I videogiochi perfetti per chi ama le serie TV

Amate le serie Tv e il mondo dei videogiochi vi affascina? Ecco i videogiochi che più hanno in comune con le serie televisive.

Autore: Silvio Mazzitelli ,
Videogames
13' 27''

Il mondo dell’intrattenimento ha visto nell’ultimo decennio un’ascesa incredibile di due importanti settori: quello dei videogiochi e quello delle serie TV. I videogiochi sono diventati sempre più diffusi sia per una realizzazione tecnica e contenutistica molto più complessa rispetto al passato, grazie a produzioni milionarie e storie e personaggi che non hanno nulla da invidiare ai film di Hollywood. Inoltre l’aumento della popolarità è avvenuto soprattutto grazie all’importanza di alcune piattaforme di streaming come Youtube e Twitch, dove ogni giorno è possibile trovare innumerevoli contenuti nuovi legati al mondo videoludico.

Le serie TV invece hanno smesso di essere considerate un prodotto di serie B rispetto ai film cinematografici, grazie soprattutto all’espansione e al successo di piattaforme di streaming come Netflix e Amazon Prime Video e a produzioni con molti più investimenti, che hanno portato alla realizzazione di show qualitativamente superiori. Questi due mondi, all’apparenza così distanti, ma allo stesso tempo con molte cose in comune, più volte hanno iniziato a incontrarsi tramite alcune collaborazioni interessanti, tra adattamenti videoludici di famose serie TV, e allo stesso tempo documentari a episodi e serie televisive che narrano del mondo dei videogiochi.

Ci sono persino dei videogiochi che hanno di fatto trasposto in chiave interattiva l’esperienza di un film o una serie TV, dove il giocatore interpreterà i personaggi e, tramite le loro scelte, potrà anche cambiare il finale della storia. Un esempio classico è il famoso Life is Strange, tra l’altro diviso in diversi episodi proprio come una serie televisiva, mentre di recente, sempre dagli stessi autori, è arrivato Twin Mirror, un interessante thriller psicologico con fasi investigative.

Videogiochi e serie TV sono dunque due mondi molto più vicini di quanto si possa pensare e a provarlo ci sono molte tematiche simili affrontate in due maniere differenti. Se siete degli amanti delle serie TV che amano gustarsi in binge watching ogni nuova uscita, allora ecco qualche consiglio sui videogiochi più vicini alle vostre serie preferite.

Indice

Horror

Capcom
Resident Evil 2 protagonisti

Se siete degli amanti di serie a tema horror avrete l’imbarazzo della scelta in campo videoludico. Anche all’interno del genere horror ci sono alcune differenze. Ad esempio se amate serie ambientate nel bel mezzo di un Apocalisse Zombie, come ad esempio The Walking Dead, potete giocare a titoli come i recenti Resident Evil 2 e 3 Remake, rifacimenti degli storici titoli dell’epoca della prima PlayStation rifatti in chiave moderna. Questi due videogiochi di Capcom vi metteranno nel bel mezzo di una città in preda a un’epidemia che trasforma gli abitanti in zombie, con in più alcune creature ancora più temibili dei classici non morti. L’azione e la sensazione di paura si alternano equamente in questi due titoli, ma essere inseguiti da un colosso inarrestabile come il Nemesis metterà a dura prova i nervi di chiunque.

Sempre nel filone dell’Apocalisse Zombie potete recuperare i primi due The Last of Us, nell’attesa che arrivi la serie TV ufficiale tratta dal videogioco. Le atmosfere di queste esclusive di PlayStation sono più incentrate sulle storie degli uomini in questo nuovo mondo da incubo, proprio come succede in The Walking Dead. The Last of Us: Parte 2 ha ottenuto un incredibile riconoscimento dalla critica e dai giocatori di tutto il mondo per la sua storia molto profonda e con tematiche coraggiose per un videogioco.

Se volete anche un pizzico di Sons of Anarchy, allora non potete lasciarvi sfuggire Days Gone, altra esclusiva delle console Sony, che vi mette nei panni di un biker durante un’invasione di zombie diffusa in tutta l’America.

