Il giorno della memoria è una data fondamentale per ricordare il genocidio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni appena successivi al conflitto e poco dopo il famoso processo di Norimberga, in cui furono giudicati i gerarchi nazisti che avevano avuto un ruolo attivo in uno dei più grandi stermini di massa della storia, sono state molte le opere d’arte letteraria e cinematografica nate per ricordare le vittime della persecuzione razziale.
In letteratura sono stati dati alle stampe tanti saggi e altrettanti romanzi, vediamo quali sono i principali romanzi sulla Shoah da leggere in questo periodo.
Questi romanzi offrono prospettive diverse sull'Olocausto, permettendo ai lettori di comprendere le molteplici sfaccettature e punti di vista di una tragedia storica. Leggerli in occasione della Giorno della Memoria aiuta a mantenere viva la consapevolezza degli orrori passati, affinché simili atrocità non si ripetano in futuro.
- Se solo il mio cuore fosse pietra (2022)
- Le assaggiatrici (2018)
- La bestia di Auschwitz (2024)
- L’amico ritrovato (1971)
- Forse Esther (2014)
- Il gatto e la bambina del ghetto (2023)
- L’artista della fuga (2023)
- Il diario di Anna Frank (1947)
- Il cielo in gabbia (2004)
- Tutto ciò che ho amato (2002)
Se solo il mio cuore fosse pietra (2022)
Nel 1945, una villa nella campagna inglese accoglie venticinque bambini sopravvissuti all'orrore nazista, grazie all'iniziativa di Anna Freud e Alice Goldberger. Il romanzo segue il percorso di questi giovani, dall'affiorare dei traumi al progressivo recupero della fiducia nel mondo, fino all'inizio delle loro seconde vite.
Il libro si ispira ad una storia vera e si pone l'obiettivo di raccontare un evento tragico come fu quello della persecuzione degli ebrei dal punto di vista dei sopravvissuti, ma questa volta bambini.
Il romanzo ci ricorda che a vivere quella terribile esperienza furono anche i più piccoli. Alcuni furono sterminati nelle camere a gas esattamente come gli adulti, altri ebbero la fortuna di salvarsi e ricominciare a vivere.
Le assaggiatrici (2018)
Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il romanzo racconta la storia di Rosa, una delle dieci donne costrette a fare da assaggiatrici per Hitler, al fine di verificare che il cibo non fosse avvelenato. Tra paura e complicità, le donne sviluppano legami complessi, mentre Rosa affronta dilemmi morali e personali in un contesto di oppressione.
Il romanzo sceglie di raccontare la guerra da un punto di vista originale, direttamente dalla tana del diavolo.
La bestia di Auschwitz (2024)
Questo romanzo storico segue le vicende di Irma Grese, una delle più famigerate guardie dei campi di concentramento nazisti. Attraverso la sua storia, il libro esplora la banalità del male e la trasformazione di una giovane donna in un simbolo di crudeltà e depravazione durante l'Olocausto.
Quando si pensa ai gerarchi nazisti, spesso, si pensa agli uomini ma anche le donne non erano da meno quanto a crudeltà e questo romanzo ci racconta una delle più crudeli donne naziste.
L’amico ritrovato (1971)
Nella Germania degli anni '30, due adolescenti, Hans e Konradin, stringono un'amicizia profonda. Con l'ascesa del nazismo, le loro vite prendono direzioni opposte: Hans, ebreo, emigra negli Stati Uniti, mentre Konradin abbraccia l'ideologia nazista. Anni dopo, Hans riflette sulla loro amicizia e sul tradimento subito.
Negli anni segnati dal nazi-fascismo furono molte le amicizie di questo tipo, rovinate dalla diversa provenienza religiosa o dalle diverse ideologie. Quanto dolore c'è stato? L'amicizia si è ripristinata? Se la Seconda Guerra Mondiale non avesse avuto luogo molti legami sarebbero rimasti tali e probabilmente nessuno avrebbe fatto differenza tra un ebreo e un cattolico. O forse no?
Forse Esther (2014)
L'autrice intraprende un viaggio a ritroso nel tempo, ricostruendo la storia della sua famiglia ebrea ucraina durante il XX secolo. Attraverso memorie frammentate e racconti familiari, emerge la figura di Esther, forse la bisnonna, vittima dell'Olocausto. Il romanzo esplora temi di identità, memoria e perdita.
Il gatto e la bambina del ghetto (2023)
Ambientato nel ghetto di Varsavia, il romanzo racconta l'amicizia tra una bambina ebrea e un gatto randagio. Attraverso gli occhi innocenti della protagonista, si svelano le atrocità della guerra e la resilienza dello spirito umano, mentre l'amicizia con il gatto diventa simbolo di speranza e sopravvivenza.
L’artista della fuga (2023)
Il romanzo segue le vicende di un giovane ebreo polacco dotato di straordinarie abilità artistiche. Durante l'occupazione nazista, utilizza il suo talento per falsificare documenti e salvare vite, mettendo a rischio la propria esistenza. La storia esplora il potere dell'arte come mezzo di resistenza e salvezza.
Il diario di Anna Frank (1947)
Se parliamo dei libri da leggere per il Giorno della Memoria non possiamo non citare Il diario di Anna Frank. Testimonianza autentica di una ragazza ebrea che, insieme alla sua famiglia, si nasconde ad Amsterdam per sfuggire alla persecuzione nazista. Attraverso le pagine del diario, Anna condivide pensieri, paure e speranze, offrendo un ritratto intimo della vita in clandestinità e della brutalità della guerra.
Purtroppo come tutti sanno la famiglia di Anna fu scoperta a causa di un tradimento e fu deportata ad Auschwitz dal quale ne uscì solo il padre Otto Frank, il quale tornando nel rifugio dove aveva vissuto con tutti loro ritrovò il diario della figlia. Il testo è una commovente testimonianza dal punto di vista di una giovane preadolescente che sognava le solite cose che sognano tutte le ragazze della sua età. L'aspetto commovente è che nessuno di questi sogni si realizzò mai, ma malgrado il dolore e la commozione che si provano nella lettura Anna Frank dimostra ottimismo e fiducia nel genere umano, poiché le sue ultime parole sono parole di speranza verso gli uomini che per lei sono "fondamentalmente buoni".
Il cielo in gabbia (2004)
La storia di un ragazzo ebreo che, durante l'occupazione nazista, viene nascosto da una famiglia cristiana in un piccolo villaggio. Mentre il mondo esterno è in tumulto, il protagonista affronta l'isolamento, la crescita personale e la scoperta di sé, con il cielo come unico contatto con la libertà.
Tutto ciò che ho amato (2002)
Ambientato nella Polonia pre-bellica, il romanzo segue le vite intrecciate di due famiglie attraverso l'amore, l'arte e la politica. Con l'avvento del nazismo, le loro esistenze vengono stravolte, mettendo alla prova legami affettivi e morali. La storia esplora la resilienza umana di fronte alla tirannia
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