ad addestrarlo negli Spedi/Envoy come suo caposquadra, quando era ancora 24enne, e i suoi insegnamenti hanno avuto un grande impatto sul giovane Takeshi e non solo a livello fisico. In particolare il suo insegnamento di
Rendila una faccenda personale.
guida Takeshi per l’intera trilogia, portando spesso a superare il suo primo istinto di mera sopravvivenza per aiutare chi è in difficoltà. Nel primo romanzo Takeshi ricorda di averla vista per l’ultima volta condannata a rimanere senza corpo in detenzione per circa un secolo per i reati di rapina e danno organico.
Un’altra figura importante “condensata” in quella di Quellcrist è quella di Sarah, un soldato Spedi/Envoy che è l’interesse amoroso di Kovacs per gran parte del primo romanzo. È la sua pila, non quella di Quellcrist, che Reileen minaccia di distruggere o torturare per mettere in riga il protagonista.
Quellcrist Falconer
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I cambiamenti più sostanziali ma anche più fallimentari riguardano tre personaggi femminili centrali nella prima stagione di Altered Carbon. La Quellcrist Falconer della serie non solo è la copia sbiadita della rivoluzionaria del romanzo, ma permette allo show di infrangere alcune regole di base (e buon senso) del mondo di Altered Carbon che il suo scrittore segue sempre, dando un’impressione di realismo e di durezza ben maggiori.La Quellcrist Falconer nello show è la donna che Takeshi ama nel senso romantico del termine, la rivoluzionaria che nel mezzo di una base tra i boschi ha elaborato un sistema per far crollare un sistema politico ed economico interplanetario. Trasforma gli Spedi/Envoy in un gruppo di ribelli capaci di piegare i limiti della realtà e delle possibilità hardware della tecnologia delle pile, quasi si vivesse in una realtà generata dall’immaginario alla Matrix. Forse è questo il principale tradimento alla scrittura di Morgan, che per quanto immaginifica e futuribile, è sempre strettamente ancorata ai limiti della realtà, del corpo e della società capitalista.Nel libro Quellcrist Falconer è un personaggio più sfuggente e decisamente più affascinante. Per gran parte del primo e secondo romanzo è una figura divisa tra storia e leggenda, vissuta circa un secolo prima di Kovacs, nota per i suoi scritti rivoluzionari e per una sorta di visione politica nota come Quellcrismo, da cui Takeshi è affascinato e che cita spesso. Spedita in via puramente digitale su Harlan’s World negli anni della colonizzazione dei suoi arcipelaghi, Quellcrist scrive due incendiari trattati sull’ingiustizia sociale e sulla rivoluzione contro le classi abbienti che scatenano le proteste su Harlan’s World.
Takeshi conosce questi scritti e ne è affascinato in quanto abitante di Harlan, dove il pensiero di Quellcrist è sopravvissuto alla sua morte. In Altered Carbon viene spesso deriso dai terrestri, che hanno una conoscenza parziale sia delle condizioni di vita su Harlan sia del Quellcrismo. Morgan lascia ad intendere che, come ogni grande rivoluzionario, Quellcrist sia una figura circondata da leggende e dicerie, la cui azione politica è ambigua e i suoi risultati ottenuti non risolutivi. Nel tentativo di mondare la società dalla sua intrinseca violenza e iniquità, Quellcrist ha originato violentissimi scontri e una contrapposizione che perdura su Harlan anche decenni più tardi, quando Takeshi apprende il suo credo. Lo show manca totalmente della visione ricca di grigi e spiccatamente ideologica del romanzo, puntando sull'intrattenimento e rendendo Quellcrist una semplice eroina, il classico personaggio femminile bad ass intrinsecamente positivo.
Reileen Kawahara
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La più grande sorpresa per i lettori di Altered Carbon è stata scoprire che Reileen Kawahara da cattivo ex capo di Takeshi fosse diventata sua sorella. Nel libro infatti Reileen “Rae” è solo a capo di un’organizzazione criminale che le ha consentito di accumulare splendide ricchezze, incredibile potere politico e di garantirsi l’immortalità. È un personaggio puramente negativo, il prototipo del criminale di spicco che si trasforma in capitalista di alto livello e utilizza spregiudicatamente la vita degli altri per i propri interessi, muovendo la scena politica da dietro le quinte.Trasformanre il personaggio di Reileen nella sorella di Takeshi poteva essere una mossa per renderla meno standard come villain, caratterizzando con elementi differenti dalla sua crudeltà. Peccato che lo show approfondisca il suo personaggio solo per giustificare in qualche modo le sue azioni, o renderla in qualche misura redimibile. Certo è spietata, certo è crudele ed egoista, ma è sopravvissuta a un’infanzia terribile di violenze e abusi, salvo poi venire reclutata come assassina dalla yakuza. Il personaggio di Reileen diventa un simbolo dell’incapacità della moderna scrittura televisiva di creare personaggi femminili “forti” senza privarli della loro ambiguità morale. Ovviamente ci sono eccezioni, ma non in Altered Carbon.