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Se preferite invece degli horror più psicologici, nello stile di The Haunting of Hill House, potete recuperare invece Resident Evil 7, capitolo atipico della saga che vi costringerà a esplorare una casa degli orrori con degli abitanti poco amichevoli. In alternativa potete recuperare dei classici come la serie di Silent Hill, dove dovrete immergervi nelle nebbie di una tranquilla cittadina americana popolata da creature da incubo, o The Evil Within, titolo dove vivrete letteralmente in un incubo popolato da mostri creati dalla mente.

Se amate le antologie dell’orrore nello stile di American Horror Story, sappiate che esiste anche un’antologia dell’orrore in versione videoludica, ossia The Dark Pictures Anthology, che attualmente ha fatto uscire due capitoli: Man of Medan e il recente Little Hope (qui la nostra recensione). Questi due titoli sono prevalentemente narrativi e ricordano vagamente una serie TV come struttura. Qui però saremo noi gli attori e in base alle nostre scelte si deciderà chi vivrà o morirà.

Fantasy

CD Projekt RED
Geralt Witcher

Se siete orfani di Game of Thrones o avete amato The Witcher e non vedete l’ora della seconda stagione, allora potrete trovare conforto in molti videogiochi simili. Inutile dire che la scelta più ovvia per chi ha amato il Geralt di Rivia interpretato da Henry Cavill è giocare ai videogiochi della saga creati da CD Projekt RED. In particolare The Witcher 3 è uno dei migliori titoli del genere di sempre. Se cercate qualcosa di più classico con maghi e draghi alla vecchia maniera, ma con una storia avvincente e interessante potrete giocare alla saga di Dragon Age, il primo capitolo, Origins, è ancora un capolavoro tutt’oggi. In alternativa potete anche giocare a The Elder Scrolls: Skyrim il famoso titolo di Bethesda che vi dà a disposizione un intero mondo fantasy da esplorare in libertà per diventare quello che volete. Da un potente guerriero a un abile mago, fino a un ladro invisibile, oppure un mix di tutte e tre le cose.

Se volete sperimentare il fantasy visto dagli occhi della cultura giapponese potrete invece provare Dragon Quest XI, di recente uscito nella sua edizione definitiva, che presenta una classica storia fantasy con il character design realizzato da Akira Toriyama, padre di Dragon Ball. Altra serie giapponese da non perdersi è Final Fantasy, che di recente ha visto l’uscita del primo capitolo del Remake di Final Fantasy VII, un mondo fantasy dove non manca anche la tecnologia avanzata che fonde magie, mostri e draghi con robot, laser e aeronavi. Se non lo avete mai fatto, giocate Final Fantasy VII Remake per recuperare una delle più belle storie mai realizzate nel mondo videoludico.

Mr. Robot

Ubisoft
Watch Dogs hacker

Passando a serie televisive più specifiche: se amate Mr. Robot e le sue atmosfere allora il gioco che fa per voi è Watch Dogs Legion (ecco la recensione). Il titolo di Ubisoft ha per protagonista proprio un gruppo di hacker definiti dalla società come dei terroristi che vogliono rovesciare il governo. Il titolo è ambientato in una Londra del prossimo futuro e vi permetterà di ingaggiare qualsiasi abitante della città a unirsi alla vostra causa. Lo scopo è smascherare una cospirazione del governo che ha dato le chiavi della città a una società di sicurezza privata, che ora gestisce la capitale inglese con il pugno di ferro. Starà alla nostra squadra, tramite l’hacking e le abilità specifiche di ogni abitante, riuscire a riportare la libertà nella città di Londra.

Altered Carbon

CD Projekt RED
Cyberpunk videogame

In questi giorni c’è febbre di ambientazioni fantascientifiche per via dell’uscita di Cyberpunk 2077, il gioco più atteso dell’anno realizzato da CD Projekt RED, software house polacca già consacrata nell’olimpo dei videogiochi per The Witcher. Se avete amato le atmosfere di Altered Carbon, o più generalmente di Blade Runner, allora dovreste proprio dare un’occhiata a Cyberpunk, gioco di ruolo action che vi permetterà di vivere una storia avvincente ambientata in un mondo dove le modifiche tecnologiche al corpo umano sono all’ordine del giorno. Cyberpunk promette di rendervi protagonisti della storia, che si modificherà in base alle vostre scelte e potrà essere molto diversa rispetto a quella di un altro giocatore. Se non siete ancora convinti sappiate allora che dentro al gioco c’è anche Keanu Reeves in persona, che vi farà da spalla per tutto il titolo.

