Gli Anelli del Potere 2: quali sono le differenze principali fra Sauron e Morgoth?

Sauron e Morgoth, pur essendo legati sono diversi nell'agire e leggere il mondo che li circonda. Quali sono le differenze principali fra loro?

Autore: Nicholas Massa ,

Prima ancora dell’ascesa di Sauron c’era Morgoth. Lui è stato il primo vero e unico Signore Oscuro del mondo immaginario costruito da J.R.R. Tolkien, entità indecifrabile e crudele, ha plasmato un dominio che in seguito si è riversato sui personaggi che conosciamo, lasciando nello stesso Sauron la sua eredità più diretta. Ne Gli Anelli del Potere, non a caso, è possibile scorgere, nel cammino di quest’ultimo, tutta la voglia e brama di affermarsi come nuovo Signore e Padrone, adottando però una visione differente da quella del suo precedente "maestro". Nella seconda stagione de Gli Anelli del Potere, attualmente disponibile su Prime Video, assistiamo all’ascesa del nuovo Signore Oscuro, e al suo piano di corruzione attraverso i leggendari gioielli che tutti conoscono (per maggiori informazioni vi rimandiamo alla nostra recensione de Gli Anelli del Potere 2).

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Quello che risulta essere chiaro fin dal principio, però, è che il regno di Sauron e il suo modo di agire saranno ben differenti da quelli di Morgoth, seguendo una strada più personale e distaccata rispetto all'esito precedente. Quali sono, allora, le differenze più palesi fra il dominio e visione di Morgoth e quella di Sauron? Scopriamole insieme. 

Distruzione e perfezione

Le prime e più grandi differenze fra Morgoth e Sauron sono riscontrabili nelle loro stesse nature e origini, e nelle successive visioni verso Arda e il suo futuro. Innanzitutto è bene sottolineare quanto il potere di Morgoth sia superiore a quello di Sauron, dato che il primo, originariamente chiamato Melkor, era il più forte dei Valar, potenti semidei direttamente sotto Ilúvatar, mentre il secondo era un Maiar, tra i più forti, belli e creativi. I Maiar altro non erano che esseri angelici al servizio dei Valar.

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Se al grande abisso di potere fra i due ci aggiungiamo pure le differenti visioni, tutto diventa immediatamente ancora più chiaro. Morgoth era molto più concentrato verso la distruzione di ogni cosa e verso il negativo, causa di ciò una particolare gelosia nei confronti della stessa vita che Eru Ilúvatar (l’essere supremo e Dio di tutte le cose) aveva creato. Sauron invece, come possiamo vedere anche ne Gli Anelli del Potere 2, è sempre stato mosso dalla ricerca di una particolare perfezione tutta personale, figlia di una precedente distruzione. Distruggere per creare, perfezionare e ordinare, quindi.

Corruzione e fama fra gli eserciti

Sempre in termini di potere e di impatto sulla Terra di Mezzo, la creazione degli Anelli rappresenta un’altra grande differenza fra i due. Se da una parte Morgoth era così potente da non doversi servire di alcun artefatto per controllare le genti di Arda, dato il suo immenso potere capace di sottomettere senza troppo sforzo, dall’altra Sauron dovette ampliare la propria influenza sfruttando proprio uno stratagemma del genere, al centrale negli eventi della serie tv Gli Anelli del Potere. Tutto ciò si collega alla visione summenzionata, al voler controllare ogni cosa assoggettandola al proprio potere e visione, in questo caso attraverso una corruzione più indiretta che gli consentisse di dominare sulle persone più influenti, connettendosi loro in modo diverso rispetto a Morgoth.

Qui anche le differenze in termini di servitori ed eserciti. Sfruttando il proprio potere e quello degli Anelli, Sauron riesce a radunare un gigantesco esercito, nella seconda metà della Seconda Era, composto da orchi, troll, Uruk e simili. Morgoth, differentemente, aveva fra le sue schiere alcuni degli esseri più temibili e potenti di tutta Arda nella Prima Era, fra cui anche i draghi e i Balrog. 

Oltre ai poteri innati, sia Morgoth che Sauron hanno sempre avuto un particolare ascendente sul prossimo, pur se in modi differenti. Gli inganni di Morgoth sono passati attraverso alcune battaglie e tradimenti che hanno plasmato la storia del mondo de Il Signore degli Anelli in modo devastante ma anche diretto, come quando, dopo alcuni scontri coi Valar nei primi giorni della Terra di Mezzo riesce a ingannare i suoi fratelli e parenti vivendo nel Valinor, o quando corrompe lo stesso Sauron.

Quest’ultimo, invece, era naturalmente propenso a convincere le persone leggendole dentro, e sfruttandone le debolezze attraverso pure la capacità di mutare forma a suo piacimento, talento che nel tempo verrà gradualmente a svanire.

Due destini differenti

Sia Morgoth che Sauron tentarono di dominare su Arda anche se, come abbiamo visto, seguendo due visioni differenti e due piani che comprendevano potere e corruzione in forme distinte. È chiaro, comunque, come le scelte di entrambi li abbiano spinti a confrontarsi con il bene a contrasto dei loro progetti, anche se il primo se l’è vista direttamente coi Valar, mentre il secondo coi loro servitori. 

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Pure nella sconfitta il loro destino si è rivelato essere differente. Morgoth è stato messo in ginocchio e confinato per sempre nel cosiddetto “Vuoto atemporale”, mentre Sauron, pur non essendo stato sconfitto in modo definitivo, è comunque rimasto vittima del suo stesso piano di connettersi all’Unico Anello che, una volta distrutto, ne ha condannato ogni eventuale e futura sorte.

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