Netflix
Miriam e Lizzie
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Lo stesso discorso si può fare con personaggi secondari come Miriam o Lizzie: la moglie di Laurens Bancroft ha un ruolo ben più centrale e manipolatorio nel romanzo, la seconda invece non acquisisce poteri messianici o capacità superlative di combattimento. Richard Morgan mantiene sempre l’assunto secondo cui le regole crudeli del mondo di Altered Carbon - disegnato sulle possibilità economiche delle persone - non possano essere piegate da nessuna forza straordinaria, altra o dal destino. Le ragazze utilizzate come prostitute nel bordello fluttuante di Reileen non riescono a sfuggire al loro destino di violenza e morte, perché il sistema è costruito specificamente per renderle prigioniere e sacrificabili alla prima difficoltà.Poe e Hendrix
Un cambiamento molto indovinato della serie riguarda l’intelligenza artificiale che accoglie Takeshi Kovacs al suo arrivo al hotel terrestre dove alloggerà nella prima stagione. Nel romanzo originale infatti l’albergo è a tema Jimi Hendrix, un chiaro omaggio dello scrittore molto appassionato di musica rock (come spesso racconta nel suo blog).
L’alter ego digitale dello scrittore gotico Edgar Allan Poe nasce dall’impossibilità di ottenere i diritti di utilizzo dell’immagine e della musica di Hendrix da parte dello show: gli eredi del chitarrista e cantautore infatti sono contrari ad associare il suo lavoro a ogni opera che risulti violenta o controversa, cosa che Altered Carbon è, anche nella sua visione ingentilita per la TV.
Da questa difficoltà nasce uno dei personaggi più riusciti ed amati della prima stagione, “promosso” anche per la seconda.
Violenza e sesso
Richard Morgan è uno scrittore di stampo grimdark, ovvero pronto ad utilizzare la violenza e il sesso nelle sue storie. Il filone grimdark nasce come una sorta di opposizione al fantasy positivo e ottimista, proponendo visioni dispotiche e distopiche del mondo, dalla moralità ambigua o assente. L’essere esplicito è insomma una componente chiave dello scrivere di Morgan, che influenza in maniera importante le sue storie. La scelta dello scrittore (e conseguentemente dello show) è stata oggetto di ampio dibattito, tra accuse di sessismo e sostenitori della forza di calare un protagonista maschile in un contesto di solito riservato ai personaggi femminili di violenza e coercizione.
La serie TV di Altered Carbon ha tentato in qualche modo di portare con sé questo elemento, finendo però per alleggerirlo sino a quasi cancellarlo. I passaggi in cui si nota più chiaramente questo salto sono le scene di sesso e di tortura che Takeshi affronta nella prima stagione. Mentre lo show si premura di coprire con inquadrature e posizioni strategiche i genitali dei protagonisti e di romanticizzarne in qualche modo gli intercorsi, Morgan dedica pagine su pagine a una descrizione dettagliata, carnale e talvolta brutale del sesso, in cui ancora una volta rientra le sfera politica ed economica.
Personaggi abbienti come i coniugi Bancroft possono sperimentare le loro più sfrenate e violente perversioni nella sostanziale impunità. Spesso le perversioni dal sesso sfociano nell’omicidio, o comunque nella completa sudditanza di prostitute o di Takeshi stesso, privi dei mezzi economici o degli agganci politici per sottrarsi a questa violenza.
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Anche la scena di tortura che vede protagonista Takeshi nel primo romanzo è decisamente più estrema di quanto visto nella serie e dal messaggio politico. Takeshi viene scaricato in un giovane corpo femminile, apertamente consapevole che questa scelta amplifichi al sua sensazione di vulnerabilità e di capacità di percezione del dolore: le donne hanno una sensibilità al dolore maggiore per l'innervatura della loro pelle, ma anche una capacità di resistenza superiore agli uomini allo stesso: una trappola ideale per torturare una persona in un mondo come Altered Carbon. La scena, che da stupro si trasforma in una brutale tortura disumanizzante, è uno dei passaggi più duri e controversi del romanzo, caldamente consigliato a un pubblico che abbia uno stomaco molto forte e non abbia restrizioni specifiche (i cosiddetti trigger, grilletti) relativi a questa tematica.Per una serie prevedibile di ragioni, lo show si è trovato nell’impossibilità di ricreare questa scena tanto estrema, cancellando la specificità nell’utilizzo del corpo femminile come mezzo ricattatorio. La showrunner ha dichiarato apertamente che riprodurre il contesto del libro senza cadere nella tortura pornografica visiva era a suo parere impossibile e ha deciso di lasciare Takeshi nel suo corpo maschile per l'intera durata della sequenza, alleggerendo anche le violenze subite.
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