Se poi l’ambientazione vi piace e volete spingervi oltre esiste anche la serie Deus Ex, che negli ultimi anni ha visto uscire due titoli: Mankind Divided e Human Revolution. Anche questa serie è ambientata in un futuro distopico dove il concetto di umanità è messo in discussioni da protesi e parti del corpo meccaniche che potenziano le normali abilità motorie e mnemoniche. Nei panni dell’agente speciale Adam Jensen, potenziato da parti cibernetiche, bisognerà scoprire cosa si nasconde dietro a una guerra segreta tra diverse corporazioni e una setta che discrimina chi ha subito interventi chirurgici per ottenere arti di metallo e altri potenziamenti.

Stranger Things

Devolver Digital
Crossing Souls Indie

Di Stranger Things esiste anche un videogioco ufficiale ispirato alla terza stagione, ma se volete un’alternativa con atmosfere simili, ma slegato da storia e personaggi dello show di Netflix, esistono ben due titoli che, tra l’altro, sono realizzati con una grafica retrò per restare in tema con la serie. Il primo è Oxenfree un titolo che vi mette nei panni di un gruppo di teenager in vacanza su un’isola dove all’improvviso si iniziano a verificare dei fenomeni sovrannaturali. Starà al gruppo di ragazzi scoprire la verità sull’isola. Il gameplay ricorda molto un’avventura grafica, dove dovremo gestire i dialoghi e risolvere enigmi per arrivare a uno dei diversi finali del titolo.

Altro gioco in stile retrò è Crossing Souls, titolo ambientato nel 1986 che vede un gruppo di amici trovare una misteriosa pietra che consente loro di viaggiare tra due regni. I 5 ragazzi dovranno affrontare un complotto governativo che metterà in pericolo le loro famiglie. Proprio come Stranger Things questo gioco è un omaggio agli anni ’80 in tutto e per tutto, infatti la grafica e i filmati ricorderanno molto i cartoni animati dell’epoca, inoltre sono presenti nel gioco livelli ispirati ai videogiochi più famosi degli anni ‘80. Ogni personaggio poi avrà abilità uniche per risolvere enigmi e combattimenti, mentre esplorerà il vasto mondo di gioco. Un’esperienza che è in pratica l’equivalente di Stranger Things nel mondo dei videogiochi.

Twin Peaks

Remedy
Control Jesse Faden

Gli amanti della serie di culto di David Lynch non crederanno ai loro occhi nel sapere che esistono dei videogiochi che riprendono le atmosfere di Twin Peaks. Deadly Premonition, realizzato dal game designer giapponese Hidetaka Suehiro, conosciuto anche come Swery, è un titolo che ha una storia che ricorda molto lo stile di Lynch per il modo in cui è narrata e per i temi affrontati. Swery ha infatti detto di essersi ispirato proprio a Twin Peaks per creare questo titolo e anche il suo seguito uscito proprio quest'anno. Nel gioco vestiremo i panni di un agente dell’FBI che dovrà indagare sull’omicidio di una ragazza di 18 anni in una cittadina rurale americana. Il gioco è diviso in fasi d’indagine e combattimenti contro creature sovrannaturali, in un’ambientazione piena di stranezze e follie all’apparenza senza un filo logico proprio come avviene con Twin Peaks.

Altro titolo con delle atmosfere sovrannaturali accattivanti è Control, creato da Remedy Entertainment e uscito sulle maggiori console e su PC nel 2019. Il gioco ci mette nei panni della protagonista Jesse Faden, una ragazza dotata di poteri paranormali che mentre cerca indizi sul fratello perduto entra all’interno della sede dell’agenzia governativa chiamata Federal Bureau of Control, che si occupa di tenere sotto controllo i fenomeni paranormali nel mondo. Jesse verrà misteriosamente nominata nuovo direttore dell’organizzazione e dovrà subito sedare un’invasione di creature provenienti da un’altra dimensione chiamate Hiss che non hanno un vero corpo, ma possono possedere quello delle persone per attaccare la protagonista. Il titolo è un action in terza persona con una storia molto enigmatica e un mondo di gioco davvero ben costruito, che ricorda in certe atmosfere ed eventi la serie di Lynch.

La casa di carta

505 Games
Payday 2 videogame

Gli amanti della serie spagnola realizzata da Netflix potranno divertirsi a fare rapine in banca con Payday 2, sparatutto in prima persona multiplayer da giocare insieme agli amici, che vi mette nei panni di una banda di ladri pronti a pianificare una rapina in banca. In alternativa, se vi piacciono i giochi di squadra esiste anche Rainbow Six Siege, altro sparatutto multiplayer, che ha avuto una collaborazione ufficiale con la serie Netflix, per cui è possibile utilizzare sul proprio personaggio maschere e gadget visti nello show. Se amate le storie di rapine e criminali allora non si può non citare il titolo per eccellenza in questa categoria, ossia GTA 5, presente su ogni console dai tempi di PlayStation 3 e in futuro anche su PlayStation 5 e Xbox Series S/X. Anche in questo caso potrete darvi alle rapine in banca sia da soli che insieme agli amici.

Avventure interattive

Bandai Namco/Dontnod
Twin Mirror videogioco

Come dicevamo all’inizio di quest’articolo, esistono ormai diverse avventure che si rifanno a una regia e una struttura che richiama molto il mondo del cinema e delle serie TV aggiungendoci la componente interattiva. In genere questi titoli sono strutturati come se si stesse guardando un film, anzi a volte sono persino suddivisi in episodi con sigla e riassunto proprio come una serie televisiva. Questa tipologia di giochi non ha un gameplay complesso, ma si limita a far vivere al giocatore una storia interattiva fatta di enigmi e varie possibilità di scelta, tra azioni e risposte, che potranno cambiare l’epilogo del racconto.

Se prima citavamo The Dark Pictures Anthology per i titoli horror, esistono molti altri esempi come ad esempio Detroit: Become Human per tornare al tema futuristico. In questa storia controlleremo tre diversi androidi che improvvisamente inizieranno a provare emozioni umane, e dovranno ribellarsi contro una società che li vede solo come macchine senz’anima. In questa complessa storia si intrecciano tre linee narrative che daranno vita a una moltitudine di finali diversi a seconda delle scelte che il giocatore effettuerà con i tre protagonisti.

Un altro famoso titolo di questo tipo è invece Life is Strange, di cui esiste anche un secondo capitolo e uno spin-off. Life is Strange è strutturato come una serie TV divisa in diversi episodi (usciti in origine anche a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro), che vi farà vivere la storia di Max, una ragazza che improvvisamente scopre di avere la capacità di avere visioni del futuro e soprattutto di poter tornare indietro nel tempo sotto determinate condizioni. Max farà di tutto per salvare la sua migliore amica Chloe da un destino infausto e scongiurare l’arrivo di una catastrofe sulla cittadina in cui vivono, Arcadia Bay. Il fato di molti personaggi dipenderà dalle scelte che il giocatore farà nei panni di Max. Il secondo capitolo presenta invece una storia con nuovi personaggi, ma con alcuni rimandi al titolo originale.

La software house Dontnod, autori proprio di Life is Strange, ha di recente lanciato Twin Mirror, videogioco uscito il 1° dicembre su PlayStation 4, Xbox One e PC. Il gioco ci mette nei panni di Sam Higgs, un ex giornalista che all’inizio della storia si reca nella sua città natale, Basswood in West Virginia, per partecipare al funerale di un suo caro amico scomparso in un incidente stradale. Per alcuni trascorsi passati Sam non è ben voluto in città, ma la situazione cambia quando un avvenimento inaspettato convince il protagonista a indagare ulteriormente sulla scomparsa del suo miglior amico e su altre vicende piuttosto fumose.

Twin Mirror ci permetterà di indagare per la città tramite due strumenti principali: il primo è il Palazzo Mentale, dove Sam si rifugia per analizzare in ogni dettaglio gli indizi trovati e ricostruire le scene del crimine. L’altro è il Doppio, una parte dell’inconscio di Sam con cui il protagonista è in conflitto e che a volte comparirà per dialogare con lui, a volte deciderà di aiutarlo nelle indagini, mentre altre volte tenterà di sabotarle. La storia, tra misteri e un’acuta analisi della psiche del protagonista e della natura umana in senso più largo, ha una narrazione avvincente la cui risoluzione dipenderà dalle scelte del giocatore, grazie alla presenza di diversi finali. Se amate le serie TV e volete provare un videogioco non troppo complicato da giocare, allora questo genere di avventure interattive è l’ideale, dato che non vi metterà mai in situazioni in cui serve una grande abilità con il pad.

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